Cesare Nisi - Poesie

S E N I L I T A ‘

 

Il tempo tiranno

dilegua i ricordi

confonde i pensieri .

Fragile il corpo

non più libero e sciolto

aspetta con timore

freddo e futuro .

La mente in parte

lucida ancora

adombra la fine

rivanga il passato

i torti subiti

rimpianti , successi

amori perduti .

Nel grigiore quotidiano

dolce sorriso

di un nipotino

regala momenti

di felicità .

Sospesa ad un filo

la vita resiste ,

continua a sperare 

un giorno di più .


 

FUTURO

 

Una parola

per definire il futuro

le sue ore , i suoi giorni

la sua incerta natura

il suo essere possibile

ma non sicuro :

virtuale .

Secondo logica

appare priva di  concretezza

la condizione

per il suo avverarsi .

Al di fuori dell’umano pensiero

non esiste futuro ;

al tempo stesso

del proprio domani

nessuno è detentore .

Forse futuro e domani

sono parole fallaci

inventate per dare alla vita

un senso

che la vita non ha .


 

CONTINUITA’

 

Silenzioso

instancabile

il cervello lavora

registra inventa elabora

getta ombre terapeutiche

sui buchi neri della vita.

Un filo segreto

raccoglie le immagini

di ogni storia :

mere sospensioni

tra essere e nulla.


 

AMORE  E LIBERTA’

 

Due stati dell’animo

i più belli della vita

purtroppo in perenne

fatale conflitto :

amore e libertà .

Schiavo diviene 

chi s’innamora .

Unica condizione

di vera libertà

la completa solitudine .

Triste la vita senza amore

ancora più triste

senza libertà .

Doloroso dilemma

induce rinunce ,

scombina l’esistenza

la difficile sintesi

tra le due chimere .


 

NUOVI  APPRODI

 

L’estate era già lontana

e  io pensavo alle lunghe giornate

passate da solo

a mettere insieme parole

lasciandole scorrere 

come le note di una musica .

Vivere in una dimensione diversa

un mondo fatto solo di pensieri

di colori immagini suoni lontananze

sfumate dalla notte ormai vicina .

Parole di tutti i giorni

scelte con sedulo fervore

combinate in laboriose sequenze

per una poesia fatta di concetti .

Andare così alla ricerca di nuove sensazioni

nuovi turbamenti , nuovi approdi

oltre i confini finora mantenuti

verso una dimensione inesplorata della vita .

Ideale forse troppo audace

per chi è rimasto finora

legato all’empirismo dell’abitudine .

Ma solo inseguirlo mi conforta :

disgrava la malinconia 

dell’esistenza .


 

LA  VITA

 

Anche una vita da nulla

è sempre una vita ?

Amare , navigare , scrivere

tutto può sembrare necessario

ma capire la vita e darle un senso

questa è la necesssità primordiale

per ogni positiva attuazione .

Certo serve una bussola

che assecondi equilibrio :

chi sottovaluta , chi sopravvaluta . . .

Inseguire la felicità ?

Viva la vita , la mente lucida ,

la fortuna di vivere ,

delle ore e dei giorni

lo scorrere sereno . 

Vita noiosa , vita da cani

Vita difficile , vita sprecata

Vita di dubbi , di rimorsi , di sogni

di pensieri , di lutti  . . .

ma sempre vita !


 

S O G N O

 

Notte serena

luna sul mare .

Vagano i miei pensieri 

e sorgono le ombre .

Care immagini

perdute nel silenzio

passano coi ricordi

di giorni ormai remoti .

Il mio cervello antico

è ancora acceso :

poter tornare indietro

non vivere due volte

solo evitare errori più gravi

colpe e omissioni

del tempo che fu .


 

DELUSIONI  E SPERANZE

 

Il sogno m’attrae

ma la realtà

mi richiama all’ordine .

Su questo dilemma

s’iscrive l’ondeggiare

dei miei pensieri

sospesi sul grigiore

del quotidiano .

Mesta parabola

di effimeri barlumi ,

ipotesi illusorie

subito spente .

Sola , pervicace

resiste

l’ultima dea .


 

C A T A R S I

 

 

Evanescente

la nuvola rosa

percorre il cielo .

I miei occhi la seguono

perde qualche fiocco

il pensiero vola lontano

dove sfuma la realtà .

La vita ritrova

la sua essenza chimerica ,

libero il passo

verso una dimensione

senza parole

solo immagini e sogni

solo confondersi

nell’Infinito.


 

A   LEOPARDI

 

Fra le tue carte , Giacomo

immerso ti rivedo .

Mentre nella piazzuola

giocano e gridano

gli altri fanciulli ,

tu solitario , assorto

affini la mente tua prodigiosa

alle fonti della civiltà classica ,

radici dell’umano sapere .

La tua schiena di bambino

per anni e anni immobile

s’incurva , ad accrescere                                                            

l’infelicità

della tua breve esistenza . 

Non hai avuto l’amore

da te tanto sognato ,

non una vita agiata .

La cultura ufficiale

per capire il tuo genio letterario

ha aspettato la tua morte .

Da me e da tutti coloro

che leggendo i tuoi Canti

si sono arricchiti

di nobili pensieri ,

grazie , Giacomo

grande , grande Giacomo

poeta d’Italia

poeta del mondo .