Flavio Messina

Poesie


All’ultimo petalo

Non parlo, resto zitto
La bocca tace, eppure,
ti ho detto anche troppo

guardi il bicchiere,
pensavi fosse diverso
bruci sorridendo:
splende e uccide
bacia e morde
cura e ferisce
e nonostante tutto
è ancora il mio preferito

più sei felice, più ti osserva
avvoltoio sopra il ramo
ama la donna moderna ;

ogni notte sulla mensola
piangiamo a pagamento
amiamo con la bussola
acqua a incendio spento

 


 

La fine

Ti esprimi a modo tuo
in pochi ti capiscono

non parli ma agisci
sei un proiettile,
spesso incuriosisci
e sei fredda come un rettile

non lasci margine
rovini la festa
sei ira funesta
tanto per te è facile

la gente non ti vuole,
eppure sei necessaria
che tu venga da un tumore
o da aria contaminata

se c’è troppo rischio
alcuni ne traggono profitto;
al limite, dirai sempre la verità
e renderai facile il lavoro a colui che ucciderà

 


 

Arriverà

Forse alla mia età non esisti
che ti ho cercata dovunque, “tanto poi arrivi”
non hai né forma, né soldi o eleganza
io invece t’aspetto con ansia

guardami sono bellissimo;
ho passato 40 anni alla ricerca del perfetto
ma tu non ci sei,
e oggi è il sessantesimo

abbiamo passato begli anni insieme
ma sta sera sento che mi manchi più del solito
non ho il tuo fiato sul mio

la gente non ti vede
eppure, racconto di te come di me
quindi auguri a me
e ci vediamo dove nessuno crede a noi.

 


 

Anna

Ciao, io sono Anna
per alcuni ho un bel carattere
per altri una condanna

immaginate di fermarvi per un secondo
di vedere quella persona, di vivere quel giorno

fermati anche solo un istante
sei sempre di corsa,
e il tempo è “importante”

c’è un’età per ogni cosa,
il primo bacio
la prima rosa
eppure abbandoni con così tanto coraggio

immagina di stare dove gli altri non arrivano
dove il sole e la luna si scontrano
e la mia scatola segreta
dipende dal lancio di una moneta

io aspetto…
che tanto tutto inizia dagli occhi e finisce nel petto
e la manica cancella il tempo

chiudo tutto, getto la chiave
e ti lascio entrare
con la pistola alla testa e al cuore un puntale

 


 

Social

Rifletti tutto specchio
Ti mostri da un lato e poi usi a piacimento

abbracci, stringi, soffochi
serpente
poi al crudele specchio scruti lentamente

piangi fuori ridi
menzogna a 32 denti
getti il blister e i sentimenti

felice o triste , dissidio
ti ho detto che non piaci, che non vali
che anche se muori non rimani

fissi l’invidia
e piangete sul sangue dei marciapiedi