Eleonora Lattanzi - Poesie

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Un sorriso malinconico 

Una felicità soffocata  

Un sentimento irrazionale 

Una tristezza  inquieta 

Guardarmi….

Io sono in pace con I sentimenti  

E sono consapevole  

Che siamo  figli di questa realtà  

Ma alcune  volte 

Qualche strascico di sereno

Ce lo permette ….


Incompleta 

La malinconia 

Mi assale  

Questo senso 

Di incompleto 

Mi rimane

Nel cuore lacerato  

Dal pianto  e da 

Tutto questo dolore  

Non ho più  lacrime 

Adesso per urlare 

Al mondo che 

Te ne sei andata  

E non tornerai più  


Defunto 

Non fa niente  se non è  come dici tu

Se mi hai fatto male e non lo senti più  

Scorri nelle vene e non lo sai 

Di quanto  veleno ancora  mi darai 

Che ne rimane del nostro corpo in tempesta  

Con questo  cuore di carta  pesta 

Chissà  se saremo mai pronti all’urto 

Di questo  amore ormai defunto 


La filosofia  

La filosofia  siamo noi….

Con le nostre   esperienze  di vita ….


Guerra

Sei un angelo 

Nel deserto della città

E tra le poche case 

Che sono ancora 

In piedi

Dopo una 

Lunga guerra è 

Arrivata la tregua …. 

Si spera nella pace ..


….

Ritrova fino in fondo  il  tuo sorriso 

Questo cielo azzurro  e bianco che da allegria 

Quando  le tue parole  non bastano  

Per esprimere  il tuo cuore  

Per un mondo che ha bisogno  di passione  e  amore

Per chi ancora ti può  guardare  

Per chi guarda  indietro  e trova il bianco  

Per chi 

Per chi abbracciandoti trova sollievo 

Per chi ancora  non ti ha conosciuto 

Per chi ti conosce  e soffre  vedendoti

Ed io che guardandoti trovo forza 

Per continuare a camminare  

Quando  il sole  dormirà  i tuoi  occhi  mi illumineranno 

Tu che ormai  per me sei diventata  un miraggio  …. una visione….

L’arcobaleno  che si colora sempre  più  

Un volo sempre  più  alto 

Per chi nacque  in tempo di guerra  

E conobbe  il sangue  

Come la vita di ogni  giorno  

Per chi sorride sollevando un cuore malato 

Le tue parole  che ricominciano a dissetarmi come una volta  

Tu che mi  guardi ridandomi ancora  una volta la libertà   noi uomini  che abbiamo  imparato  a leggere  

Per difenderci dall’ ignoranza  

E che abbiamo  imparato a  scrivere  

Per difendere  la  memoria  

Adesso  scrivendo ancora  

Il tuo nome su un foglio  

Capisco  che ancora  tu ci sarai 

E la speranza non si spegnerà  

Anche quando  guardando 

Il mondo  che  passa 

Il tuo ricordo  mi verrà  a 

Cercare  


Libri 

Ho passato  

Una vita sui libri  

Da Socrate  a Shakespeare 

Per capire  quale era 

Il sentimento  

Che ci univa ma 

Ho capito  

Che è  un sentimento  

Che non si può  descrivere  

Soprattutto non si può  

Scoprire  sui  libri