Elisabetta Frerè Furlan - Poesie

Gabbiano

 

Vorrei essere un gabbiano

per uscire da questa gabbia

che ogni giorno diventa sempre più stretta

per poter volare lontano 

in un Cielo limpido

dove l’Infinito non è più un Mistero

ma un Mondo meraviglioso

pieno di Luce e di Libertà!

 

Elisabetta Frerè Furlan


Danza Cosmica

 

Solo chi possiede Dio sa

Solo chi sa ama la Vita come la Morte

perché il fluire dell’Anima non trema al Suo Nome.

Chi realizza il Sé

passa da un Piano all’Altro

dalla Vita alla Morte

come in una Gioiosa Danza Cosmica.

 

Elisabetta Frerè Furlan


I Bambini

 

I bambini sono schegge di Luce scese dal Cielo in terra.

I loro occhi sono finestre spalancate sulle loro anime.

Come si possono profanare dei templi così preziosi?

Chi può violare il loro candore?

I genitori dovrebbero proteggere questi piccoli Angeli

affidati loro dai Custodi Celesti

e invece spesso i demoni usano armi sottili ed astute

per vincere le loro diaboliche guerre.

Non dobbiamo cedere, restiamo uniti

se vogliamo salvare il Mondo,

se vogliamo salvare 

il nostro Futuro Terrestre!

 

Elisabetta Frerè Furlan


L’Arcobaleno della Vita

 

Se, guardando il Sole

riuscirò a scoprirne l’Essenza

Se, odorando un fiore

riuscirò a percepirne il Profumo

Se ogni giorno

riuscirò a vivere il Sogno

nell’Arcobaleno della Vita

scoprirò la Gioia del Vero

nel Sorriso di Dio.

 

Elisabetta Frerè Furlan


Mamma

 

Hai visto? È stato un soffio… 

Volare da Lei, dalla nostra vera Madre

MARIA…

Ora senti il calore 

delle Sue braccia, conosci i Suoi occhi pieni di Amore,

sei protetta, cullata, accudita.

Dillo, mamma, da Lassù

sussurralo a chi, qui nel mondo

non ha mai conosciuto 

l’Amore di una mamma.

Ti voglio bene, grazie per

questi anni terreni passati insieme.

 

Elisabetta Frerè Furlan


Papà, lungo il fiume

 

Cammino lungo la riva del fiume ed ascolto.

Il mormorio dell’acqua che scorre mi giunge 

come una nenia che canta motivi lontani,

di cose velate dal tempo, una nenia che lenta

riporta le note di tanti tormenti.

Sì forse la nenia della vita che fugge?

Lo sguardo rincorre sull’acqua i riflessi, le ombre

rincorre le onde, invano vuol quasi fermarle

ad ogni onda segue un’altra onda, che passa e si perde.

Cammino, cammino e penso ed ascolto 

e a riva sull’erba smeraldo del prato un fiore ridente par quasi dire: “a me sorride la vita!”

Mi curvo sul fiore ridente e con mano tremante lo colgo.

 

Elisabetta Frerè Furlan


Silenzio

 

Guardo il Cielo

nel silenzio della notte

cerco la stella che brilla di più…

Vorrei immergermi nell’Infinito

per me è ricerca 

di nuove Dimensioni, 

espansione di Coscienza, 

Amore sincero di un’anima

che cerca di volare

con le ali della propria mente

per fondersi con l’Universo!

 

Elisabetta Frerè Furlan


Speranza

 

La vita è un attimo che fugge

È bello correrle dietro,

guardare il Cielo, le rondini, 

affacciarsi alla finestra e pensare: 

il mondo è fuori, la vita, il Sole…

E’ meraviglioso sentirsi rinascere

e scoprire ancora una speranza

aver voglia di nuovo

di ricominciare a vivere!

 

Elisabetta Frerè Furlan


Luna Piena

 

Guardo la Luna Piena

e mi sento a casa…

la sua Luce mi avvolge, 

la sua Energia mi penetra.

Sento una connessione ancestrale

più delle parole, oltre ogni pensiero,

pienezza, dolcezza, incanto…

Lei ed io, piccola donna

Lei è in me, parte di me

questa Unione è Sacra,

lo sento, lo so!

 

Elisabetta Frerè Furlan


Mediugorje

 

Ero lì…

Lei è apparsa!

Per un attimo pari all’Infinito

mi sono sentita avvolta dal Suo Amore immenso, dolcissimo,

cullata, avvolta, compresa nelle braccia di Maria.

Non credevo potesse accadere!

Un nettare sceso come un balsamo soave

nel mio cuore impietrito dal dolore.

In quell’attimo ho compreso il perché della mia vita.

Grazie Maria, grazie Mamma!

 

Elisabetta Frerè Furlan