Francesco Cristiano - Poesie

Ago e filo

Esiste un luogo magico in ogni realtà
Dove la vita s’intreccia con l’estro…
Meraviglioso dell’arte.
Gioia per la creazione,
semplicità per l’eleganza
Insostituibili colori
rendono vivi abiti e feste
Con costante attenzione
e artigiana sapienza
Si moltiplicano le rocchette di fili
che suggeriscono
La linea.
Armoniose macchine da cucire
orchestrano i tessuti
Ed elaborano sinuose vesti
per corpi assetati di originali
Sfumature.


 

Raksha

 

I cristalli dell’eterno dal suo tempio

emanano luce e suoni divini

Mentre osservi le meraviglie intorno a te.

Al tuo pronunciare le parole dell’umanità

dal Sacro Cuore della vita nasce sgorgante

come una sorgente dell’ eterna Giovinezza

la più grande e placida delle felicità.

I tuoi occhi vivi del sapore delle stelle

incantano le menti di tutti coloro che nella vita

hanno sognato di realizzare l’opera più bella del mondo.

Tu con la tua presenza sapiente di creatura

ridoni vigore ai pensieri di chi osa per amare

Di chi ancora incredulo all’esistenza degli esseri divini scopre,

come in una giornata estiva, la verità della gioia e della sua origine ancestrale.

Meraviglia, infinita meraviglia sei un fuoco che arde di felicità eterna,

sei il canto silenzioso della bellezza, sei musa ispiratrice di doni,

sei il gaudio inebriante di paesaggi arcobalenici di fiori mai visti,

sei il profumo di ogni opera arte.

Sei tu Raksha un infinita sensazione di voler vivere la pienezza della letizia

 

A Renata e Luca grato per Raksha

Francesco Cristiano


Amicizia

 

 

Sublime senso del nostro mutevole

Vivere la sapienza in dono al divenire

Possibili situazioni che riecheggiano

L’ardore di divinità incantate dall’oblio

Della società in attesa di chiarimenti

Sul nostro osare a schernire le sembianze

Dell’amore oltraggioso di chi impervia nel

Sospetto la sua ostinata ignoranza, sguardi

Compiacimento, risonanze verbali di linguaggi

Mai stanchi di superare il limite del normale

Decenza dell’apparenza.

Senza non si potrebbe ricordare il nulla

della sua assenza

E con lei la Gaia scienza

ha ridato alle generazioni

Interminabili generazioni gioiose.


Fuoco

 

 

Quale mistero, quale infinita verità

tu nasconda dentro il tuo ardere divino

è una contemplazione antica

La scintilla dell’eterno fluttuare della luce

come un incanto hai dato calore alla vita.

Quale magica soluzione la tua saggezza

che nel divampare fa emergere la brutalità della stoltezza

E l’eroicita’  dell’umanità che ti governa.

Antico e sempre nuovo, dal ghetto alle montagne

infaticabile compagno di innumerevoli avventure

Giocoliere della notte, incantatore di cuori

sovrano delle pietanze selvagge

Osservatore attento delle stelle,

mediatore di baci e di  sensuali abbracci.

Ricercato in ogni lingua e tradizione,

radice indelebile dell’essenza stessa della storia.

Tu o Fuoco sei l’antenato più longevo

che possiamo stimare per il suo coraggio


Ascolto

 

Ascolto come vento di libeccio

Tra i frastuoni di rumori parlanti

Il dolce richiamo ad essere

quello che credo

Mi rischiaro la mente

cercando sorgenti limpide,

mature di parole colorate

dalla felicità del melodico

Arpeggio musicale.

Pentagrammi che scivolano

come le nuvole nel cielo

Si dissolvono al calore del sole

che dall’alba libera

La schiavitù dalle sue illusioni

e manovra coraggiosamente

Ogni vivere dal primo all’ultimo.

Insensibile richiamo al domani,

come onda senza spiaggia ci

Dirigiamo divisi ed inopportuni

Verso il confine del nostro sapere.


L’ Alchimista

 

 

Ricercare per osare a creare

Visionario di un gusto illegale,

come si ripete nelle migliori esperienze geniali

che portano all’assoluto.

Incredibilmente equilibrato nei sensi

che raccolgono come fosse un sogno

l’essenza forgiata dal fuoco per  inebriare di profumi e colori nelle loro sfumature…

.Solo chi oltrepassa la.soglia del divenire

e siede in un luogo magico e mistico a contemplare la sensorialità

del gusto può esprimere lo stupore di un palato che percepisce la bellezza

che nutre la sapienza.

Soltanto la.storia può narrare di uomini che hanno dato vita

quasi fossero donne a creazioni di una meraviglia rara ed oramai immutabile

ed inestinguibile dalla memoria di chi ha deciso di volersi curare l’anima

attraversando l’infinito senso dei sapori di una terra

sempre più maltrattata che proprio per questo dove trova amore

da servire da il.meglio di sé.Conoscerti serve a sigillare quell’inneffabile desiderio

che arde dentro…come quando si ha sete in una giornata di arsura..

..continua Alchimista a far vivere la terra nel tuo amore..e ad equilibrare la sapienza con i sensi del nostro essere divini.

Dedicata a te Roberto Davanzo BOB alchimista per AmorE

 

Francesco Cristiano


La Bellezza

 

 

La consapevolezza dell’essere

nasconde agli occhi l’immutabile pensiero

del desiderio ardente di apparire come immagine divina

alla mente di coloro che rincorrono la perfezione.

Non esiste sintesi più perfetta della bellezza,

Lei piu’ di ogni altro si dischiude come profumo avvolgente nella vita

Intrecciandosi alla quotidianità con un fare sorridente e serio.

È virtuosamente gradevole riconoscerla

sempre anche nella feccia più oscura e nauseante

Il dono della bellezza non scompare mai dall’innefabile desiderio di poterla contemplare.

Mistero del creato e arte di ogni seme

Lei danza nella sua solitudine e travolge con la sua leggerezza l’anima

Che in un attimo scolpito come le stelle si stupisce e ridona

alla vita il suo insuperabile elogio.


Fare spazio

 

Devo fare spazio , buttare via il rancore,

Devo fare spazio, buttare via il pregiudizio

Devo fare spazio, buttare via l’incertezza

Ho voglia di luce di calore di vivere i pensieri

Come atti creativi della sapienza dell’amore

Che tutto può ma nulla possiede.

Farò spazio dentro di me per cercare

anche solo per un momento quell’infinito

ed eterno amore che mi ha reso talmente felice

che ogni qual volta emerge lo nascondo, lo difendo,

lo racchiudo negli occhi e silenziosamente lo dimentico

per non farlo rubare a nessuno.

Spazio e vita, spazio è un ritrovo magico ed incantato

dei tuoi sacrifici dove rivedi l’inpareggiabile

tua presenza allinearsi con il mondo

che preso dai suoi rifiuti

Singhiozza a fatica la sua crudele umanità.

Fare spazio ora per lasciare libero il vuoto

di ogni giorno per guardare senza rincorrere idee

Ed osservare in silenzio la grande meraviglia

che ci circonda contemplando l’infinito spazio

che rimane tra noi e lo stupore di non trovare

nient’altro da fare, che riempire gli spazi circoscritti dei nostri corpi.


A mio padre

 

Lassu’  nel cielo stellato

questa notte le stelle danzano

e gli angeli ripetono la melodia

del dolce pensare di Dio.

Un sorriso s’intravede per l’augurio

più silenzioso della storia.

San Giuseppe è ancora lì ad ascoltare,

mentre tutte le generazioni

degli uomini mandati da Dio

in  terra e risaliti a lui,

vegliano su di noi che osiamo

nella nostra civiltà festeggiare l’amore

di coloro che ci hanno fatto capire

come ringraziare tutto e tutti…

grazie papà di averci dato la vita

e di continuare ad amarci…

ascoltando…Dio e la sua sapienza.


Incompiuto

 

 

Sorella saggezza dona compimento

All’incompiuto del nostro tempo

Oltrepassa la naturale libertà e

Lascia sgorgare come scintille di luce

L’ incantevole materializzazione del

Nostro essere vita.

Non resta che muovere verso il mistero

L’attenzione a volte stanca della nostra

Abitudine per rendere obsoleta la dissacrante

Verità della quotidianità.

Innumerevoli pensieri cercano una costante

Risoluzione della loro immanenza

Ma resta celato l’aspetto di chi compie

L’incompiuto.