Giuliana Giancarli - Poesie

Rincorro pensieri

Rincorro pensieri
dal profumo di rovi
e di biancospino.
Troppo breve la vita
ed il tempo
della spensieratezza,
delle capriole in aria,
del viaggiare
su una nuvola.
Assaporo ora
la pienezza di
un tempo che
odorava di buono,
di mattine stese
al sole e
di notti abbracciate
alla luna.
Ora è gramo
il raccolto e attingo
con velata malinconia
alle stanze recondite del cuore.


 

L’urlo del cuore

Chi cuce le mie parole,
desideri o urli del cuore.
Soltanto la notte,
soltanto la luna
che rotola pallida
per l’infinito cielo
cobalto…
In quell’ora svanisce
ogni ombra,
si alleggerisce il peso
di giorni
in cui è difficile
essere nuvola
o vento,
raggio o tempesta.
Si resta sospesi
tra le stelle ed i sogni,
aspettando ali
per un lungo volo.


L’ora dei ricordi

E’ l’ora dei ricordi,
una voce al passato
che ti passa davanti.
Raccogli ciò che brilla
ai tuoi occhi
e ti rifai il trucco.
Ti vesti con il buono
che c’è in te
e nella valigia
chiudi pietre che pesano
e lacrime che sempre
più facilmente sgorgano.
E’ l’ora dei ricordi,
ma di quelli che
sanno di azzurro,
perché già pesa il cuore
in questa notte che
non vuol morire.


 

Notte

Nascondimi notte
quando ti vengo a cercare…
Nascondi i miei sogni,
quelli di oggi,
quelli che mai
ho potuto
abbracciare…
Copri il rumore
dei miei pensieri
che corrono a
cercare nuovi
sentieri…
E regalami solo
la tua magia
perché questa notte
sia soltanto mia…


 

Tramonti

Non so resistere
agli addii del cielo.
Quelli che scivolano piano
tra le pieghe del cuore.
Quelli che addolciscono
l’aria e la voce
della notte.
Quelli che promettono
sogni e giornate
serene.
Non so resistere
al pennello della sera
specialmente
quando è alito
di vento
il suo passaggio.


 

Accarezzo piano…

Accarezzo piano il ricordo di te,
quando ho inciampato nei tuoi occhi
travolta dall’eco del tuo cuore.

Sono ancora là ad imbastire
giorni che sanno del tuo mare,
delle conchiglie raccolte
in scatole di sogni.

Sono ancora là ad ascoltare
la tua fragorosa risata che dà
spinta ai miei giorni.

Accarezzo piano quest’amore
che apre gli occhi al giorno
a cercarti, a trovarti, ad accorgersi che
sono ancora negli abissi dei tuoi occhi
a cancellare le tue fughe e le
mie paure.


Le anime belle

Le anime belle
han tempo per perdersi
tra la luce delle stelle
e il rosso dei tramonti.
Le anime belle
hanno tagli e voragini
nel cuore.
Asciugano lacrime
e cuciono lembi
strappati del proprio
vivere.
Le anime belle
han sguardi limpidi, aperti
e fragili,
ma il loro sorriso
è fatto di desideri
mai esauditi e
di sogni dipinti
sulla volta del cielo.
Ecco perché aspettano,
nelle notti d’estate, quella stella.


 

Ali di carta

Parlo con le parole
del vento,
desiderio di scompigliar la vita
e di scolpir parole
su ali di carta.
Fragile libertà
che appartiene ai sogni.


Gli sguardi dell’anima

Portami con te
dove la notte gioca con gli alberi,
a un passo dalla luna
impigliata tra canti di poeti
e sogni disperati
mai sognati.
Portami con te
dove il mare è una
carezza di spuma
gentile nel cuore.
Portami nei tuoi sogni,
nei tuoi giardini segreti,
tra i tuoi desideri,
non l’ultimo,
forse il solo,
l’unico che abbia
toccato il cielo.


Lampi di ricordi

C’è tempesta stasera
tra i miei pensieri.
Affiorano lampi di ricordi
e tuona il cuore
mentre indugia nel
dolce piacere
di un tempo andato.
Annega nell’odore
buono di salsedine
e, nel ritmo lento
della risacca,
si spegne ogni
tumulto di vento,
di tuono,
di malinconia,
di nostalgia,
di te.