Domani
Lungo le strade dei ricordi
mano nella mano
andremo
e
scopriremo infantili
le nostre paure
e
sorrideremo
un po’ melanconici
e un po’ divertiti
di come eravamo.
Vorremmo fermare
gli attimi felici,
ricordare i volti amati
e i sorrisi che ci hanno emozionato,
prima che il tempo , beffardo e
inesorabile, cancelli tutto.
Ma ormai non confidiamo più
nei dolci inganni e, sempre
più consapevoli ,andiamo incontro
al nostro destino.
Lettera ai miei nipotini
Bambini miei, è la nonna che vi parla.
Siete birbantelli ,è vero, ma io vi voglio un bene dell’anima e se, a volte, perdo un po’ la pazienza,
subito mi rendo conto che con voi non la perderò mai del tutto.
Il nonno mi dice che sono troppo lassista, che vi permetto di fare (quasi) tutto quello che volete e che vi accontento in ogni cosa. Si, è vero, ma non saprei fare altrimenti. Siete un meraviglioso dono della vita e di Dio e in voi vedo il proseguimento della mia vita. Vi auguro di crescere puri e forti come i fiori di campo che amano il sole e la pioggia , che resistono alle intemperie e che, anche se cadono, sanno come rialzarsi dopo ogni tempesta. Siete sempre nelle mie preghiere e con fede chiedo che esse vengano esaudite. Vi amo piccoli miei, non dimenticatemi mai e vogliatemi bene. Spero di rimanere nei vostri cuori , di certo voi rimarrete per sempre nel mio!
Chiudi quella porta
Chiudi quella porta,
lascia dietro di te
i rumori della strada,
il parlottio futile della gente,
le insensate corse
e il frenetico girare a vuoto.
Fermati e ascolta.
In questa stanza ci sei tu
e il tuo vero mondo,
guardati attorno,
guardati dentro.
Il tuo corpo è il muro dell’anima
e la vita è solo un insignificante
tratto dell’eternità;
ma puoi dargli un valore
immenso se lo consideri come
Il bene più prezioso.
A mia madre
Lei si difende amando la vita,
amandola intensamente.
Lei sconfigge la paura
con il sorriso,
e va sicura ,convinta, nella sua fede,
che niente potrà farla
indietreggiare nel suo cammino.
Sua grande forza è l’amore per la vita,
per i suoi figli, e per gli altri
e un po’, ma solo un po’, per se stessa.
Papaveri rossi
Su un campo di papaveri rossi
e margherite gialle,
ho visto correre bimbi felici
inseguendo un aquilone spinto dal vento.
Su un campo di papaveri rossi
e margherite gialle,
ho visto correre
donne e uomini
inseguiti dal tempo,
ignari dell’oggi e
timorosi del domani.
Sulle strade del cielo
si rincorrono pensieri innocenti
e ansie inconfessate,
dolori antichi
e nuovi piaceri.
Si vorrebbe dominare il tempo,
magari tornare bambini,
e correre felici dietro ad un aquilone
spinto dal vento.
Ma gli occhi degli uomini
non sanno più vedere
e le loro mani
non sanno più agire.
Rinascere
Come sarebbe bello morire
Con il tuo sguardo dentro
Ai miei occhi
E se così fosse
Vorrei morire un milione di volte
E poi rinascere
Per morire ancora.
Il mare complice
Ho lasciato sul fondo del mare
Tanti momenti, tanti ricordi
Forse sbiaditi e ormai offuscati
Dal tempo.
Ma il mare complice
Ha compiuto la sua opera;
Ha riportato tutto,
Con nuovi colori,
Nel cerchio della mia vita.
Anima allo specchio
Guardo la mia anima allo specchio
E vivo con te ,uomo del mio tempo,
Giorni su giorni sospesi fra terra e cielo,
Spiando l’orizzonte per scorgere
Se mai torni
una rondine ad annunciare
l’arrivo della primavera.
Preghiera
Signore , non allontanare
Mai da me la meraviglia
Che provo ogni volta che ammiro
La bellezza del creato.
Signore, non privarmi mai
Dalla gioia che provo
A vivere in mezzo a tanta armonia.
In fondo non c’è un senso più vero
Della vita se non quello d’amare
la bellezza del creato.
Mettiamo fine alla guerra
Come sarebbe bello vivere
In questo mondo
Se dal cielo piovessero
Fiori per gli innamorati
E sorrisi per i bambini.
Se i potenti della terra
Dimenticassero l’ egoismo
E riuscissero a guardare il mondo
Con gli occhi pieni d’’amore.
Come cambierebbe la vita
su questa terra
sempre più fragile,
sempre più sola
e disperata !
Se tutto ciò si avverasse!
Spero, prego, imploro.