SOLE MANCANTE
Lì, il sole tace
nascosto nell’ombra e
non illumina più da tempo.
Quando spunta, a tratti, spento
irraggia col suo freddo, e tu
coperto, tremi
non puoi scaldarti con un
fuoco spento.
Aspetti con un amo buono
ma sai già che si spezzerà,
è scritto in quella giornata
che tutto andrà storto.
Osservo il tempo, con un
unica sfumatura
monocromatica.
Osservo e penso, la
vita è dura, non
puoi vivere di emozioni
facendo calcoli matematici.
Lì, il sole tace
nascosto nell’ombra e
non illumina più da tempo.
Quanto sono spento,
la speranza, il sole
il tempo, il pensiero…
Il mio unico tormento
SOLI, IN MEZZO A CHI NON SENTE
Il silenzio che incombe
nell’animo di chi è triste,
molte sono le volte
che chi tace appassisce.
Urlando, sbraitando
nessuno sente parole
straziate, non possono
se hanno le orecchie tappate.
Aspettando da solo qualcuno
che forse tarderà ad arrivare,
Io fermo mi chino a terra,
aspetto e penso.
Ha senso per te star male
per il troppo che non si
possiede? Il male è questo,
ora sono pronto, ora nulla succede.
Sono perso oramai, non
preferisco i soldi, fama o potere,
bensì degli occhi che
mi possano vedere…
TORMENTO
Sguardo perso
parlo al vento
quasi spesso
manda un segno.
Miro il mare
il suo orizzonte
è proprio te
che vorrei difronte.
L’acqua azzurra
che mi aiuta
dona forza
risoluta.
Mi lamento
non lo nego
è un tormento
sto impazzendo.
Quasi spesso
sento un eco
del mio cuore
ormai feretro.
Ero solo non
lo nego, è per
questo che non
son me stesso.
Delusioni, illusioni
son rumori, mi
fanno fuori, a fatica
ne esco fuori.
COME NELLE FAVOLE
È tutta colpa delle favole
credi di sapere tutto ma
commetti un’altra stupidaggine.
Come quando speri
in un’altra occasione
ma è solo un’altra illusione
e ti disperi
Ricordo questo
io e te distesi sul letto
e non importa il resto.
Promettevamo l’amore eterno
e invece è un altro segno sul petto,
il tuo ricordo vaga come uno spettro
mentre perdo sempre di più me stesso.
Il destino ci ha separato
ha reciso quel filo rosso intrecciato,
frantumato, il cuore si è spezzato.
Cercherò altrove un’altra metà
per unire due cuori in qualcosa che va,
perdere se stessi capita ma
devi crederci se vuoi vivere una favola.
CUORE
È il cuore
che è malandato
Ha impresso ogni nome,
è segnato.
A volte si ferma
poi riparte l’ingranaggio.
È il cuore
a far un gran rumore.
Il motivo di un
sognatore.
L’animo di chi crede
ancora nell’amore.
È il cuore, che rende
difficile, vedere.
Agita ogni orizzonte
e non si può contenere.
Un’onda che si travolge sugli scogli,
marea, tempesta
bufera tremenda.
È il cuore a far rumore
nel mio riecheggia il tuo nome.
TRAMONTO DISPERATO
Stai tramontando, stanco,
lasciando spazio alla sera
fonte di ispirazione per chi
ancora spera.
Incubo, per chi vive temendo
il futuro
l’avvenire dei giorni
nell’ignoto
e poi si dispera.
La sera è giunta
e porta con se
quella malinconia presunta
e l’ansia
la fine del giorno mi turba.
Il domani mi inquieta
spero capiti qualcosa in mia salvezza
solo un unica certezza
è il canto di chi si dispera.
AMORE PER LEI
Cos’è l’amore?
una nota dolce
che risuona nel cuore.
Chimica, sensazione
ossessione, infatuazione
che sconvolge l’umore.
È lei, che porta luce
e mi conduce, in
una dimensione senza
paure.
È lei, e tremo
e gioisco, e sto male.
È un faro che illumina il mare
e nell’oscurità potrò navigare.
Follia assoluta
tendimi la mano e
inziamo a camminare.
Ti guardo e mi batte il cuore
senti tutto questo rumore?
È il mio petto, che grida amore.
SOGNI ESPRESSI
Sei così bella
eppure ti ho persa
in una strada di sera.
Vorrei che tutto torni com’era
prima che si scatenasse la bufera
almeno così sei stata sincera.
Ti prego ora lasciami andare
partire senza mai ritornare
ora chiudi gli occhi e inizia a contare
vorrei che non mi possa mai dimenticare.
Ora dimmi dove posso andare
se il ricordo di te mi fa sanguinare
e la tua mancanza mi fa male.
Allora io mi allontano
pego di arrivare lontano
senza tenerti più per mano.
Solo con i sogni espressi
cammino sopra suoli sconnessi
mentre immagino discorsi mai detti
di un’altra te che si presenti.
Ricordo che prima di te
esisteva una versione di me
così introversa, fragile e debole.
Piangeva ogni sera
per quello che non accadeva
gridava aiuto senza che nessuno sentiva
e poco a poco lentamente moriva.
Passavano i giorni interi
senza che nessuno capiva
cosa nascondessero i miei occhi seri
pregavo la morte perché mi rapiva
tanto ancora tu non c’eri.
Per ora questo so
fa freddo già da un po’
cammino solo ora no?
Non so dove andrò
con te mi scaldavo.
Solo con sogni espressi
cammino sopra suoli sconnessi
mentre immagino discorsi mai detti
di una te che si presenti.
Guarda un po’ quest’ora
mi trovo a scrivere ancora
parole senza senso affinché non muoia
nè mai più la mia mente si confonda.
E ci crederò
il mio sogno è vivo da un po’
senza che mai saprò
dove andrò.
Per questo lo dirò:
Solo con sogni espressi
cammino sopra suoli sconnessi
mentre immagino discorsi mai detti
di una te che si presenti.
TORMENTO E DESIDERIO
Uscii nella notte
dopo aver preso
innumerevoli botte
e un paio di birre finirono
mai quante le bottiglie di vino.
Il cerchio alla testa
ero a una festa
e girava tutto
quasi quasi mi butto
dalla finestra.
Barcollo
sto con un cappio
al collo
Non mollo
finché in testa
ho ancora un sogno.
Lei entra
e dice
cosa ti è passato per
la testa?
Rispondo
un dramma
se non ci sei
il mio cuore mi condanna
e si affanna.
Bevo affinché si salvi
qualcosa dal pensiero
E tu mi baci
animando il desiderio
il mio sogno… quello vero.
MILLE
Sto cercando il modo migliore
per evitare di fare mille smorfie
perché penso a te
e vorrei dire e fare mille cose
e mi limito a far ridere i mei amici
perché quando ti penso faccio sempre mille pose.
Quante parole ho perso
trascurando altre mille cose
e non so dove vorrei essere se
non conte dritto in hangover
insieme mille viaggi
ricoperti dal sottofondo di una canzone
e già vedo tutto questo
un film triste
dove alla fine compare il tuo nome.
Dove mille sono le parole
altre mille sono le persone
che non riesco più a vedere
perché ho solo te dentro il mio cuore
e batte a mille
quando il tuo nome
è pronunciato nella confusione
e ancora batte a mille mentre
scrivo queste parole.
Ho bisogno di altre mille cose
e poi di scartarle dal pacco e sistemarle
come nuove
facendo pulizia
gettando nella spazzatura
tutta questa montatura
la speranza in cui ho riversato la mia follia.
E il respiro manca quando vai via
ma penso che sei “mia”
E se ti perdessi vagherei mille miglia
per ritrovarti e stare insieme mille anni
in questa vita.
Il mio cuore che batte
se ti sento distante
mille atomi che esplodono in una bomba
ma non sarà nessuna paura profonda
a spaventarti
e mi dispererò con mille rimpianti.
Dove mille sono le parole
altre mille sono le persone
che non riesco più a vedere
perché ho solo te dentro il mio cuore
e batte a mille
quando il tuo nome
è pronunciato nella confusione
e ancora batte a mille mentre
scrivo queste parole.