Emilio Cariati - Poesie

Alla SPERANZA diamoLe un po’ di Voce dal Cuore

Tutti parlano di te, Tutti cercano te, Tutti invocano Te;
Speranza, il sogno di una notte, che finisce all’alba di un mattino, tu sei un fiore di primavera che il Sole cerca di illuminare e gli Uomini cercano di piegare; Speranza, tu sei la Luce che illumini i Nostri Passi, sei la Forza che nutre il Nostro Cammino, sei la Fede che dai Gioia ai Nostri Cuori Affranti, dalle Fatiche della Vita; Speranza, Tu sei la Parola che Ogni Uomo Ripete,
Speranza, Tu sei la Forza nella Nostra Disperazione non abbandonarci
nei giorni in cui la Vita Poco ci dà, è Paradossalmente l’Uomo ci toglie, Speranza, tu sei la Saggezza che illumina le Nostre Menti, e rinvigorisce la Ragione, dando un po’ di felicità rubata ai nostri cuori;
Speranza, tu sei un nome sublime, il Cielo solo con te Parla,
la Natura solo a te scrive,
gli Uomini invece nella Loro Scienza/Onniscienza
dimenticano il tuo nome;
Speranza, tu sei la Nostra Casa, accoglici soprattutto nei momenti tristi, in
cui la solitudine elargita impropriamente/propriamente gratuitamente Molto più dagli Uomini che dalla Natura, ci regala;
Speranza, tienici compagnia ogni giorno almeno per poter scrivere insieme
a te il nostro nome, regalandoci una dedica di vero cuore sul nostro cammino, Speranza, tu sei il Vero Nome, che riempie i nostri cuori, dandoci
un granello di felicità per poter continuare a vivere,
Speranza, riscalda i nostri cuori infreddoliti dalle intemperie del TEMPO
e dalle incurie dei passanti, gli Uomini ricoperti dal troppo a te poco scrivono, di te poco parlano, il Loro cuore è Molto Distratto
dalle Tante Distrazioni della VITA;
Speranza, guarda un po’ Questa Vita Poco Nutrita dalla tua speranza, ed invasa da Troppa Disperazione, senza un po’ di Ragione, Speranza, dai ad ognuno un sorso di speranza ogni mattina, in modo che il giorno sia più fecondo è poco giocondo,
Speranza, tu sei la Medicina in ogni Malattia, tienici sempre un po’ di compagnia, tu sei il vero elisir di lunga vita, tu sei la vitamina è l’antibiotico per ogni patologia,
Speranza, tu sei la Stella Presente in Ogni Stagione, illumina meglio le Tante Ragioni, in modo che la Vita diventi più vita, proprio in quella Tanto acclamata ma Poco Decantata tua SPERANZA.

 


 

Il Mondo è donna

Il Mondo è sempre più alla rovina
per colpa di un frutto chiamato “patatina”
una “patatina” che da sempre e da secoli riesce a far miracoli
spostando navi ed eserciti con Eccellenze ed Ufficiali.
Purtroppo la Storia ciclicamente si ripete, per colpa dell’uomo che è poco fedele
non solo all’Amore ma soprattutto ai Valori, che son quelli che danno dignità ed onore
La Quotidianità è riempita di belle frasi di circostanza, dimenticandosi della comune appartenenza che danno quel senso di ripugnanza
Assistiamo ad una gioventù che dell’Amore ne ha fatto una mercanzia
pur di rivendicare la libertà di scelta che talvolta è pura follia
perciò è sempre più difficile far attecchire quei residui Valori
che oramai vengono ricordati nei libri di Storia
Ci vuole tanto coraggio in Questo Terreno Viaggio,
a dire ogni giorno la Realtà vera per far capire che la VITA non è più vera
Oggi la Vita ruota attorno alla spensieratezza, tralasciando la vera ricchezza
ricchezza che non è fatta solo di averi ma soprattutto di doveri
L’inversione dei Valori ha snaturato non solo il Vero Amore
ma anche il Trascendente sostituendolo con il niente
Tu donna che sei la vera potenza di Questo Mondo
cerca di guardarti il tuo piccolo mondo tanto enfatizzato
che la Natura Umana ti ha regalato quale Culla della Vita dell’intero Creato
lascia stare queste luci e suoni che allettano le tue giornate
in tante fantasie di gente poco normate che pensa al suo io altolocato
Donna solo tu puoi cambiare il Futuro di Questa Vita attualmente poco genitoriale è molto tutoriale evitando la sofferenza di tante creature su queste strade sempre più insicure.


 

 

Otto Marzo, Festa della Mimosa, sempre più… meno Rosa

La Donna, un Mistero, di Una Grande Forza nell’Amore, è nel Motore della Storia,
che sempre più sta perdendo Qualità in Nome di Una Quantità, una Quantità che
falsa il percorso dell’Uomo nella Storia di Oggi ma soprattutto del Domani,
consegnando al Futuro “ Poche Certezze “ è Troppe Illusioni, che ai primi scossoni si infrangono è diventano momenti di vita di una giornata;
Donna poco Ancorata all’Aspetto più importante che la Vita ti ha Assegnato, è Troppo Arroccata alla Professione, alla Funzione; il Tuo Ruolo anche se è Poco evidente rimane sempre Importante; da Te sola può rinascere la Nuova Società Fondata Sui Veri Valori è su quell’Antica ma Vera Cultura, in cui c’era Molto Rispetto è Pochi Dispetti;
Donna, Troppo in Carriera, è Poco in Corriera; Donna Curi un po’ Meglio i Tuoi Aspetti, è i Tuoi Ruoli, è fai più Leva sul Vero Amore, sulla Cultura, è sui Valori; ritagliati un po’ più di tempo in tutto questo tempo per te, non puoi servire, accudire in uno stesso momento, Figli è Cittadini;
Donna che Troppo Deleghi è Poco Centralizzi gli Affetti è molte volte quello Stesso Frutto dell’Amore che la Natura ti ha Regalato; Donna, che sei debolezza, ma nello stesso tempo sei anche Forza, dove solo il tuo amore, può far rinascere Una Nuova Generazione, di Uomini, è Una Nuova Società, Riempita di Troppi Veri Valori, e Pochi Allori;
Donna Tu non sei è mai potrai essere inferiore a Nessuno, sia per Logica di Natura e sia per Logica di Cultura, per cui nonostante l’inferiorità fra i due sessi, quella tanto acclamata Parità che tu richiami, esiste già; il DIRITTO l’ha solo Confermata è Sancita in Tutti gli Ambienti, per cui continui a coltivare la Vera Cultura è a riempire questi Grandi Vuoti Sociali, dove questa falsa cultura Quotidiana Ogni giorno, Frammenta Uomini è Storia;
Donna solo Tu puoi, cambiare la Cultura è la stessa Scienza che cerca di sostituirti, ad ogni costo spingendosi addirittura oltre… alterando Natura e Ambiente senza ricavarne un Bel Niente; confondendo l’Amore nei Grandi Valori, facendo trasparire un amore cieco in cui si Genera è cresce la Nuova Vita; Donna tu non puoi farti piegare da questi Falsi Profeti e da queste False Profezie che sono poi solo Vere Idiozie;
Donna Troppo Mercificata in Ogni Aspetto, molte volte anche con il tuo Consenso in nome del Dio dell’Avere, del Denaro, dell’Apparire, è non dell’Essere, dove Uomini Veri, ma Grande Volpi, raggirano il tuo terreno, per farne di Te una proprietà privata;
Donna troppo Mescolata, è confusa tra suoni, profumi, e fumi, mode e corti, che molte volte pregiudicano la tua stessa Corte; Tu sola puoi ancorare il Vero Amore, al Vivere per farne della Cultura un Castello e di Te una Regina;
Donna non farti folgorare, dalle Belle Apparenze, per poi farti riempire di Poca Sostanza;
Donna, i Sentimenti, l’Amore, e i Valori non si Celebrano ma si Vivono Ogni giorno, non un solo giorno, con fiori, mimose, è oggetti di valore, che hanno Poco Valore di Cuore;
Donna, ritorni nel Tuo Vero Ruolo è Puntella meglio il Tuo suolo, sii più cosciente è poco seguace delle mode correnti che si alternano e cambiano ad ogni stagione, Oscurando i Veri Sentimenti, con i Veri Valori è addirittura i stessi Allori; Donna il Vero Amore è proprio come una Grande Tela che per non farla cadere bisogna Saperla tenere in Due, dove quel saluto, quello sguardo Quotidiano, è quell’abbraccio molte volte dicono molto di più di quanto l’intera Letteratura possa scrivere, o la materialità del vivere possa riempirti di regali;
Donna, Rimani un po’ più Vera Donna, è Poco Mondo; Altrimenti scassi sempre di più il Mondo è la Donna.


 

 

Un istante di umiltà, allarga il proprio Orizzonte

– La NATURA, continua ad alternarsi con le sue stagioni; ed in quel Suo Ciclico Ritmo Vitale, cerca di dare Benevolenza e Tanto Sale; ponendo come sempre l’Uomo soggetto, su Questa Grande Scala; purtroppo, mentre l’uomo continua a ridurre, la Terra, continua a produrre; ma la sua Produzione, è Poco valorizzata, all’interno del Creato, in quando lo stesso uomo si è declassificato;
– L’UOMO, in quella sua padronanza onnipotente, cerca di innalzare la propria scienza a quasi divinità, senza ritrovarvi all’interno una propria interiorità; i Veri Sentimenti tramandati, sono stati quasi Tutti dimenticati; tra cò Tanto Bel Stà, e Troppa Apparenza anche il Vero Amore ha perso la Propria Essenza; le Parole di circostanze, non Possono Sostituire le Vere Usanze;
Adamo mangiò la prima mela, lasciandosi sedurre dalla prima Eva, per dare Origine alla
Filiera Umana, che da Secoli conosce Poco la Solidarietà Umana; una solidarietà, purtroppo, continuamente, Tanto Dettata ma Poco rispettata, a volte dettata da un Giudice di turno, per porre fine a uno scempio volturno;
– UNA CULTURA TROPPO STRANA, ha voluto farne della TECNOLOGIA Un’altra Scienza Troppo Stravagante, che con Poca Cultura e Poca Coscienza, l’ha resa, in un Bel Niente, in quella Troppo illusione, l’ha riempita in Troppa invasione, tanto da far credere di far toccare all’uomo, il cielo con le mani, e poi dargli solo lacrime; di certo l’uomo, è sempre più Poco Valorizzato, tanto da essere continuamente rinnegato, per benefici, soldi, e denaro, che vanno a fare la Vita sempre più Amara; i suoi occhi, come pure i suoi sensi, hanno cambiato Senso, e sensi, al punto da non fargli notare che la Vita ha cambiato Tenore, è il Vivere ha Scambiato i Valori; in Questa Cultura della Magia, si curano Troppo le nuove psicopatie; si cura troppo il corpo, il confort, e non la propria Sorte; e tra tanti sogni e poca allegria, bisogna ingoiare, Queste Nuove Psicopatie;
– PURTROPPO, solo in un momento, la coscienza, si fa più coscienza; ma è solo per un istante, per quell’istante; la Vita continua, soprattutto questa Vita; continua a Camminare, quasi, su Un Unico Viale, dimenticando Troppo in Fretta i Tanti Fari; con Un Vivere sempre più Pieno di Vie Troppo Strette, che paradossalmente, il povero uomo, cerca di camminare in bicicletta; ed in Questo Nuovo Vivere dell’Apparenza, sempre più manca quella coscienza; con un uomo sempre più dal volto stanco, che i suoi aguzzini la fanno sempre franca; sarà per poca coscienza, sarà per poca scienza, chi lo sa ? La Vita continua a Girare secondo Un Fuso Orario, tanto che nessuno potrà mai cambiar l’orario; con Un Uomo senza più parvenza, che sempre più guarda alla propria convenienza, per inanellare la propria immagine dall’utile al futile; ma, non si accorge di aver perso il Vero Utile;
– SOLO ASPETTANDO la luce del sole, l’uomo, ogni uomo, cerca di conoscere il proprio valore, ma…nessuno mai le potrà dare una risposta certa a una domanda così tanto imperfetta; chissà perché ? Tutte le Parole riportate nei Vangeli, sono state quasi fedelmente riportate da Chi l’ha pronunciate, tanto che, Chi l’ha dette, l’ha dette con Tanto Sale, che nessuno può dire o dimostrare il contrario, sia in Scienza che in Coscienza; solo coltivando e curando l’Umiltà si può percepire, e capire, un po’ di più Questa Nuova Strana Realtà.


 

 

Gente migrante tra Realtà e Fantasia

Un flusso di gente migra da una parte all’altra della città
chi va in cerca di predominio, chi di vanità
ognuno va ha cercare di vivere la bella età in Questa sempre più Strana Realtà
Una Realtà che mescola Tanta Fantasia e Crudeltà cercando di far valere ad ogni costo il suo strano cuore intaccato da tanta cattiveria e malvagità;
in Questo Vivere senza più Buon Senso
ognun va cercando la sua apparenza
per riappropriarsi del suo strano ruolo senza nessun senso;
in un tale Cammino Terreno si cerca solo di distruggere a chi con tanta fatica cerca di vedere il Sole del primo mattino
purtroppo la Tanta Strana Gente è ovunque
ragion per cui bisogna solo affidarsi al Buon Dio per aiutarci a rafforzare il proprio io, potrà sembrare strano ma un io più forte aiuterà meglio a vivere la nostra sorte;
tale gente è sempre più insidiosa
che cerca ad ogni costo di innestarsi in ogni cosa la VITA, con Questo Vivere sempre più strano
è solo invaso da Molte donne e uomini strani che senza un minimo di dignità
vogliono cancellare chi vuol vivere in tranquillità;
in ogni percorso umano ogni donna o uomo voglion diventare sovrani ma un tale obiettivo così marcato è cercato
non può che distruggere il proprio io passato,
addirittura infangando la propria famiglia in questa strana quadriglia, molte volte distruggono l’altrui persona,
che nel loro quieto vivere cercavano di scrivere una Canzone solo vivendo veramente la Vita si potrà raccontare
questa strana partita, con la Canzone della VITA;
la VITA è melodiata da tante note
l’importante è costruirsi un pentagramma degno veramente di Nota, la nota più importante è difendere la propria dignità
con scienza, coscienza è profonda civiltà;
in Questo Quotidiano Vivere così tumultuoso,
non si può più vivere senza una Chiesa
Progresso e Tecnologia hanno sostituito anche il Buon Dio perciò cerchiamo di essere è costruirci un io più reale e dignitoso evitando proprio Questi Tanti frammenti di Vita tanto tumultuosi.


 

 

L’Altra ONCOLOGIA è…l’Umana VIA

Nella VITA si pensa che la sola ONCOLOGIA
è la malattia che si manifesta con la sua cruda patologia
però non ci si accorge dell’altra Oncologia
quella di Questa Umana Via
dove su questa Terra
ognun ti vuol scoprire è buttare per terra,
sembrerà un po’ strano
ma purtroppo Questo Vivere è veramente sempre più Strano
tanto da far camminare l’uomo sopra un corrimano,
Quasi Tutti voglion apparire in tutte le vie
per sol dire c’ero anche io,
in Questo Cammin Terreno
pochi cercano il vero poema
dove lì veramente c’è la strada della vita
che aiuta a giocare questa partita con la vita,
la fiducia è la sincerità
sono solo un ricordo della passata umanità
come pure la dignità è la coerenza
sono finite nel senza senso,
è se c’è gente che vuol comportarsi degnamente
lo riducono o indegnamente o senza niente,
l’amore il sentimento nobile per eccellenza
non è più la vera essenza
ma è solo un gioco di parole
per far salire il buon umore
al che poi ci dimentica è si continua a camminare
senza sapere dove si va remare
tale sentimento non è il vero tassello della vita
dove due cuori si uniscono in un reciproco sì stringendosi le dita come per dirsi insieme reciprocamente ed in fedeltà coerenza sincerità bisogna continuare a giocare insieme la partita con la vita,
questo vivere strano sta insegnando sempre più regole è stili di vita strane tanto da far perdere il vero uomo umano,
questo continuo benessere che si vuol imporre
cerca solo di scomporre
nemmeno si pensa al vero buon senso
come dire: siamo veramente coi Sensi
solo alla fine o alla vecchiaia
si suol dire: figli miei non camminate su queste strade
ma a tal punto l’inquinamento è troppo vasto
che bisogna solo mangiar tanta pasta
però solo la propria pasta (il proprio lavoro)
solo così si capirà qual è il Vero Grano
in Questa Terra ed in Questo Vivere Sempre più Strano
come pure si capirà l’altra Oncologia
figlia non della NATURA ma di Questa Strana Sociologia e Pedagogia che disgregato Regole è Rette Vie
buttando l’uomo in queste Tante Strane Vie rinnegando anche il Buon Dio.


 

 

Quante, parole alla vita

Vita, Vita, sei troppo dura,
sei fredda come il ghiaccio
è impenetrabile come una roccia, per sfondare il tuo guscio
l’Uomo si accascia;
Vita, Vita, dolce Vita
di Te dicono, che sei Bella, dai Gioia, Felicità,
che non c’è altra cosa più importante in questa Vita, che vivere la Vita.
Come un fiume, nel suo silenzio, corre e scorre verso il mare;
così anche Tu corri e scorri verso l’Infinito,
senza nemmeno guardare anche solo per un istante quell’Uomo, che se l’Amore ha Generato, Tu hai plasmato è realizzato; un Uomo che anche se stanco; continuamente ti corre e rincorre dietro, cercando in Te quella “chiave” della felicità, e della lunga Vita;
ma, invano nel suo vivere e nel suo lavoro, deve rimanere con i piedi per terra dovendo credere alla Tua Forza di Madre, ma soprattutto a quel Buon Dio, che dall’Alto sempre vede;
Una Realtà, che fa sempre più vedere una Vita logorata, non dal Tempo
ma da questi Tanti Mal Costumi che ogni giorno “ affioriscono “ e si radicano in questo Vivere confondendo Valori e Valore; dove a pagare il Ticket più alto è l’ultimo anello di questa coroncina Sociale, che se agli inizi della Vita lo pagò l’Uomo della Storia, Gesù Cristo, che con la Sua Vita e il Suo Vivere, sconvolse il Mondo e la Storia;
oggi a pagarlo è ancora l’Ultimo anello sociale, il più debole, l’indifeso;
Oh Vita, Vita,
Tu sei come una bella Donna,
che donzellando nella sua Bellezza,
non solo si fa ammirare, e corteggiare,
ma si fa anche conquistare da quell’Uomo
apparentemente forte, ma
internamente fragile come una foglia di un grande albero; che alla vista della infinita Felicità, tu lo incanti
e ti fai seguire;
haimè, nascondendogli tra i tuoi profumi, e la tua dolce linfa le impervie Strade della Vita.


 

 

Le farfalle con pochi colori

Il tempo nel TEMPO, pian piano cicatrizza e guarisce, le ferite;
ferite inferte da Tanta Gente senza Coperte, l’AMORE nell’amore rigenera,
la NATURA per sua natura, come da Sempre, ricrea, volontà e serenità in ogni età;
il vivere in Un VIVERE sempre più distratto dove tra Tanti Matti, è Pochi Cervelli ti avveleni le budelle, è mentre la Scienza Continua a Spaziare, l’Uomo Continua a Recitare, con armeggi e retaggi, per farne della Vita Un Grande Aggeggio, con tanti aggeggi;
solo nel Tempo ci si accorge che… ma è troppo tardi,
Ragion per cui Nessuno può far tornare indietro Questo Orologio senza Lancette, come al solito si fanno solo Commenti, si sosta a lungo, cercando di vezzeggiare la vita di una persona, in quella Poca Cultura, dove tra Tante Parole e
Poco Cuore si cerca solo di scambiare parole;
Tutti guardano lo specchio per rendersi più belli è perfetti
su QUESTA GRANDE BICICLETTA,
ma dinanzi allo SPECCHIO della NATURA Pochi Guardano le Tante Creature,
dove in UNO SPAZIO Così Molto Grande Continuano a Crescere le Tante Disuguaglianze; paradossalmente, come Sempre, il Cuore continua a spalancare la porta ai Sentimenti, ma purtroppo, è sempre l’Uomo a far valere i suoi strani ragionamenti;
solo Aspettando la Primavera si riuscirà a capire un di più la Vera criniera, dove tra Tanti Sogni e Bisogni si Continuerà a rimanere nell’Agogna.


 

 

Un cuore di farfalla

Un cuore batte, pulsa ed invia energia vitale
ad un corpo sempre più in alto mare,
la NATURA ha voluto dettare la Sua ferrea Legge
che da Secoli Nessuno può è mai potrà fermare in Questo Immenso GREGGE paradossalmente anche il VIVERE fa emergere è scatenare le sue tante malattie, che neanche la SCIENZA riesce a capire in Questa Sempre più Umana Follia,
Questo Strano Benessere
fa perdere all’uomo ed alla donna lo stesso essere, questa civiltà dell’immagine che ha riempito la pedagogia fino a farla diventare vera pazzia
difatti al primo posto è il sentirsi bello o bella
è poi arriva tutto il resto
tanto da calpestare anche i Valori più Onesti
il malato non conta più nulla
ognun cerca di accantonarlo
nei più disperati trulli
tanto da dirgli accontentati è non fare più sbadigli
la Malattia non conosce Nessuno
in Questo Comune Cammino Terreno
ragion per cui è meglio tener presente
in Ogni istante la Vera Realtà che da Secoli è Sempre Costante
i malati pagano il prezzo più alto, è pensare che viviamo in Pieno Progresso un progresso che si è arricchito di Troppo Benessere è Poco Successo.


 

 

Una farfalla in un Cielo senza SOLE

La farfalla con Pochi Colori continua a camminare con Poco Sole
è nel suo camminare guarda commosso il Cielo ed il colore del MARE
dove nelle sue poche aree acque cristalline cerca invano di vedere un po’ del proprio destino ma ciò è solo vera utopia perché nessun uomo può è mai
potrà conoscere al primo mattino la propria via
al SOLE chiede un po’ di vero calore per asciugare e riparare le ferite
propagate da Una Società contemporanea con poca Umanità
che paradossalmente crede ancora ad una VITA e ad Vivere speranzoso ed allegro
che se ancor illuminata da tanto Sole ma purtroppo prevale il poco amore paradossalmente anche la CIVILTA’ con la Sua Sempre più Strana Cultura
cerca di officiare questa bizzarra impalcatura
che sta facendo cadere anche le piccole e Grande Mura;
la farfalla sempre più sola è sotto Questo CIELO IMMENSO
cerca un po’ di vivere più vero è denso
purtroppo il VIVERE continua a viaggiare
su tante strade sdrucciolevole ed amare
dove stranamente continua ad invitare la tanta gente a sognare
le immagini di vita che voglion far scorrere sono tutte colorate e profumate
ma che poi alla fine sono già consumate
oramai le farfalle stanno aumentando nelle loro immane fatiche a vivere
e suscitare Un VIVERE Sociale più Umano
ma…si trovan ancora dinanzi Muri Immensi,
dove anche il più grande sentimento
quale l’AMORE è poco ascoltato dinanzi ad una VITA
poco amata ma…solo nutrita di pseudoalimenti,
e la farfalla con le sue fragili forze non può far nulla
se non continuare nella propria solitudine a volare
sotto Questo Cielo Immenso
e farsi ristorare dalle Funzioni Religiose del Sacro Incenso
sperando che il Buon Dio ascolti queste rare voci
per poter dare all’UMANITA’ un po’ di Vera Pace.