Chiara Ventura - Poesie

La prescelta

 

Entrò una Luce

che Intonò ogni canto

come solo una Sirena in Sogno.

“Ama”

mi disse

vibrando come solo Musica riesce

e bussando

come solo un Cuore che cresce.

Vidi senza gli occhi

ed Ascoltai senza le orecchie,

mi ridussi

e mi espansi,

come solo lo spazio ed il tempo.

 

Poi

 

la Guarigione.


 

Legami

 

I segreti

tra le mani di altri

legano con un filo invisibile sottile.

Qui

scorgi l’invisibile agli occhi,

trapassi

l’intangibile.

 

Dentro di noi

il macro.


 

Loggia

 

Scolpire è modellare

e creare

dentro chi guarda

i volumi oltre le superfici.

Le tue cicatrici

mi dicono chi sei              e gronda

dentro le tue pupille il mare

che non accettavi di avere.

Ti consolano gli scogli

e ti accompagnano i cetacei,

anche loro

connessi tra poesia e tecnica,

nel Viaggio della Disciplina

dove re-incontrare

“Io chi?”.


 

Quesito

 

Io non so cosa sia

Poesia

 

vado a capo ai sospiri

mentre copio dal pensiero-immagine

già scritto nel futuro ora

che ingannandoci chiamiamo

spazio-tempo.


 

Shungo

 

Lasciando andare ciò che deve

iniziamo a guarire

a non trattenere e

ad Amare senza Paura;

“il mio cuore è con il tuo cuore”


 

Speranza

 

Quanti incontri spiati

e quanti dialoghi origliati

nei libri

nei racconti e nei versi

nelle costellazioni

nel teatro e nel cinema

 

    non è male ascoltare da qui e

    vedere da qui e

    capire che anche da qui c’è

    nel mezzo una parola anche mia

    nel fine

    una presenza collettiva.


 

Continua la tua ricerca

 

Cosa vuol dire

Movimento?

Mi addormento in un Luogo e

sbircio il Sole da un Altro.

Non è la stanza

a contenermi.

Il moto fisico di un corpo

è dir nulla,

il divenire di tutto

è palpare Qualcosa.

Siamo ciechi al nostro sentire

chiediamo la carità

anziché amare

ci accontentiamo della superficie

anziché scavare un po’;

 

oltre il petrolio

ancora kilometri

e scoverai

altra Energia;

 

vuoi fermarti così

perché non ne sei certo?

O inizi a mandare

la tua Intenzione?


 

Giovani amori

 

Mi hai regalato

un giorno di follia controllata

ed uno

di sconnesse infrastrutture mentali

 

una crepa Barocca

sulla nostra Armonia.

 

Con questa Luna calante

ci siamo spenti assieme ad una stella;

 

col Sole delle ore seguenti

siamo Nati assieme ad un’Ipomea.

 

Una Luce

in una crepa

ha emesso

                 una melodia.


 

Noi rendiamo il mondo complesso

 

Noi rendiamo il mondo complesso

ma di fronte alla Bellezza

Semplice

Viviamo un attimo di non-respiro,

un mozzafiato cerchio

di una visione primitiva

del quadrato schematismo

dell’Occidentale gabbia alternata da vuoti.


 

Il primitivo

 

Il primitivo non è

l’Uomo di cui parlano

i manuali ma,

l’Uomo schiavo

del proprio corpo,

l’Uomo schiavo

del proprio reddito,

l’Uomo schiavo

del farmaco.