Francesco Senatore - Poesie

Il grido

Tra mille luci
E canzoni
Milioni di grida
Si odono
Nell’ immenso deserto
Della solitudine e della tristezza
Tra l’alba e il tramonto
Un nuovo angelico raro
Fiore
Sta
Nascendo
Nel deserto
Dalle lacrime
E dai sorrisi
Una rosa luminosa
È nata
Nel vento
Urla
Si
Ascoltando
Triste musica
Che i
Cuor incatena
Un poeta
Urla nel
Vento
Amore mio
Dove sei
Urlano i ragazzi
In cerca di una casa
Il fuoco arde
E gli animi
Tristi
Son straziati
Squarciati
Dalla solitudine

 

 

 

Il guerriero

Fa del tuo cuore la spada della giustizia,
fa della tua voce l’urlo dei poveri,
fa delle tue mani l’ancora dei deboli
fa della tua anima la fortezza degli afflitti
fa della tua vita il riflesso del cielo
sii forte nella debolezza
sii te stesso e il mondo sarà migliore

 

 

 

Amore

Tu respiro
Vitale
Profumo
Dell’infinito
Fiore Aureo
Che l’umano ingegno
Scavalca
Tu venere di
Sole vestita
Aurea dea
Che nel silenzioso
Vento nel dolce
Mare della
Gioia naviga
Amore Essenza della
Vita
Luce di salvezza
Dolce unguento
Che ogni male cura
Respiro del mondo
Senza amore il
Sole non ha calore
E il cielo non ha colori
Amore parola complessa
È musica angelica
Danzatrice dal cuore Aureo
Energia che
Il cosmo nutre

 

 

 

Libertà

Oltre le tenebre
Oltre gli incendi
Oltre il gelo
Cercando nuovi cieli
Nuovi fiori aurei
Il profumo più bello
È quello di un magico
E sacro fiore
La libertà
Una dolce dea Danzatrice Dal cuor puro
Sta nascendo
Si chiama libertà
Una sorgente nata dal sangue è sgorgata
Libertà sacra ed eterna

 

 

 

Poeta

Frammento di spirito
Di sole
Sogno vagabondo
Che i cuori
Aridi disseta
Con amor e speranze nutre
L’anima con fuoco di gioia
È acqua pura
Vagabondo
Dal cuor puro e sguardo
Saggio
Egli nella sua tristezza
Trova il sole magico della sapienza
Un poeta
È
Il Frammento

Dell’infinito
È la voce muta del cosmo
Rumorosamente silenziosa

 

 

 

Lacrime di santi

L’anima dalle ombre è
azzannata ma il Poverello il cuor e lo spirito mitigano
e riportano alla pace
Il manovale del legno le case abbattute dal vento dell’insicurezza
Ripara
La Madre Santa I figli
Dal cuor in tempesta consola
Il General Celeste lotta contro il vuoto ateismo e contro il maligno
Il Partenope patrono
I cuor illumina di fede
Donna sacra che il ciel
Colora
Il mistero nel vento si ode e nei fiumi si rispecchia combattente contro ogni male
Oggi piange
Umile il suo manto saggio e misterioso era
Lacrime del ciel
Del sol fatto uomo
È fatto donna
Piange la Madre e il Figlio

 

 

 

Il vuoto

In un istante il sole è diventato

Freddo

Nel buio e nel silenzio

Ho cercato forza amicizia e ho trovato l’amara verità

Scavando a mani nude in cerca di sapienza

È sgorgata la sorgente d’acqua pura e lucente che mi ha dissetato quando cercavo acqua ho trovato sale quando cercavo fuoco ho trovato neve ora la canzone che odo è l’assordante silenzio che uccide ogni mio pensiero cercavo lamia anima e confuso trovai l’ombra di un uomo solo e vagabondo cercavo e cerco il sole e il vento cercavo amici e ho trovato oppositori cercavo milizie per la libertà e ho trovato prigionieri incatenati alla paura

 

 

 

Arcobaleno

Una tempesta all’orizzonte è apparsa
Fulmini venti burrascosi
Il mondo hanno invaso
Il vento canta la sua canzone di guerra e d’amore
Il fuoco distrugge i fiori e gli alberi
Ma i respiri dei fidanzati saranno il nuovo vento
Che i fiori faranno rinascere dal gelo della solitudine
Nascerà Il fuoco della pace
La fredda notte
Della tristezza diverrà
Giorno luminoso
Senza nubi
L’arcobaleno della gioia è nato
Nel silenzio e nel buio
La luce è apparsa

 

 

 

Vagabondo

Sono un Frammento di ciel
Di solitudine
Voce del silenzioso vento
Sentinella dei cuor innamorati
Sole nel freddo
Della notte
Della solitudine
Fuoco della solidarietà
Pane di gioia e amore
Sorgente pura
Che nutre d’amore
Il mondo. Mute parole
Scritte cantate
Da poeti e innamorati
Vagabondo io son
Cercando la rosa rossa
Dell’amore

 

 

 

Voce muta

Nel vento lancio il
Mio cuore le mie domande
Vento in te vivo
Maestro di vita e saggezza musica celestiale
Sei
Profumo d’amore
Sei
Amico leale oh vento anni secoli in te vivono
Poeta eterno
Dolce e triste
Mille sospirar ci sono
Amico di un tempo silenzioso eterno cantore
Sarai