Separazione
Ritrovo i miei passi
fra i sassi
di Olinda.
I vicoli vanno su` e giu`
malandrini e furtivi
mentre io cerco,
una volta ancora,
il punto di non ritorno.
Dammi anche solo un gemito
un tremore di voce
uno sguardo sbagliato
lanciato nel vuoto
di un momento creato.
Dammi anche solo un dubbio
la paura di sbagliare
la certezza che ancora una volta
andro` fino in fondo
e paghero`per vedere.
Vago
nudovestita
fra i tuoi pensieri.
Tu mi accogli
e lentamente
mi spogli.
Biografia
La mia bisnonna era lavandaia
nel ghetto ebraico di Smirne.
Mio nonno parlava nove lingue
e non sapeva scrivere.
Sono rimaste
per me
le elucubrazioni
e strane rimembranze
di danze
che non conosco.
Guardo lo specchio
e mi trovo divisa
in mille e mille pezzi.
Man mano
aggiungo un pezzo al mosaico
ne trovo altri cento:
temo d`essere infinita.
L`ultima avventura
E se vado leggera
le forze mi sosterranno
e se ballo da sola
il coraggio non manchera`.
E se canto,
se scrivo,
se vivo il mio tempo,
la morte avra`un senso
e sapore di vita.
Novembre
Un uomo in barca
nel grigio lago piatto.
Le vesti zuppe di grigio respiro:
di lago.
Il pesce canta
nella laguna
contando storie
di amore e morte.
Il pescatore,
con gesti antichi,
compie il suo rito
e mantiene il segreto.
(parafrasando Neruda)
Vorrei
che un sorriso bastasse
per capirsi.
A volte
sono stanca di essere donna
e di parole.
Ospedale
Finestre
come orbitc vuote
del nulla,
testimoni asettici
di un dolore senza fine.