Giovanna Capizzo - Poesie

* Ancora

 

Ancora l’alba!
Ancora la luce!
Ancora il giorno!
Riprende la vita a palpitare,
rinasce la speranza nel cuore
e il buio della notte si allontana
mentre ulula il vento
e di bianchi colombi
un battito d’ali…


 

* Nuovo giorno

 

Giorno chiaro e luminoso
che dissipi le ombre della notte.
Foschi e neri pensieri
fai dileguare e doni
speranza alle anime
che silenziose vanno
alla ricerca del perché.


 

* Capo d’Orlando

 

Lento, rumoroso scivola via,
volti stanchi salgono,
spossati dalla calura estiva,
cercano ristoro.

Magnifiche ville sulle colline
verdeggianti e tristi casolari
a valle lungo la via,
tutti avvolti dal fumo traditore.

In lontananza il mare sconfinato
chiama a sé i primi vacanzieri
che sulla spiaggia
già godono beati.

Lunghe strisce di scura ghiaia,
stanchi operai dai dorsi oscuri,
chini sui binari arrugginiti.

Scivola rumoroso verso la meta
ingoiato da scure e roboanti
gallerie e và ove ansiosi
aspettano i nuovi passeggeri.


 

* Estate

 

Eccola, arriva quasi all’improvviso
sospirata e a lungo attesa,
e con lei, il mare invita a sé
giovani e adulti stanchi e affaticati.

Lunghe sere in festa con gli amici,
grandi abbuffate, interminabili passeggiate
sulle piazze e nei viali
affollati del paese.

C’è gioia nelle case
ove l’emigrante è ritornato
alla ricerca del tempo ormai perduto.

Tristezza e gioia si alternano nei cuori;
presto, non più cieli stellati,
tramonti incantati
di giorni caldi e assolati,
ma cieli grigi e cupi
e la greve monotonia
di giorni tutti uguali.


 

* Sogno

 

Mondo dove tutto è effimero
Ma l’unico mondo possibile
a chi avverte profondamente
il bisogno di volare.

Nessuno ti raggiunge,
nessuno ti condanna,
vivi, assapori attimi di serenità
poi, qualcosa ti riporta al reale
e tutto riprende come prima…


 

* Forse un varco

 

Il varco è lì…
ti attende,
lentamente vai
nella salita della vita,
faticosamente…cerchi,
profondamente …speri.

Nel nido che ti accoglie
ti illudi che il male sia fuori,
cade ogni tanto la speranza ma…
si rialza…e ancora và
verso un destino
che non ti è dato di capire.
Un giorno, un momento,
Chissà!
Chi vivrà vedrà.


 

* Insieme

 

Insieme vanno verso la fine che li attende,
chiuse le porte ad ogni luce e fredde
vetrine di cimeli e libri
orgoglio di un tempo ormai passato.

Lento è il passo e radioso il volto e
la bellezza antica mai trascorsa, appare.
Un camino è acceso e spande,
mentre brilla, il suo calore.
Caldo è l’angolo ma è solo il cuore
confuso fra ricordi, sorrisi ed emozioni.


 

* Migranti

 

Migranti in fuga verso l’ignoto,
urla e pianti…paura e dolore.
Di fronte il mare, pronto a saziare
la sua brama.

Uomini ma schiavi,
volti neri ma anime pure
ripudiati da una terra ingrata.

Soffocati nel buio
dalla morsa che li stritola,
ma …nel cuore una chimera…
lavoro e libertà.


 

* Madre

 

Un letto ormai ti accoglie da giorni,
la voce sempre più fievole,
gli occhi sempre più spenti,
il cuore sempre più ignaro e
una vita matrigna sempre più avara.

Madre, lentamente vai verso colui che
il cielo ti ha strappato,
occhi attoniti e sbigottiti attorno a te
per sottrarti al destino della fine che
implacabile incalza.

Un duro colpo per chi resta,
quando il filo mai troncato si spezzerà.


 

* Pioggia d’estate

 

Un ticchettio leggero senti nell’aria,
odore di terra bagnata…
Ma…ti accorgi che è festa,
è festa di mare e di sole.
L’attesa di giorni sereni
cede il posto ad un amaro rancore
e il tempo consuma il cuore e le cose.