La prescelta
Entrò una Luce
che Intonò ogni canto
come solo una Sirena in Sogno.
“Ama”
mi disse
vibrando come solo Musica riesce
e bussando
come solo un Cuore che cresce.
Vidi senza gli occhi
ed Ascoltai senza le orecchie,
mi ridussi
e mi espansi,
come solo lo spazio ed il tempo.
Poi
la Guarigione.
Legami
I segreti
tra le mani di altri
legano con un filo invisibile sottile.
Qui
scorgi l’invisibile agli occhi,
trapassi
l’intangibile.
Dentro di noi
il macro.
Loggia
Scolpire è modellare
e creare
dentro chi guarda
i volumi oltre le superfici.
Le tue cicatrici
mi dicono chi sei e gronda
dentro le tue pupille il mare
che non accettavi di avere.
Ti consolano gli scogli
e ti accompagnano i cetacei,
anche loro
connessi tra poesia e tecnica,
nel Viaggio della Disciplina
dove re-incontrare
“Io chi?”.
Quesito
Io non so cosa sia
Poesia
vado a capo ai sospiri
mentre copio dal pensiero-immagine
già scritto nel futuro ora
che ingannandoci chiamiamo
spazio-tempo.
Shungo
Lasciando andare ciò che deve
iniziamo a guarire
a non trattenere e
ad Amare senza Paura;
“il mio cuore è con il tuo cuore”
Speranza
Quanti incontri spiati
e quanti dialoghi origliati
nei libri
nei racconti e nei versi
nelle costellazioni
nel teatro e nel cinema
non è male ascoltare da qui e
vedere da qui e
capire che anche da qui c’è
nel mezzo una parola anche mia
nel fine
una presenza collettiva.
Continua la tua ricerca
Cosa vuol dire
Movimento?
Mi addormento in un Luogo e
sbircio il Sole da un Altro.
Non è la stanza
a contenermi.
Il moto fisico di un corpo
è dir nulla,
il divenire di tutto
è palpare Qualcosa.
Siamo ciechi al nostro sentire
chiediamo la carità
anziché amare
ci accontentiamo della superficie
anziché scavare un po’;
oltre il petrolio
ancora kilometri
e scoverai
altra Energia;
vuoi fermarti così
perché non ne sei certo?
O inizi a mandare
la tua Intenzione?
Giovani amori
Mi hai regalato
un giorno di follia controllata
ed uno
di sconnesse infrastrutture mentali
una crepa Barocca
sulla nostra Armonia.
Con questa Luna calante
ci siamo spenti assieme ad una stella;
col Sole delle ore seguenti
siamo Nati assieme ad un’Ipomea.
Una Luce
in una crepa
ha emesso
una melodia.
Noi rendiamo il mondo complesso
Noi rendiamo il mondo complesso
ma di fronte alla Bellezza
Semplice
Viviamo un attimo di non-respiro,
un mozzafiato cerchio
di una visione primitiva
del quadrato schematismo
dell’Occidentale gabbia alternata da vuoti.
Il primitivo
Il primitivo non è
l’Uomo di cui parlano
i manuali ma,
l’Uomo schiavo
del proprio corpo,
l’Uomo schiavo
del proprio reddito,
l’Uomo schiavo
del farmaco.