Giuliana Luciano

Poesie


Pensieri

Ho dissipato
dubbi nascosti
nelle pieghe dell’animo.
Ho incontrato
spigolosità sommerse
sotto mari d’incomprensione.
Ho spezzato
un pane amaro
da consumare in silenzio.
Ho appreso
lezioni di vita vissuta
senza poter essere maestra.

 


 

Il tuo sguardo

Il tuo sguardo
infonde coraggio
anche se è solo parte
di un ritratto.
Ricordo il tuo volto
con la delicatezza
di una pelle chiara
profumata d’amore
per noi.
Mi piacerebbe rifugiarmi
nella tua immensa
sensibilità di donna
capace di amare
oltre misura
i suoi figli
ma anche altri
che ti hanno aperto il cuore.

 


 

Riverbero di primavera

Nell’acqua della roggia
si specchia il verde-foglia
riverbero di primavera
in un mese autunnale.
L’acqua fluisce
Scopri in un autunno
caldo e stravolto
nei lineamenti
fiori tardivi
di una primavera
latente
nella sua misteriosa
forza nascosta.

 


 

Dialogo

(lirica dedicata a don Pierluigi Di Piazza e al fratello Vito)

Dialogare con te
e trovarsi
in un mondo perduto
di luci autentiche.
Tutto scandito
dai ritmi del lavoro
umile del babbo
e la madre dolce
ferma quercia della casa
faro di luce
per voi ragazzi.
Ragazzi semplici
con il cuore grande
pieno d’amore
per i semi
dell’esistenza.

 


 

Inseguo una strada

Serata malinconica
autunnale preghiera
nel profondo vortice
dei tempi.
Inseguo una strada
senza rumore
dalle sponde occhieggiano
fiori variopinti
segni di una Natura
resistente, ingannata
dal tepore dell’aria.

 


 

Spettacolo da Leopoli

Due angeli fanno scorrere
una sabbia sottile
tra le mani nude
senza ornamenti.
La sabbia ospita
la speranza di uomini
rimasti momentaneamente
senza la percezione del domani
in una strada cieca
dove il nostro piccolo mondo
si scontra con una realtà
senza ornamenti
con la triste scia di sangue
a imporporare giornate
mute nel silenzio distruttivo
dell’incomunicabilità.

 


 

Un sole di pace

A Rayan

Un lampo s’accende
nella mente provata
dalla pochezza dei tempi.
Un disegno da miniatura
dipinto con la penna
e con i colori della vita.
Un sole di pace
si tuffa in un mare pacato
mentre gli scogli fanno da argine
alle correnti più fredde.
Sulla riva, arboscelli
recano fiori, tenui pensieri
di un bambino delicato
con la gentilezza degli atti
e la bellezza delle figure eteree.

 


 

Alla signora Marisa

Ci tenevi compagnia
con i tuoi occhi chiari
protesi verso noi giovani
con le parole
che davano vigore
alle nostre azioni.
Eri una forza per noi
che ci affacciavamo alla scena
del mondo dolce-amaro.
Quando una persona cara ci lascia
nello smarrimento dell’anima
recuperiamo le perle dei ricordi
e vorremmo trovare parole
le più adatte a immortalare
la sua immagine.
In realtà, la sua forza
rimarrà dentro di noi
e ci sosterrà per sempre
con la delicatezza degli angeli.

 


 

Se avessi un figlio

Se avessi un figlio
gli insegnerei le emozioni
il fremito del cuore
di fronte alle manifestazioni
della Natura divina.
Se avessi un figlio
gli comunicherei i valori
della Storia e della Memoria,
di fatti, persone, paesaggi.
Momenti di vita, vissuta
nel dialogo di animi diversi
spesso smarriti da eventi
frastornanti, enigmatici.
Non ho figli naturali
ho avuto tante anime da curare
e oggi sento questa eredità
di sensazioni provate nel tempo.

 


 

Amarti

Accarezzo il tuo volto
impresso sulla fotografia.
Vorrei sentire dentro di me
il tuo sguardo profondo.
Amarti è stato
il più bel dono
su questa Terra amara
spesso tanto diversa
da come l’avremmo immaginata.