Francesca Rocchi - Poesie

Profumo di  Vita.

 

Con l’arrivo delle belle giornate

 cresce la voglia di fare lunghe passeggiate.

 Nell’aria profumo di vita,

 nei prati il fiore simbolo “la Margherita”.

 Per celebrare l’arrivo di questa bella stagione,

 piantiamo i fiori colorati in ogni balcone.

 La primavera è bellezza, delicatezza,

 fragranza, eleganza.

 È calore di un nuovo sole

 che scalda il nostro cuore.

                                              Francesca Rocchi 


L’inverno negli occhi dei bambini. 

 

Agli occhi dei bambini, l’inverno è magico e affascinante,

anche se le giornate sono grigie e spente.

Svegliarsi la mattina è faticoso,

perché l’inverno è tanto freddoloso.

Paesaggi dalla neve imbiancati 

sembrano incorniciati e da una magia incantati.

Ma l’inverno, è anche la stagione delle belle feste 

Si festeggia  il Natale, la Befana e il Carnevale che tutti traveste.

                                                                  Francesca Rocchi 


La Pasqua del 2020

 

Oggi è Pasqua in ogni parte del mondo

persino nelle galassie e nello spazio più profondo.

È dalle stelle che arriva quest’anno il messaggio di augurio pasquale,

è sceso sulla terra, da una navicella spaziale, c’è scritto:

“portate la pace, seminate speranza e create tra i popoli una grande alleanza,

  ma il regalo più grande che potete fare è donare rispetto e amore

  per la nostra madre terra che ci vuole ancora ospitare.”

                                                                                                    Francesca Rocchi 


Il Cielo

 

Di giorno nel cielo azzurro,

ci sono nuvole soffici come il burro,

un sole caldo e splendente 

che sa donare buonumore alla gente. 

Nel cielo volano gli uccellini,

le farfalle e i moscerini.

Gli aerei volano ancor più in alto,

il cielo lo puoi toccare anche tu 

se fai un bel salto.

                             Francesca Rocchi


Il Sole

 

Il Sole al mattino si sveglia presto 

e corre in cielo lesto, lesto,

ad ogni ora si posiziona in un posto diverso 

e a mezzogiorno è perfettamente nel mezzo. 

Al pomeriggio pian pianino,

inizia a calare e al mare è sempre più vicino,

ma se il cielo è nuvoloso, il Sole fa il birichino

e con le nuvole gioca a nascondino.

                                Francesca Rocchi 


La Luna

 

Se ci mettiamo sdraiati con il naso all’insù, 

di notte vedremo la Luna nel cielo blu.

la Luna sempre bella e affascinante, 

a volte è crescente, altre volte è calante.

Dalle stelle è circondata e di riflesso dal sole illuminata.

Una grande magia la Luna sa fare,

tutte le notti, ci fa sognare.

                                       Francesca Rocchi 


Il Mare

 

Tanta acqua forma il Mare 

che tutto il mondo riesce ad abbracciare.

Azzurro, blu, verde smeraldo 

d’inverno è freddo, d’estate caldo.

Il Mare è un mondo sommerso 

bello luminoso, ma tanto diverso.

È tutto da esplorare, per questo bisogna saper nuotare.

Il mare ai poli della terra a tratti è ghiacciato e 

da tanti esseri viventi è abitato.

                                  Francesca Rocchi 


Le Stagioni

 

Quattro sono le Stagioni che ti presento

Ognuna di loro ha un suo particolare riconoscimento 

L’autunno bello e colorato 

Dal Vento sottobraccio  è accompagnato 

Di frutta c’è tanta abbondanza 

E le foglie cadono dagli alberi facendo una danza

Poi arriva l’inverno freddoloso

Che di pioggia e neve è assai goloso

Tutto in questa stagione sembra addormentato 

E il paesaggio coperto di neve è incantato

Ma è la primavera  che porta la vera magia

Perché l’inverno in un attimo spazza via

Sul prato i fiorellini iniziano a sbocciare

E Nel cielo gli uccellini tornano a volare

Mentre un tiepido sole il nostro cuore ritorna a scaldare.

L’estate poi che meraviglia!!!

Si ascolta il mare da una conchiglia!

Al mare o in montagna con mamma è papà 

Facciamo un milione di belle attività 

 lunghe passeggiate e vacanze spensierate

Alle Stagioni piace viaggiare in tutto il mondo 

Si danno il cambio facendo il girotondo.

                                   Francesca Rocchi 


La Principessa Mamma

 

C’era una volta e c’è ancora, una principessa che non pensava mai a se stessa,

non abitava in un castello,ma in una casa semplice, dall’aspetto molto bello.

Questa principessa era super indaffarata e ogni ora della giornata era ben organizzata, 

dalla sera alla mattina e non chiedeva aiuto a nessuna magica fatina.

I suoi gioielli più preziosi, i suoi figli assai graziosi.

Di tutte le principesse delle favole nel mondo è la mia preferita!!!

Perché è la mia mamma, ed è lei che ha dato inizio alla più bella di tutte le storie: “La mia vita!”

                                                                                                                        Francesca Rocchi


Una costellazione speciale 

 

Ehi papà!

 stanotte ho fatto un sogno, c’eravamo noi due sullo sfondo,

ed un cielo blu tutto intorno.

Da sopra le tue spalle, ho acceso alcune stelle,

con il naso all’insù, il cielo hai guardato, perché  un messaggio per te, lassù ho tracciato,

e forte, anzi fortissimo mi hai abbracciato

Il nostro quadro astrale insieme abbiamo completato,

Padre e figlio in un’unica costellazione, che per sempre l’universo mostrerà,

ogni volta che festeggeremo insieme  la festa del papà. 

                                                                                                      Francesca Rocchi 


I silenzi del cuore.

Lungo la riva, il suono delle onde,
ritmi diversi che si alternano
portando via granelli di sabbia.
Lo sguardo è rivolto all’orizzonte,
i pensieri seguono il dolce calar del sole.
Arriva la notte e con essa il silenzio,
Ma nel cuore c’è speranza.
Francesca Rocchi


 

La montagna

Severa, imponente,
Forte e silente.
Con strade curve e insidiose
Che diventano scendendo a valle
larghe e sinuose .
Promontori e crepacci rocciosi
Vegetazione ricca nei boschi rigogliosi.
Di giorno fresca e ombreggiata
Di notte immensamente stellata
Madre accogliente di paesaggi incantati,
albe e tramonti poesie nel cielo disegnati.
Generosa con tutti i suoi abitanti
Venerata nelle preghiere dei Santi.
Immensa e piena di sorprese
Di sagre e feste in ogni paese.
Rifugio sicuro di pace
Se vuoi che intorno tutto tace.
Anche Avvolta da una coperta di foschia,
La montagna affascina tutti con la sua magia.
Francesca Rocchi


Gente d’ (A) Mare.

Barche vecchie e malandate, in un porto fatiscente
solo a notte fonda, le caricano di gente.
In fila indiana ed a capo chino
entrano in stiva, uomini e donne con in braccio un bambino.
Gente che per disperazione, prova come ultima soluzione
a lasciare quel paese,
in cerca di speranza verso un nuovo mondo,
ma molti di loro, da questo viaggio, non faranno più ritorno.
Arrivati a destinazione tanta sarà la delusione,
come unica verità: solo sfruttamento e povertà.
Un gioco politico?!? O scafisti aguzzini?!?
Capaci di gettare in mare anche corpi di bambini.
Immagini tristi documentate dalla TV, di braccia tese all’orizzonte,
stanche.. distrutte, che non ce la fanno più!!!
Rimangono cosi, notti e giorni in attesa,
che si realizzino le promesse, da anni ormai sempre le stesse,
ma che purtroppo rimangono tali e,
nel frattempo, corpi senza vita, risalgono dai mari.

Francesca Rocchi


Ti lascio un seme

Ti lascio un seme è nella tua mano
portalo con te anche quando sarai lontano
un seme che un giorno sarà pane, della tua forza il frutto,
ma questo non è tutto, germoglierà e crescerà
qualunque cosa diventerà.
Ti lascio un seme abbine cura
perché è un dono della natura
con questo seme donerai speranza
e all’umanità più forza.
Ti lascio un seme per arricchire il tuo futuro
affinché non ci sia più nessun muro
che divida ricchi, poveri, nazioni da popolazioni.
Ti lascio un seme affinché la terra
ritorni a germogliare la pace e non la guerra.
Ti lascio un seme affinché in un mondo emancipato
sia tutto equilibrato, dal rispetto alla ricchezza e che sparisca la disuguaglianza.
Ti lascio un seme perché è dalla terra che bisogna ripartire,
Se vogliamo che il mondo torni a fiorire.
Francesca Rocchi


La mano di un uomo

In una notte qualunque, sotto il cielo stellato,
la mente si ferma a pensare ad un gesto sbagliato.
“la mano di un uomo ha ucciso una donna!”
E tra il mormorio della gente,
Tutto ciò passa quasi indifferente,
per le strade manifestazioni e scarpe rosse,
ma questo basterà a fermare quelle mani grosse?
La donna che ha ucciso, è la stessa di cui si è innamorato,
che sull’altare ha sposato giurandole amore eterno e
con la quale ha messo al mondo almeno un figlio.
La mano di un uomo, racconta di rabbia e violenza?!?
O rappresenta: rispetto, amore, protezione forza e dolcezza?!?
Se un uomo usa la mano per vendicare gelosia,
nasconde a se stesso una vera malattia,
L’amore deve far chiudere quella mano come fosse una conchiglia,
affinché possa essere la casa giusta per la donna e la sua famiglia.

Francesca Rocchi


Amore per la cucina

Per cucinare bene, non servono solo gli ingredienti buoni,
ci vuole amore, precisione e pazienza,
la questione va presa di pancia!
Appena sveglio la mattina, la testa già ti comanda
e sei indeciso tra una lasagna è un tortellino con la panna,
poi con un occhio al frigorifero e l’altro alla dispensa,
ad alta voce dici: “ a cucinare, lo so io chi ci pensa!”
prendi il mattarello, uova fresche, sale e pepe quanto basta
e con le mani impasti la pasta
tra cucchiai, mestoli, pentole e coperchi ti muovi con disinvoltura
la cucina per te è come una creatura, la ami e te le prendi cura.
Ma poi ti domandi: “ a cosa serve cucinare?!? se non c’è nessuno a tavola a mangiare?!?”
Ecco allora che inventi,
pranzi e cene per amici e parenti.
La cucina con te non conosce riposo,
il forno e il fornello, fanno la gara a chi sta più acceso.
ma la cosa più bella che ti dà più soddisfazione
è che tutti apprezzano questa tua buona passione.
Intorno alla tavola imbandita, a famiglia tutta l’hai riunita,
antipasti, primi, secondi, contorni, dolce, frutta e caffè
e non è finita qui, credi a me.
A fine pasto la scarpetta è cosa gradita
per questo ci si alza da tavola dopo aver leccato anche le dita.
A questo punto,
puoi star tranquillo perché sono tutti soddisfatti,
E a te non ti resta altro che lavare i piatti!
Francesca Rocchi


Roma bella

Roma bella e immortale,
anche se invecchi sei sempre uguale,
amata e criticata,
ricca e abbandonata.
Tra vicoli e rioni,
fai respirare aria pura e disinvolta
di secoli di storia e anni di rivolta.
Sempre vigile e desta,
anche quando la domenica le campane suonano a festa.
Puntuale e orgogliosa,
delle tradizioni sei la sposa,
soprattutto quando a mezzogiorno si sente da lontano
l’eco del botto del cannone
che dal Gianicolo ha sparato,
è il segnale che a San Pietro ,il Papa si è affacciato.
Nella “Santa Piazza”
gente gremita ed emozionata
ammira il Cupolone e
aspetta silenziosamente la Benedizione.
Francesca Rocchi