Francesco Ciavarella - Poesie

Urban Survivor

 

Genie di un tempo guasto

che davanti al color bluastro

riconosce il proprio dio,

così anch’io…

 

Destinati ad invecchiare presto,

più del medieval ladro lesto,

affogando i dispiaceri

in maleodoranti fumi neri.

 

Il bambino soccombe,

a migliaia le tombe,

naufrago e lasciato al mondo,

l’uomo moribondo

vivendo male, non sa quel che vale

la magia di un sogno.


 

Gatto Nerone

 

Ave a te, pazzo imperatore,

che per diletto la tua città

hai dato al fuoco purificatore.

 

Tu, che non esitasti madre e moglie

colpire a morte,

come l’autunno le foglie.

 

Ad un gatto il nome tuo ho dato

cui nero è il manto,

che sulle gambe stanche dorme

e presto fusa farà per me.

 

Attenti ad ogni movimento

i suoi occhi brillano

di luce senza sentimento,

ma di fuoco bruciano.


 

Sogno

 

Buio e silenzio

or padroni sono

e stanotte anch’io

vivo un’irreale sogno.

 

Un divano nella foresta,

baci e pensieri nei momenti

e di noi due ciò che resta

son soltanto sentimenti.

 

Nell’infinito tepore

passano minuti e ore,

ed ecco il sorgere del sole

con la cui luce, tutto muore.

 

Muore solo il dolce sogno

di volerti bene, il bisogno.


 

Pugno battuto

 

Inaspettatamente forte porta

provato l’acciaio su nocche

per una forza ritrovata e nascosta

dentro al petto del leone sovrano.

 

Rinasce lo spirito assopito

ridestando antiche emozioni,

rinverde l’affetto per il gentile

ritornando sottile.

 

Al salto della gazzella sfuggente,

l’artiglio del leone s’aggrapperà,

da sempre cercata nella gente.

Occhi verdi forse dimenticati

nel cassetto del bambino,

dischiuso il pugno,

la carezza dello sguardo.


 

Sabato sera

 

Rinascere ogni sabato sera

nella pista da ballo trasbordante

di gente, trascinata dalla nera

musica nelle orecchie ridondante.

 

Rinascere a nuova vita e scoprire

la parte del cuore rimasta celata

per anni sotto il letto a dormire

come uova di cioccolata covata.

 

Just one more drink and I feel

so happy in little hours of the night,

steel by a smoking cigarette steam.

 

Dancing with surrounding light

just a step from the heaven,

I’m dreaming of You tonight.


 

Tempesta Notturna

 

Mentre ti fai piccola nel letto,

trattieni la lacrima del dispetto,

l’abbraccio amico ti raggiunga

e ti protegga nell’ora notturna.

La luce chiara e serena della Luna

nella notte ti porti la sua fortuna…


 

Fumante Promessa

 

Silenziose ed assordanti ore,

del mese dei cari, le note 

di stonata canzone.

 

Non stellina, ma Luna

per mutevole sorte e fortuna

la tua natura.

 

Non principessa ma contessa

manca scarpetta ma non promessa

per fumante scommessa.

 

Di Morfeo resta il segno,

mattino caldo risveglio

sopravvive solo il sogno.


 

Iniqua parità (Biliardo)

 

Lancia cretina che rompe la ferma

costruzione geometrica, costruita

ad arte da sapiente mano lesta,

con una scintilla scatta fluida.

 

Una ed ancora una, fino alla fine

nera signora che ferma in attesa

del suo turno, ancora blu fine

e il verde campo spegne luci a sera.

 

Chissà se vincere o perdere, sono

le vere intenzioni, l’importante

è lasciare il tempo che scorre solo.

 

Scommessa sopra la povera arte

lascia spazio a amici che conoscono

il segreto delle altrui misfatte.


 

Fiaba per Vittoria

 

Si rompe la scarpetta di cristallo

e la fiaba sfuma in grigia cenere

trasforma la scintillante sala da ballo

nel nero camino ricolmo di cenere.

 

Il petto infranto non trova consolazione

e vede tenebroso e scuro il cammino,

la benevola coscienza ormai assopita

cede il passo alla lusinghiera tentazione.

 

Speranza di rinascere non sorge

con l’estremo lancio dalla torre,

oltre l’orizzonte che lo sguardo scorge

 

Dal camino l’araba fenice

cova l’uovo che incrina il guscio

e prova a vivere contenta e felice.


 

Voglia

 

Il tuo profumo tra le dita

mi risveglian la mattina,

le carezze sulle tue labbra

ed il sapore della tua ombra.

 

Il piacere della carne

avvolge nel caldo abbraccio,

la passione in me arde

spingendomi fino all’oblio.

 

Degli sguardi tuoi complici

rimangono i silenti gemiti,

persi nella sinuosa danza

fin alle luci dell’alba.

 

Voglia e desiderio,

padroni del nostro io.


 

Rinascita

 

Ebbro di promesse,

arriva il nuovo anno

carico di scommesse.

 

Alcuni vinceranno,

altri incompiuti,

contro se stessi lotteranno.

 

Lo senti il dolore?

Lo straziato urlo del cuore!

Evitare per non soffrire,

uscire per lenire…

 

Nascosto da una tastiera,

la speranza di ciò che era,

credere in un domani,

la speranza dei somari…


 

Respiro

 

Degli amanti il mese,

in attesa di nuovi pensieri,

solo tuoi fino a ieri.

 

Mi hai lasciato un solco

nel petto che poche

prima avean colmo.

 

Arriva nuova voce

a colpire i lobi,

capirne la foce

per legare i cori.

 

Fiume in piena,

i sentimenti coinvolge

della Luna, la luce piena

mi travolge e avvolge


 

Alba

 

Sciame di stelle,

di corsa verso l’onda

la raccolta di caramelle.

 

Steso sulla spiaggia,

a guardare la tua pelle

che di luce rispende.

 

Nelle parole si perdon le ore,

stregato dal tuo sapore;

arrossisce la guancia

di baci e di luce arancia.

 

Continua con stupore

e coltiva il nostro amore;

fino al mattino abbracciati,

nell’attimo sempre legati.

 


In cerca di Melodia

 

Spero che tu voglia lasciare la porta aperta del tuo cuore e ritornare da me un domani…

Giuro che è molto dura per me resistere…

Guardo il cielo piangere e forse quando smetterà di piovere sarà perché avrà finito tutte le sue lacrime…

Giuro che è molto dura per me resistere…

Guardo le foto nel telefono ed aspetto il tuo ritorno, vedo il tuo volto ed i tuoi occhi ma non ci sei…

Giuro che è molto dura per me resistere…

Si alza la Luna in cielo e mi arrabbio con me stesso per il tempo perso, vorrei tornare ad abbracciarti in spiaggia e ridere fino al mattino…

Giuro che è molto dura per me resistere…


 

Profumo di Primavera

 

Desideri sussurrati durante un lento

abbracciati in un solo battito, sento

dolce il tuo profumo sulla pelle.

 

Fragranza della notte,

percorrendo gli stessi sentieri,

mi accompagna nel mattino i pensieri.

 

Stesse strade, stagioni lontane,

uguali passioni, diverse visioni;

certa la voglia di amare,

come la voglia di ballare.

 

Delle api sei il fiore

da proteggere con il calore,

che hai risvegliato quella sera

col tuo profumo di Primavera


 

Alba

 

Sciame di stelle,

di corsa verso l’onda

la raccolta di caramelle.

 

Steso sulla spiaggia,

a guardare la tua pelle

che di luce rispende.

 

Nelle parole si perdon le ore,

stregato dal tuo sapore;

arrossisce la guancia

di baci e di luce arancia.

 

Continua con stupore

e coltiva il nostro amore;

fino al mattino abbracciati,

nell’attimo sempre legati.