Elisa Pecoraro

Poesie


In alta montagna

Un dì estivo me ne andai
lì dove il monte bacia il cielo.
Decisi che non mi bastava,
non mi bastava stare ferma,
volli superare il confine.
Avevo il pubblico attorno
e mi guardava con coraggio.
Io mi sentivo inebriata e timorosa.
Con la guerriera in me andai e…
IN VOLO.
Vidi il cielo ad un passo da me,
sentì l’abbraccio delle montagne
e il vento
che guidava il mio andare su.
Stetti sospesa in volo e felice,
felice che nuovamente feci
ciò che era sempre stato oltre!

 


 

Pace

Avete presente la sensazione di casa?
Si, casa!
Aver trovato il proprio posto,
dove tutto è armonia
e i problemi si annullano.
Ecco, io l’ho trovato!
Un viaggio ti può cambiare la vita,
aprire nuovi orizzonti,
incantare la mente con dolci chimere.
Trovato questo resta solo agire,
fare in modo di realizzare il sogno,
realizzare la propria pace!

 


 

Orizzonte

E vorrei scappare,
là dove nessuno può arrivare.
Perché chi l’ha detto
che è un bene la compagnia?
Se volessi dimenticare,
dimenticare ogni cosa…
Chi sono gli altri
per decidere della mia vita?
Forse io neanche so dove andrò,
eppure guardo lontano
con fiducia e orgoglio.
Perché ad oggi
sono finalmente libera.
E dunque
vago scrutando il mio orizzonte!

 


 

Sempreverde

 


 

Nel cuore

Con occhi chiusi torno lì,
dove i prati dominano su tutto.
Non esiste cosa più bella,
neanche il blu del mare
può essere paragonato al verde,
al bianco…
a qualsiasi altro luogo di montagna.
Un paradiso in terra,
dove ricominciare da zero.
Sembra un altro mondo,
nel cuore di chi lo ama.

 


 

Dedica

Per la pioggia che cade battente,
per il suo sfrigolio,
ricorderò come un segno indelebile
questo luogo incantato.
L’arcobaleno dai tanti colori
riempie il cuore e lo spirito di energia.
Il sole gioca a nascondersi.
Per il vento che soffia…
ringrazio di essere stata lì.

 


 

Farfalle

Non vola più la bella farfalla.
Le hanno spezzato le ali,
invidiosi forse, si.
La legge del più forte magari…
Ma chi è più forte,
colui che aggredisce l’altro
o chi viene aggredito e si rialza?

 


 

Caos

Sei fuoco, vento, sole, cielo…
Luna, stelle, mare e terra.
Indescrivibile nell’essenza.
Esisti o no,
a noi non è dato sapere.

 


 

Scrutare tra le spine

 


 

Re

Un nome, un’ossessione.
Questo sei stato e sarai sempre.
Non ti ci riconoscerai leggendo,
se mai lo facessi.
Meglio così.
Meglio che tu non sappia
che ti sto pensando ancora.
E chissà se ti ricordi
che questo nome è il tuo.

 


 

Incubo

Volevi solo amore
e invece
ti sei ritrovata il cuore nero.
Nero come la morte
che da tempo
stuzzica il tuo pensiero.
Anni passati a sentirti
speciale,
ma con le voci contro
ti è stato difficile.
Ora sei rassegnata
e non passa secondo
in cui non vorresti urlare,
urlare la tua di voce.
Non puoi!
Sei imprigionata.
Ma trova coraggio,
tu vali!

 


 

Amor

Fuoco vivo,
spirito inquieto.
Passione travolgente ad ogni battito.
Se fosse amor?
Se codesto tuo caldo respiro
fosse il mio vero ossigeno?
Dunque una speranza c’è.
Noi, come complici ed amanti.
I nostri silenzi risuonano,
un canto armonioso sorge.
Se fosse amor?

 


 

La legge naturale

Nel cuore verde del monte,
il lento scorrere di un ruscello
risuonava nel silenzio.
Pace non era stata concessa
all’uomo
ed inquieto vagava
in cerca di una risposta
sull’esistenza.
Gli uccelli popolavano la collina
e nei laghi si nascondeva la vita
di piccoli esseri squamosi.
Il sole nutriva la flora e la fauna
e il vento soffiava tranquillo.
Perfino nei giorni di tempesta
il polmone verde manteneva
l’equilibrio naturale.
Nelle paludi o nei deserti..,
in ogni angolo governava
l’andamento supremo degli eventi.
Il ciclo della vita rimarrà,
immutato nonostante
le forme di vita
che tutto osano contro di lui.