“L’AMORE PER IL CIOCCOLATO”
SIA BIANCO, NERO O NOCCIOLATO
E’ SEMPRE BUONO IL CIOCCOLATO.
E’ GUSTOSO IN TUTTE LE MANIERE
PERCHE’ RENDE I DOLCI DELLE DELIZIE VERE!
CI SONO BOERI, GIANDUIOTTI, CREMINI:
SON GUSTOSI PER ADULTI E BAMBINI.
PERSINO I CIOCCOLATI AL MASSIMO FONDENTI
PUO’ RENDERE IN TANTI FELICI E CONTENTI.
“UN RICORDO LONTANO”
PENSANDO A UN RICORDO LONTANO,
RAMMENTO QUANDO
CON L’ARGILLA LAVORATA A MANO
REALIZZAVO CIASCUN MIO PROGETTO,
NON PROVVISORIO.
E CI FU PER ME DILETTO
IN UN GRANDE LABORATORIO.
MENTRE SOTTOFONDO,
A UN RITMO GIOCONDO
VI ERA DELLA MUSICA,
CREAI PIATTI, CIOTOLE, E NON PER CASO,
MOLTE MATTONELLE E PIU’ DI UN VASO!
“PICCOLI FELINI E GRANDI CAGNOLINI”
COCCOLONI, SON COSI’ PER ME.
GIOCHERELLONI, MI APPASSIONANO TANTO CHE
IO LI APPREZZO E HO PER LORO
SEMPRE PIU’ DI UNA CAREZZA,
PERCHE’ MI DANNO TANTO AFFETTO
E TENEREZZA.
TRA I TANTI C’E’ UN CANE DI NOME “BODY”
CHE E’ SIMPATICO IN TUTTI I MODI;
POI C’E’ UN GATTO DI NOME “CAROTA”
CON UN FASCINO DI CUI PIU’ DI UNO LO NOTA.
TUTTI, CON LA LORO ALLEGRIA
RECANO UN’OTTIMA COMPAGNIA.
“UNA FIERA INTERNAZIONALE”
IN UN GIORNO MOLTO PIOVOSO CON LAMPI E FULMINI, UN ATTORE E UN’ATTRICE SI SON INCONTRATI IN UNA FIERA INTERNAZIONALE, SVOLTASI I GRANDI LOCALI CHIUSI.
TRA ESSI CI FU UN VERO COLPO DI FULMINE.
COSI’, MENTRE STAVANO FACENDO LA FILA PER PAGARE DEI PRODOTTI DA LORO SCELTI, SALVATORE INIZIO’ UNA CONVERSAZIONE ALLA QUALE PARTECIPARONO ANCHE ALTRE PERSONE E LUI DURANTE TUTTA LA GIORNATA ALLA FIERA, SI AGGREGO’ AGLI AMICI DI BEATRICE E SALVATORE CON LA SUA SIMPATIA DI CONQUISTO’ LA STIMA DI BEATRICE E DI TUTTA QUELLA MISTA COMPAGNIA.
“L’INSEGNANTE VIRGILIO”
IN UNA SCUOLA DI ARBOREA, UN TEMPO, COME INSEGNANTE, VI ERA IL MAESTRO DI NOME VIRGILIO,UNA PERSONA AVVICINABILE, CORDIALE E CALMA. MA LA CARATTERISTICA CHE IN PARTICOLARE LO DISTINGUEVA ERA IL FATTO CHE PER OGNI FRASE INIZIAVA SEMPRE DICENDO: “PRATICAMENTE” OPPURE “EVENTUALMENTE”. QUANDO I COLLEGHI E GLI ALUNNI GLIELO FECERO NOTARE, LUI CAMBIO’ INIZIANDO LE FRASI CON LA PAROLA “EFFETTIVAMENTE”.
“VARIE CONOSCENZE”
NEL 1997, DALLA SARDA VERDEGGIANTE SAN LEONARDO PROVENIVA UNA FAMIGLIA NUMEROSA. OLTRE AI GENITORI VI ERANO 6 FIGLI DI CUI LA 11ENNE DI NOME GAVINA, AMANTE DELLA SCUOLA E DEL VAGABONDARE PER IL PAESE, ASSIEME AD ALCUNI AMICI.
IL PADRE POSSEDEVA UN GREGGE DI PECORE E OGNI TANTO LA GIOVANE GAVINA CON LE SUE 2 SORELLE AVEVA LA RESPONSABILITA’ DI MUNGERE LE PECORE. INVECE LA MADRE PREPARAVA CON IL LATTE APPENA MUNTO, VARI FORMAGGI SOPRATUTTO IL PECORINO.
I FRETELLI DI GAVINA VOLEVANO DIVENTARE VETERINAI.
UN GIORNO, USCENDO FUORI DA UN NEGOZIO DI ALIMENTARI, CON LA LORO SPESA, GAVINA CON LA SORELLA EMILIA, VIDERO E PARLARONO CON DUE RAGAZZINE DI ORIGINI SLAVE, CHE VICINO A DEI PARCHEGGI, VENDEVANO BRACCIALI, COLLANE E ORECCHINI ARTIGIANALI. DOPO AVER COMPRATO DA ESSE UN PAIO DI ORECCHINI FATTI CON LANA CELESTE LAVORATA AD UNCINETTO, LE 4 GIOVANI FECERO AMICIZIA E SI RIVIDERO VICINO AGLI ACCAMPAMENTI DELLE FAMIGLIE DELLE RAGAZZINE DELLA SERBIA (VESSILINCA ED ESMERALDA). QUESTE ULTIME DUE, DOPO TRE ANNI DOVETTERO LASCIARE LA SARDEGNA PER RITORNARE DAI NONNI IN YUGOSLAVIA. QUANDO, ALLA LORO PARTENZA, SI SALUTARONO CON GAVINA ED EMILIA TUTTE E QUATTRO SI SENTIVANO PIENE DI CONTENTEZZA PERCHE’ FU BELLO FARE CONOSCENZA E AMICIZIA CON UNA VARIETA’ DI PERSONE.
“PONZIA E DALIA”
IN UNA CITTADINA DEL MEDIO CAMPIDANO, ABITAVANO 2 CUGINE DI NOME PONZIA E DALIA.
PONZIA ERA PICCOLA DI STATURA E AVEVA DEI LUNGHI CAPELLI BIONDI.
DALIA INVECE ERA DI ALTA STATURA E AVEVA I CAPELLI COLOR CASTANO SCURO, MEDIO LUNGHI E MOLTO ABBOCCOLATI.
ERANO ABBASTANZA DIVERSE ANCHE PER IL CARATTERE. PONZIA BORBOTTAVA IN CONTINUAZIONE E SBUFFAVA SPESSO. DALIA INVECE ERA MOLTO GENEROSA MA MOLTO AGGRESSIVA.
LE 2 CUGINE SPESSO SI RITROVAVANO A PRANZARE INSIEME PER STARE TRA PARENTI MA ESSE NON ANDAVANO D’ACCORDO. NONOSTANTE ERANO QUASI COETANEE, AVEVANO STILE DI VITA DIVERSO.
PONZIA AMAVA STARE DAVANTI ALLA TELEVISIONE, IN CASA, OPPURE AL BAR PER CONSUMARE UN DOLCE E UNA BIBITA. DALIA INVECE AMAVA LE PASSEGGIATE ALL’ARIA APERTA ED IL CINEMA.
QUANDO LE DUE RAGAZZE USCIVANO ASSIEME SI SCONTRAVANO SPESSO E DISCUTEVANO A VOCE ALTA.
PONZIA RIPETEVA: “UFF TU NON SEI UNA CUGINA BRAVA!” E DALIA LA CONTRADDICEVA IN TUTTE LE SUE IDEE URLANDO:”NOO E’ COME TI DICO IO!”. EBBENE SI, AL POSTO DELL’UNITA’ DIVENTAVA UNA GUERRA TRA PARENTI.
“IL PROGETTO DI GIUNIA”
NEL 2010, LA DICIOTTENNE GIUNIA, A CAGLIARI, MENTRE ERA AL CINEMA PER VEDERE UN FILM SPORTIVO, INCENTRATO SULLA GINNASTICA ARTISTICA E RITMICA, SI FECE TRASPORTARE, COL SUO SENSO DELL’IMMAGINAZIONE, IN UN AMBIENTE COSTITUITO DA ARTISTI CIRCENSI; MENTRE GLI ARTISTI GIOCOLIERI, I PAGLIACCI, I TRAPEZZISTI, GLI EQUILIBRISTI E LA TRASFORMISTA (COLEI CHE RIESCE A CAMBIARSI ABITO VELOCISSIMAMENTE), SI ALLENAVANO PER I LORO INCARICHI LEI S’IMMAGINAVA CON GLI ACROBATI FACENDO MOLTE ACROBAZIE COMPRESSE RUOTE, GIRAVOLTE E SALTI. ZAIRA, LA SUA CUGINA, ERA SEDUTA VICINO A LEI DURANTE LA VISIONE DEL FILM E SI ACCORSE CHE GIUNIA STAVA SOGNANDO AD OCCHI APERTI, MA NON DISSE NULLA.
COMUNQUE, NEI GIORNI SEGUENTI, GIUNIA PARLO’ DEL BEL FILM, CON I SUOI 2 CUGINI E PROPOSE LORO UN PROGETTO: FARE GLI ARTISTI DI STRADA. ANCHE ZAIRA ACCETTO’ LA PROPOSTA. UNO DEI CUGINI SAPEVA FARE IL GIOCOLIERE; L’ALTRO CUGINO BALLAVA CON GIUNIA IL ROCK ACROBATICO E ZAIRA, VESTITA DI GRIGIO E TRUCCATA DI GRIGIO FACEVA FINTA DI ESSERE UNA STATUA CHE SI MUOVEVA SOLO QUANDO I PASSANTI METTEVANO DELLE MONETE PER LORO.
PER DIVERSI ANNI I 4 CUGINI RIUSCIRONO A REALIZZARE QUESTO PROGETTO.
“UNA BIZZARRA CERIMONIA”
NEL 2016, IN KENIA, UNA RAGAZZA DI NOME REBECCA, IN UNA GITA TURISTICA, CONOBBE UN COETANEO DAL COLORITO SCURO E CON TANTISSIMI CAPELLI RICCI NERI. IL GIOVANE ( DI MADRE ITALIANA ED IL PADRE DEL KENIA) S’INNAMORO’ DI LEI CHE ACCETTO’ LA PROPOSTA DI MATRIMONIO.
LA CERIMONIA, A CUI PARTECIPARONO MOLTI PARENTI, FU SVOLTA IN UNA MANIERA INASPETTATA.
QUANDO ALLO SPOSO FU POSTA LA DOMANDA: “ VUOI TU PRENDERE COME TUA SPOSA REBECCA?” LUI RISPOSE: “ E CERTO, ALTRIMENTI NON MI TROVAVO QUI!”
POI, VISTO CHE TRA I PARENTI C’ERANO MOLTI BAMBINI, SI FECE UN TRATTENIMENTO, IN PARTICOLARE PER COINVOLGERE I PIU’ PICCOLI. LO SPOSO SI FECE PORTARE DA 2 CUGINI, UNA MATITA NERA GIGANTE.
POI ALCUNI AMICI PORTARONO UN ENORME CARTELLONE ALTO PIU’ DI 3 METRI COLORATO E NUMERATO COME SE FOSSE UN GRANDISSIMO CRUCIVERBA. LA SPOSA, A QUEL PUNTO CHIESE A VOCE ALTA:” LA 1° DELLE ORIZZONTALI E’ LA SIGLA DELLA CITTA’ DI TIVOLI. LA SAPETE?” E TUTTI RISPOSERO IN CORO:” SIII. E’ TI!” ALLORA UN’AMICA VESTITA DI NERO, PIEGATA COME SE FOSSE UNA PUNTA D’INCHIOSTRO INCOMINCIO’ A MUOVERSI, NELLA 1° CASELLA ORIZZONTALE, E ANDO’ A FORMARE, CON LE BRACCIA E L’INTERO CORPO, LA LETTERA “T”. POI UN ALTRO AMICO, VESTITO ANCHE LUI DI NERO, SI MOSSE FINO A FORMARE UNA “I” NELLA CASELLA AFFIANCO DELLA “T”.
“FANTASIOSI ABITI”
UN FINE SETTIMANA, NEL LUGLIO DEL 2017, IN UN GRANDE CENTRO COMMERCIALE, AMANDA ED IL FIDANZATO DARIO, SONO ANDATI A FARE DELLE COMPERE DURANTE I MESI DEI SALDI DAL 50% ALL’80%.
ENTRANDO IN UN NEGOZIO D’ABBIGLIAMENTO, DARIO HA VISTO SUBITO UN CARTELLO, UN PO’ IN LONTANANZA, CON SU SCRITTO:” TUTTO A 10€” E UN ALTRO CARTELLO CON SU SCRITTO: “ TUTTO A 5€”. ALLORA, LUI HA INDIRIZZATO AMANDA IN QUELLE FILE.
C’ERA DI TUTTO, PERSINO ABITI MOLTO ELEGANTI. I 2 FIDANZATI HANNO CHIESTO ALLA COMMESSA, IL PERMESSO DI PROVARE MOLTI ABITI. I PRIMI VESTITI CHE SI SONO INDOSSATI PER PROVA, SON STATI UNA CAMICIA NERA CON UNA CRAVATTA A STRISCE BIANCHE E NERE ED UN PANTALONE BIANCO CON IL CINTO NERO, NEL CASO DI DARIO. INVECE AMANDA SI E’ PROVATA UN VESTITO UN PO’ BOMBATO, BIANCO, CON STRISCE NERE DRITTE CHE SI ALTERNAVANO CON STRISCE FINI A ZIG ZAG NERE; NEL GIRO VITA DEL VESTITINO VI E’ ATTACCATO UN FINTO FIORE ROSSO. IL COMMESSO LI VEDE E LI LODA PER I LORO GUSTI ALLA MODA. POI DARIO HA PROVATO UNA CAMICIA COLOR BORDEAUX CON UNA CRAVATTA E I PANTALONI COLOR PANNA. LA SUA FIDANZATA, NEL FRATTEMPO, HA INDOSSATO UN VESTITO COLOR BORDEAUX, SVASATO, FINO AL GINOCCHIO, ED ERA UN ABITO A FANTASIA DI FIORI DI MEDIA GRANDEZZA COLOR PANNA. SI SON DIVERTITI MOLTO NEL PROVARE ABITI COSI’ FANTASIOSI.
HANNO, INOLTRE, DATO UNO SGUARDO A TUTTE LE ALTRE FILE.
AMANDA SI E’ PROVATA ANCHE ALTRI ABITI LUNGHI FINO AL GINOCCHIO, TRA CUI UNO BIANCO A FANTASIA DI FOGLIOLINE E CILIEGINE; POI UNO BLUET A FANTASIA DI FRAGOLINE; UN ALTRO A QUADRETTI BIANCHI E NERI CON DEI FIOCCHETTI NELLE MANICHE E UN CINTURINO ROSSO CON UN FIOCCO ROSSO; E PER FINIRE UN VESTITINO COLOR ARANCIONE TENUE, CON UNA FANTASIA DI PICCOLISSIMI FUNGHI MARRONIE FOGLIOLINE GIALLE ED UN CINTURINO MARRONE NEL GIROVITA.
E’ STATO, PER AMANDA E DARIO, UNO DEI GIORNI DI QUEL MESE, IN CUI HANNO FATTO DAVVERO OTTIME SPESE.