Filomena Mazzarella - Poesie

STAZIONI


Stazioni grandi
stazioni piccole
stazioni disperse
luoghi di ritrovo per persone perse.
Urla di gioia per gli arrivi
e tanti pianti per gli adii
Gente che corre e s’affanna
perché in ritardo
gente ferma
dall’indecifrabile sguardo.
Volti stanchi o annoiati
e tanti anche arrabbiati
perché appena derubati.
Attese lunghe e pazienti
con frenetiche partenze.
Rumori e suoni che si mesciano
e creano confusione
ma questa è la vita
di ogni stazione.

 

Mazzarella Filomena


PAURA


Una paura s’insinua nella tua mente,
s’intrufola nei tuoi pensieri,
come un tarlo si fa strada, crea un solco
e in questo solco tante domande
e tante incertezze prendono forma
e t’incupiscono.
Le risposte alle pressanti domande,
non saranno immediate,
te le potrà dare solo il tempo
e solo vivendo si placheranno le incertezze.
E’ come quando una nuvola nera
compare all’orizzonte,
piano si avvicina e ti sovrasta,
ma basta un alito di vento
che lentamente si dissolve
ed ecco tornare il sereno.
Così si passa da momenti di sconforto,
in cui ti senti sprofondare,
perché tutto ti sembra difficile,
a momenti in cui la voglia di reagire
e di combattere predomina
e più forte di prima ti rialzi
e senza paura vai avanti.

 

Mazzarella Filomena


VIVERE


Si, vivere e non andare avanti,
senza pensare ai dolori passati
perché, anche se il segno hanno lasciato,
sicuramente qualcosa di buono avranno portato:
una forza che non si credeva di avere
e una grande voglia di lottare.
Si, vivere una vita vissuta
fatta di profumi forti,
di colori intensi
e di amori grandi e struggenti,
assaporando ogni attimo,
anche se a volte resterà dell’amaro in bocca,
tante saranno le gioie
e quelle nessuno te le tocca.
Si, vivere una vita fatta di alti e bassi
e di situazioni affrontate
per non avere un domani
fatto di rimorsi e rimpianti
che non portano da nessuna parte.

 

Mazzarella Filomena


TUNNEL


I tunnel bui e neri
o pieni di luci e colori
non sono altro che passaggi,
momenti della vita.
Delle volte,
quando ci facciamo schiacciare dal dolore
che ci procurano alcuni eventi,
questi sono bui, freddi
e dipinti di nero.
Nelle nostre mani i pennelli
per ridipingere questi tunnel,
cancellare quel nero,
eliminare quel senso di vuoto e di buio.
Nei nostri occhi la luce
per vedere i nuovi colori,
immergerci in essi
e prendere coscienza
di quel che si è
di cosa è meglio fare
e di come è giusto vivere.
Sembra difficile ma non lo è,
basta iniziare il cammino,
poi, il resto vien da sé.

 

Mazzarella Filomena


SORRIDO


Sorrido cercando la bellezza
in tutto ciò che mi circonda
e la trovo nei prati, nei fiori, nel cielo
anche quando è cupo e nero
e nelle persone,
quando queste sono vere.
Sorrido
quando compare un arcobaleno
e alla vista di un bimbo che gioca sereno.
Sorrido
pensando a te
che sei entrato nel mio cuore
e nella mia mente
e sorrido anche
pensando a me
che piango per tutto e per niente.

 

Mazzarella Filomena


PAROLE CHE NON TROVO


Non trovo le parole
per spiegare quello che provo,
per esternare questa sofferenza
mista ad ansia e tormento che mi porto dentro
il tutto da sempre celato e mai manifestato,
ma ogni tanto questo groviglio di sentimenti
si rivela, si fa avanti
ed è pronto a destabilizzarmi alla prima difficoltà
Non sono forte come voglio far credere a tutti
sono stanca e piena di paure:
paura di non farcela ad affrontare tutto
paura di non reggere a questo ritmo.
Avrei bisogno di staccare
ma non c’è chi nella mia vita il cambio mi può dare
e poi non mi piace chiedere
perché troppo orgogliosa testarda
e magari anche stupida
per ammettere di aver bisogno di aiuto.
Speravo che il destino un po’ di clemenza
mi avrebbe potuto donare
per non farmi oltremodo tribolare
e con serenità la vita farmi affrontare,
ma i conti con lui non si possono fare.
Allora mi fermo, blocco i miei pensieri,
un profondo respiro e poche parole:
“se è proprio così che deve essere,
meglio così che peggio”.

 

Mazzarella Filomena


VITA


La vita, una lotta continua,
noi burattini con fili invisibili
mossi dal burattinaio: il nostro destino
ideatore e spettatore di tutti gli eventi
che ci riguardano.
Battaglie quasi sempre perse
quando si spera nel cambiamento degli altri.
Sconfitte atroci
quando crolla tutto ciò che si è costruito.
Allora si prende atto delle ferite,
nel cuore e nell’anima riportate
e ci si arrende per limitare i danni.
Per fortuna però tutto continua,
niente si ferma
e quindi piano, a denti stretti,
con sguardo fiero ci si rialza
e si ricomincia a lottare,
per un altro obiettivo, un altro ideale.

 

Mazzarella Filomena


RIFLESSIONI


La brezza marina
mi scompiglia i capelli,
l’odore di salsedine
inebria le mie narici
e i miei pensieri
fluttuano come capelli al vento.
Il mio sguardo,
rapito dallo spettacolo del tramonto,
si perde all’orizzonte,
dove il cielo col mare
si congiunge e si confonde.
Ricordi che affiorano
e riprovo le stesse sensazioni.
Ogni evento ha lasciato qualcosa,
gioia, euforia, entusiasmo,
ma anche paura,
rabbia, dolore e angoscia
in quanto di avverso
ho dovuto affrontare.
Elaboro tutto
per trarne un grande guadagno

che non si vede in quello che ho
ma nel voler migliorare quella che sono.

 

Mazzarella Filomena


SOGNO


Il sogno si era realizzato,
la favola della famiglia era vera,
si, con alti e bassi
come è normale che sia,
ma tutto era reale.
Poi l’incantesimo all’improvviso
si è spezzato:
progetti volatilizzati
e da sconforto rimpiazzati.
La favola però, prima di svanire,
mi ha lasciato tre gioielli
e grazie a loro guardo avanti,
sono loro la mia vita,
la mia gioia infinita
e chissà forse la favola
non è ancora finita.

 

Mazzarella Filomena


NON E’ AMORE

 

Non è amore

se le carezze si alternano agli schiaffi.

Non è amore

se i baci si alternano con i pugni.

Non è amore

se l’abbraccio è prigionia.

Non è amore

Se questo amore è una lenta agonia

che potrebbe portarti a morire.

Scegli di vivere

e quindi di andare via prima.

 

Mazzarella Filomena