Fabrizio Lodi - Poesie

SORPRESA

 

La mia mano accarezza

questo mare d’erba

Tra le dita s’impiglia 

un fiore profumato

E tu nel mare della vita

Come quel fiore incantato

T’ impigli in un abbraccio

Come un dono inaspettato

Sorpresa di luce nella sera

della solitudine❤️


 

Terza stagione

Pioggia d’ autunno

Velo di vapore

Fumo leggero

Luna intensa

Disegnata

Sapore di tabacco

Di rum

Tiepidi pensieri

Foglie variopinte

Sul sentiero dell’anima

Volo a planare .


 

AUTUNNO

 

Luce del sole che filtra

In mezzo alla nebbia del mattino

Tra gli alberi foglie gialle

Come stelle cadenti

Piovono nell’odore del bosco

Di humus 

di muschio

Di densi richiami

Vibrante languore

Voglia di tepore

Di abbracci 

Di mosto

Di vino rosso

Colori caldi

Di nostalgia

Respiro d’autunno

Focolare ospitale

Piccola favilla 

Commovente ricordo

Brilla nei tuoi occhi 

In segreto silenzio.


 

EROS

 

Dal tuo fiore 

morbido

stillano

fragranti gocce

di rugiada

piccole perle

sui petali delicati

delle tue labbra 

turgide d’amore

Miele caldo

Linfa vitale

Mistero del femminile

Nelle gonfie venature

Vibrante ebbrezza

Sinfonia universale

Si scioglie

Nel tuo respiro

Estasi dei sensi


 

RIME spARSE

 

Vorrei essere solo un momento

Traccia di stelle nel firmamento

Memoria antica di una ferita

Segnata nel cielo della vita

Profumo leggero disperso nel vento

Ancora impigliato nella rete del tempo

Rovo di rose arso e sfiorito

Petalo spento ,da terra assorbito

Lampo di sguardi teneri e persi

Di storie finite in velieri sommersi

Come la rima di questo libretto

Intrisa e confusa d’inchiostro violetto

Banale, infantile dettata dal vino

Racconto sbiadito di un vecchio bambino


 

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