Francesca D'ercole

Poesie


La morte del cuore 

Mente subdola che cambia l’ordine delle parole
Memoria labile
Che ti farà ricordare solo queste.
Il problema della parola,
Come dono,
Ma come arma letale.
Piano, senti che ti penetrano il cuore,
Graffiato,
Usato.
Il sangue gocciola da ferite che sembravano chiuse.
Quanta verità osa sopportare l’uomo?
Quanto deve sentirsi accoltellato dalle parole?
Quanto deve penare per accettare una verità misera?
A mani nude gli viene strappato il petto,
Che porta con se il cuore.
Piccolo come un pugno,
Ma così immenso.
È il suo destino accettare sofferenze perenni?
Batte, ancora
Forte,
Incapace di provare emozioni,
O mosso da quella più potente,
L’amore.
Da cui è stato illuso e allo stesso tempo
Deluso.
Privo di forze,
Vive,
Affranto,
Vive.
In cerca di una felicità che sembrerebbe
Utopica.
Stritolato,
Divorato,
Pugnalato,
Cerca pace affianco al cuore del suo assassino,
che troverà nel momento del decesso.

 


 

La pace di un’alba

Nell’alba,
Alle 5.18 del mattino,
Tra il rumore delle onde che brutalmente si infrangono sulla sabbia umida.
Durante un’alba colorata di rosso,
Guardi i gabbiani che volano,
In un volo delicato,
Alzi gli occhi al cielo,
Guardi il sole,
Lo fissi,
Quel sole che si sta elevando per raggiungere la sua massima luminosità.
Sei sola con te.
Mentre l’alba ti delinea i lineamenti,
oscurati dalla notte,
La te più pura passeggia,
Con un vestito corto bianco,
Con l’acconciatura della sera prima,
Immersa nei tuoi pensieri,
Cammini,
Insegui il sole,
Che si allontana sempre di più da te.
Fissi il mare,
Quel posto sicuro,
L’hai ricercato per l’inverno intero.
La tua pace è lì,
In quell’istante di silenzio,
I cui rumori assordanti sono solo i tuoi pensieri.
Fermati,
Guarda intorno a te,
Mentre una folata di vento,
Delicatamente,
Ti sposta i capelli dalle labbra.
L’acqua del mare limpida,
Così invitante da farci annegare i tuoi pensieri più oscuri,
Il cielo rosso,
Che rimanda alla tua passione,
La sabbia asciutta,
Calda come il tuo cuore.
Tacciono i tuoi pensieri,
Per soffermarsi sull’ascolto di una poesia d’amore,
“Sei tu”.
E proprio lì,
In quel momento, in quell’attimo perfetto,
Per quei secondi,
Sei capace di ritrovarti,
Di elevarti.
Nella banalità di un’alba straordinaria,
Ami la vita.

 


 

Come mare

Un giorno sei tempesta,
Un giorno sei serena,
Un giorno sei agitata,
L’altro sei tranquilla.
Come mare sei,
Piena di colori,
Piena di rumori,
Piena di vita.
Come un’onda frantumata nell’incontro con uno scoglio,
Tu ti infrangi con la realtà,
Che non è all’altezza del tuo mondo.
Provi ad uscirne illesa,
Improbabile.
Perdi pezzi di te nella realtà.