Carmela Fabrizia Zilioli - Poesie

Ode all’amore

 

14 febbraio San Valentino.

 

Amanti di Valdaro

Schubert

San Francesco d’assisi.

Madre Teresa di Calcutta.

Dante Alighieri.

Giacomo Leopardi

Giovanni Segantini

Giuseppe verdi

Yanni

Matrioska

Eschimesi

Giorgio.

Budapest.

Il mondo.


A-Mors

 

A=(Alpha)=Revincere

Revincere=Sconfiggere

Mors=mortem

Mortem=Morte

Sconfiggere-morte=Amore

                       


 

Corona-virus

 

Transients, corona de sol

Foliculo in exstremis

Mortem de Umanidad.


Canta tu vida

 

Santa Maria

Salgo de mi’ corazon

con una cancion

cartel 

lleno de amor

mi dulce almohada

en oro puro

dos zafiros azulez

eres aura celestial.


J’aime

 

Le vent porte des mots

d’amour.

J’aime!!!!

Le monde!!!!


La forza dell’Amore

 

Agápi, Ahavah, Ai, Amo, Amor, Amor, Amour, Armastus, Ask, 

 Balabasa, Cariad, Cinta, Dashuri, Dagoste, Eshgh, Gharam, 

Gra’, Imhabba, Kwam, kjaerlighet, karlek, kaerlighed, Libe, Liebe, 

Liefde, Ljubav, Ljubav, Ljubav, Ljubezen, ljubov, Love, Lyubit,

Lyubov, Lyubov, Leift, Maitasun, Meile’, Milovat, Milovat, Milosc,    

Milestiba, Pag-ibig, Rakkaus, Salang, Ser, Szeretet, Ai’, Ast, Amo.

                                      Esperanto!!!!

                                           hoko


Tisana di camomilla

 

Capolicchi gialli.

Dopo lunghi

giorni 

di sole,

in acqua 

100°

rilasciano

sostanza.

La calma

intorno.

Cime innevate,

stelle alpine.

Canti montani

di bimbi,

gia’ adulti.

Aroma che si fonde

alle note.

Il corpo riposa,

la mente si distende.


 Vino al limone

 

Acqua bollente

in ampolla.

Bucce limone

a decantare

in una notte di luna.

Fresca spremuta

aggiunta al momento.

Dissetare un reggimento.


Tisana di uva

 

Acini sodi.

Sezioni gioiose,

in tazze luminose.

Filamenti acquosi

Uvetta passolina 

in aggiunta 

si affina.

Uno spicchio di limone.

Tempo amico, 

15 musicisti.

Assaporare insieme

tanta gioia.


Freschezza 

 

Sul banco distesi 

agri 

che il sole 

maturo’. 

Linfe verdi 

che la terra 

nutri’. 

Crudite’. 

Pesce 

Schiacciata 

di ceci. 

Biscotti 

di avena 

pochito pochito 

de todos.



Piazza Thienhammen

 

Giovani eroi

 

coraggiosi grintosi

 

ma eroi eroi e ancora eroi.

 

No pazzia

 

no razionalita’.

 

Saper guardare in faccia

 

a tanta crudelta’

 

senza paura

 

senza ripensamenti.

 

Passare oltre

 

ai loro sgomenti.

 

Il mondo gira,

 

il mondo cambia

 

ma il sole sorge

 

ogni mattina

 

anche loro

 

a illuminare

 

il mondo.

 

             Fabrizia Zilioli


Partita Europea

 

Come si chiamera’

 

la squadra di pallone europea?

 

European?

 

E gli artisti europei?

 

Europeani o Artist Europeist?

 

E l’esercito?

 

Exsercist?

 

E le banche?

 

E la religione?

 

Quindi

 

voce

 

agli Europeisti

 

quelli veri, autentici

 

solo cosi’……..

 

                 Fabrizia Zilioli



28 donne

 

Esonerate le tacche a spillo

 

con un tacco dentro

 

e l’altro fuori

 

rischiano di cascare

 

e farsi male.

 

Per le altre,

 

diritto alla parola

 

tutte

 

dico tutte

 

allo stesso modo

 

con gli stessi diritti.

 

Basta prevaricazioni

 

ma solo costruzioni

 

12 stelle.

 

                   Fabrizia zilioli

 



Ci sono autori che sono riusciti a scrivere nel loro ambiente casalingo, dove amavano vivere

quotidianamente senza allontanarsi piu’ di tanto.

 

I fiori di campo sono semplici come pensieri affidati al vento.

 

Fiori di campo

 

Fiori di campo appena sbocciati,

coriandoli sparsi colorati

in mezzo al verde di rive e di prati.

Tanti petali tanti profumi

un po’ di poesia in luoghi comuni.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

 

In un piccolo paese di campagna molto tranquillo, c’e’ una casa vissuta da una famiglia.

Nel terreno di questa casa c’e’ un’orto coltivato con ordine e rispetto per la natura.

 

La raccolta

 

Un cesto sottobraccio,

incamminamento,

pomi d’ori maturi,

rossi come il fuoco

che il sole d’estate accende.

Una mano sapiente

racoglie,

i frutti umili della terra.
Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

 

Una nonna e un nipotino si trovano in un pomeriggio d’estate in mezzo ad un’orto posto in pianura

padana. Il sole batte i suoi raggi ovunque diffondendo un calore che tutto scalda.

 

Un pomo d’oro

 

Dolce Nonna,

la tua mano gentile,

mi porge

un pomodoro

appena colto.

Ancora caldo

del sole pomeridiano.

La mia bocca

assapora il caldo frutto

trasformando

la noia pomeridiana.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Una giovinetta racconta :<<- Ho un ricordo stupendo di mia nonna, rassicurante intelligente, umile,

servizievole,signorile e colta. Sapeva suonare l’organo e il mandolino ->>.

 

Ode a mia Nonna

O dolcissima,

le fragole che mi offrivi,

sogno di maggio.

L’ acqua che mi dissetava,

un ruscello.

Il carbone che ponevi nella stufa,

la sabbia scaldata al sole.

I crostoni di verza,

dolci come le mele.

Le tue gesta armoniche,

La tua calda voce,

la tua bonta’,

L’uovo

che abbiamo rotto insieme,

il nostro nutrimento.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Sognare ad occhi aperti, in un mattino di ottobre, ponendo ad una finestra appena pulita un paio di

tendine nuove colorate. La casa palpita e la famiglia che la abita e’ come se respira aria nuova.

 

Una famiglia felice.

 

Un bimbo che dorme in una culla,

un gatto che fa le fusa.

Una nonna che lavora a maglia,

una zia che ricama,

un papa’ che pulisce la sua tromba

una mamma che pulisce il pianoforte.

Un caminetto ardente,

monachelle scoppiettanti

scintille che riempiono di poesia,

la luce del fuoco,

profumo di caldarroste,

il calore di una casa.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Avviarsi ad ascoltare un concerto. Una goccia di profumo ………

 

Un concerto

 

Profumi in sala,

vestiti decorosi.

Tessuti brillanti e luminosi,

saluti abbracci e baci calorosi,

amici parenti e conoscenti,

il pubblico e’ pronto.

I musicisti preparano gli spartiti.

Spumeggiano i loro vestiti

Prendono tra le mani gli strumenti

sono tutti molto attenti.

Accordan le note

che si staccano dai pentagrammi

come fiori nel vento.

Il Maestro batte il tempo

indirizza la bacchetta con intenzione

Inizia il concerto

che grande emozione

Il pubblico applaude

con devozione.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Un giovincello, aveva pochi spiccioli e si arrangiava come poteva.

 

Un vagabondo con il violino

 

Un vagabondo con il violino,

suonava la sera e dormiva al mattino

Svegliato dal rintocco del mezzogiorno

raccoglieva i suoi pensieri

e si guardava intorno.

Un passante lo osservo’

e gli offri’ la colazione.

Il vagabondo per ringraziarlo

gli suono’ una melodia

per congedare la gentile compagnia.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Quando tutto impazzisce intorno a noi i nostri pensieri sono confusi non si riesce a trovare la via

direttrice, ci si sente deboli, e’ come se ci troviamo in mezzo ad una tormenta di neve

nsistente, che non finisce mai, si desidera un luogo dove trovare pace e calore, silenzio e conforto.

 

Un rifugio

 

In alta montagna,

una tormenta

che non smette

che spaventa

che batte

che rallenta.

In lontananza una lucina,

un rifugio si avvicina,

la speranza si riaccende,

il cammino si riprende,

il rifugio e’ li’ che attende.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

 

Un uomo immginario a forma di molla puo’ essere chiunque allungandosi verso nuovi mondi o

persone, riaccorciarsi e tornare nella propria dimensione arricchito di nuove conoscenze.

 

L’uomo molla

 

L’uomo molla

non si scolla

non si allunga

non si smolla.

Resta nella sua

dimensione.

Si guarda in giro

con attenzione

Resta fermo

nella sua creazione

Puo’ anche muoversi

in ogni direzione.

Carmela Fabrizia Zilioli

 


 

Una donna, stanca di fare la casalinga, stanca di sentir parlare di inquinamento in generale ha

sentito il desiderio di andare a pulire il mare.

 

Un sottomarino speciale

 

Una donna ha preso un brevetto.

Guida un sottomarino come un diretto,

filtra coralli,

fondali marini

acque acide

pesciolini.

Le balene tornano a nuotare

Il sorriso e’ di nuovo nel mare.

Carmela Fabrizia Zilioli