Carla Guidelli - Poesie

Ho nuotato nei cieli degli Impressionisti 

Ho dormito nella Stanza Rossa di Matisse 

Ho cambiato colore agli Iris di Van Gogh 

Ho donato i miei occhi al Mendicante Cieco di Picasso 

Ho danzato il tango con le Ballerine di Degas 

Sono volata sul battello di Turner 

Dove mi hai raccolto 

Mi hai custodita come un amuleto 


 

Mi hanno dipinto sul muro di cemento 

L’hanno demolito 

Ho raccolto i miei pezzi uno ad uno 


 

Sono arrivata col vento dagli occhi di falco 

Dalla coda di volpe argentata 

Avvolta in una tunica di sabbia rosa 

dal profumo di acacia 

Adagiata ai tuoi piedi 

come una pianta carnivora 

Mi hai incatenata con i tuoi occhi di lapislazzuli 

Mi hai strappato i denti 

Mi hai dipinto gli occhi color viola 

Mi hai intrecciato i capelli con le giade di Hong Kong 

Mi hai rinchiusa nella gabbia con la gazzella 

Dagli occhi viola 

L’ ho abbracciata come l’ultima creatura di Dio 

Ho lavato i suoi occhi con l’acqua della speranza 

Ho ricucito la sua lingua con steli d’erba 

Ho leccato le sue piaghe 

L’ho sfamata 

L’ho dissetata 

L’ho liberata 

Rinchiusa nella gabbia 

Sono una gazzella. 



Mi hai ferita con la lama del silenzio 

Mi hai umiliata con lo sguardo del nemico 

Mi hai derisa col sorriso della iena 

Mi hai violata con le tue mani. 



Abbandonami amore mio 

Perché amare questa donna da asporto 

Questa donna che ha ferito e si è ferita 

Questa donna che si è suicidata ed è risorta 

Questa donna che ha perduto il suo sangue sulla strada dell’oblio 

Questa donna che ha vomitato nelle stazioni di periferia 

Abbandonata come uno straccio. 

Perché amarla? 



Frammenti di sorrisi rubati e nascosti tra le perle. 

Frammenti di sospiri rubati e nascosti nelle conchiglie 

Frammenti di sguardi rubati e nascosti in libri di poesie 

Frammenti di sangue rubati e nascosti nelle vene disseccate 

Obbligata a essere ladra degli amori altrui. 

Strazio di carne insultata 

Dono per i lupi famelici. 



Ti ho cercato 

nei mari esotici colmi di smeraldi 

Ti ho cercato 

tra i pesci dalle ali trasparenti che volano con i gabbiani 

Ti ho cercato 

tra le mille lune riflesse nelle pozzanghere 

Ti ho cercato al mercato della frutta nelle casse di limoni 

che profumano di melograno. 



Ti ho cercato 

nei bicchieri di rhum capovolti 

ti ho cercato 

negli occhi color zafferano delle donne arabe 

Ti ho cercato 

nei sorrisi alla deriva dei bimbi siriani 

Ti ho cercato 

nei bordelli antichi senza puttane 

Ti ho cercato 

ti ho trovato negli occhi degli dei.