Gianpiera Curci - Poesie

Troverò?!

 

Avrò mai l’onore di provare un amore…

Un amore grande

Al di là di tutto

Senza regole ne spiegazioni…

Senza bisogno di troppe parole banali?!

Totalizzante…

Un amore che ti annienta e

Ti riempie al tempo stesso!

Che fa vibrare…

Un amore che solo li ti senti a casa

Si, a casaa!

Chissà forse è destinato a pochi eletti tutto questo?!

Anzi forse lo provi

Ma è solo una stella cadente…


 

Autunno

 

Triste oggi

Come un albero che in autunno

Perde le sue più verdi foglie…

No, Non perdo foglie

Ma risate e sorrisi

Ricordo di un’estate che porta via con sé

Il grande piccolo amore!

Diverso lo sognavo

Meno triste

Meno lontano

Ma così lo ricorderò

Un’intensa e meravigliosa risata

Ti amo


 

…Strana io

 

Che dopo una vita passata

A sospirare e sognare

Il grande amore

In una notte gelida del nord

Un po’ per caso

O forse un po’ per fato

Incontro l’altra metà della luna

Forse l’incastro perfetto

Un insieme d’amore grande e passione

Sarà forse  il senso della vita questo?

Ma, mi spieghi tu

Perché forse per troppe paure

Non incontro felicità

Nemmeno qui?


 

Due cuori

 

Due cuori in un corpo solo

La grande magia!

Quanta energia

La pancia allegra!

Quante paure

Quanti chissà

Un nome forte

Deciso forse dal cielo

Arrivi da posti molto lontani!

In una notte di dolori ancestrali

Darti il meglio vorrei

Tutto

Solo il bello

Invece, aimè quello

Ma anche le paure

Le imperfezioni

Le impazienze avrai

Sei la gioia più grande

Perché ti ho dato il dono più bello

La vita


 

Il tempo

 

Passa inesorabile

Sulle nostre vite

Senza nessuna spiegazione

Ne chiedere nulla

Come una rondine

Verso il duemila

E così senza pensarci troppo

Passano giorni,anni

E noi cresciamo,cambiamo,invecchiamo

Poi un giorno per caso

Ti ritrovi,la vecchia foto

Di un bambino molto simile

Ma diverso da te

Guardandola pensi

Con un sorriso triste

A quello che hai perso

Di quel bimbo spensierato

A quello che hai

Conquistato con il tempo

Aimè già passato


 

Piccola me…

 

La vita era invulnerabile

Ed il tempo infinito

Per essere felice

Bastava un gioco banale!

La vera vita sarebbe

Arrivata poi…

Sarebbe stata un film

A lieto fine

Timida piccola illusa!
Sei grande ora e forse il film non inizierà

Era bello allora sognare

Il futuro il grande amore

Ma il tempo passa

Rapido e pretende di

Essere vissuto

Intensamente!

Dio ma…

Che fottuta paura di sbagliare!

Piccola Gianpi dove sei?


 

Cinque lacrime…

 

Immensamente splendido

Il cielo di una mattina d’estate!

Senza nulla che turba

Il suo infinito azzurro

Ed è ugualmente orribile

Quello che provo guardandolo…

Senza riuscire a spiegarmelo

Provano invano a capirlo

Cinque lacrime appena scivolate

Sul mio viso bianco

Come vorrei che il vento

Che scompiglia i miei capelli

E le foglie che suonano

Come mille campanellini

Portassero via da me

Queste lacrime

Che mi impediscono di

Guardare al futuro come

Ad un cielo d’estate