Giuliana Martella - Poesie

Il sole

 

Il sole ci riscalda il cuore,

La mente, lo spirito, ci lascia

La sua immagine sulla pelle

Ci colora, ci illumina il viso

E ci nasconde la tristezza…

Dovrebbe sempre splendere per donarci

allegria

non importa quando

e come tramonta sappiamo che

il giorno dopo è con noi sempre…

quando il cielo piange lo attendiamo

con gioia…


 

Il giorno

 

Buongiorno al mattino,

buongiorno a mezzogiorno,

questo è l’augurio della nostra giornata…

ci solleviamo con gioia

dal letto con buoni propositi perché

coesi di entusiasmo, di forza…

ma come finirà?

lo sappiamo con le tenebre

allorquando tutto si trasforma tristi o contenti, stanchi o rinfrancati.

Ma cosa ci resta?

Aspettare un giorno nuovo!

Felici di ricominciare



Guarda avanti

 

Guarda avanti

Lascia che gli altri guardino con ammirazione e invidia

Non vederli male perché

Sono loro stessi che ti rafforzano

Più vogliono distruggere e più risali

Grazie a tutti costoro


 

Amore – Amare

 

Amore, amore, amare, amare…

L’amore non possiamo toccarlo, acquistarlo, rubarlo

La favola dell’amore non esiste ma la possiamo costruire

Come? Chiudo gli occhi per godere dell’amore del Signore,

Chiudo gli occhi per godere l’amore dell’universo,

Chiudo gli occhi per godere l’amore che la vita mi concede

Chiudo gli occhi per amare

Chi?

Un essere trascendentale… una persona…quale?

È difficile, i figli primanzi e colui il quale ti da la pace, la serenità,

Il bene grande di sentirsi creatura, madre…

Ma cosa dobbiamo dare?

Amare è porgere il meglio di se

Senza pensare di ricevere

Donare perché ti senti bene

Perché la coscienza è pulita…

È difficile ma ci provo!



Il silenzio

 

Mi da pace quando ne ho bisogno

Mi rilassa quando lo cerco

Mi fa assaporare la gioia, il dolore, la futilità delle cose

Mi incoraggia a sollevarmi dalla solitudine,

Mi sprona a pensare me stessa

Mi incita ad assaporare la natura

Ciò che viviamo, ciò che possiamo avere,

Ciò che abbiamo

Ci dice di andare avanti, di non mollare mai

Perché oggi è così, domani chissà!

Ma il silenzio ci parla

Ci risponde, ci fa ascoltare

Cosa assaporiamo: i profumi, i rumori, i canti

I suoni ed infine ci culla in un sonno profondo

Ove la pace ci ristora

Per affrontare un momento migliore



La pioggia

 

Piove lentamente goccioline che ci bagnano

Con grazia d’estate, ci ristorano,

Ci rinfrescano, ci baciano, ci rinfrancano

Ma poi lentamente si fermano…

Tutto sembra finito…

Ma improvvisamente la pioggia torrenziale annunzia una tempesta…

Il cielo è disperato! Lo siamo anche noi…

Ci propina una visione triste della vita

E in quel momento che facciamo?

Preferiamo un caldo letto

Per sognare e dolcemente ci addormentiamo con lo scroscio violento…

Al mattino…svegli troviamo un cielo limpido

È la pioggia d’estate anche il cielo si è depurato

E lo siamo anche noi… respiriamo l’aria pura e ristoratrice.



La noia

 

Come mai la noia?

Ci invade, ci assale

Ci tormenta… forse ci avvisa che siamo stanchi,

Insoddisfatti

Ci indica di trovare qualcosa di diverso

Dal semplice piacere…

Ma cosa?

Cosa ci potrebbe appagare per superare la noia?

Proviamo a far qualcosa, forse ciò ci può stimolare a trovare

Quel simbolo o quella chiave che avevamo perso…ed allora…

Solleviamo ed alziamo la testa per guardare avanti e ricominciare daccapo!


 

Gli sguardi

 

Quando i nostri sguardi si incroceranno

Il nostro amore sarà immensamente eterno

Ed ogni attimo fuggente

Rappresenterà un viaggio meraviglioso

Che nessuno potrà immaginare



L’amicizia perduta

 

L’amicizia…

Ti ho cercato invano…

Ti ho trovato ovunque ma avvolte senza un volto preciso…

Ti ho conosciuta per caso

Indissolubile ma spesso vanificata

Da un fantasma che ci ha separati ed allontanati



Il sogno

 

È fantastico sognare!…Sognare ciò che si desidera, ciò a cui si aspira! È accaduto proprio così!

 

Sono adagiata su una barca a vela… accanto a me è presente una figura indefinibile, sembrerebbe un uomo… “un uomo? Sicuro?” mi sono detta “sicuro ancora? Ho osservato bene? Ma dov’è salito? Come mai? Ero inizialmente sola! È apparso come per incanto!” Si…  c’è una spiegazione recondita. Nel salire sulla barca ho visto cadere una stella! E già, è la notte di S. Lorenzo, 10 agosto, le stelle cadenti! Allora? È una meteorite? Direi proprio di no, è un uomo! Come descriverlo? Il suo sguardo è dolce… i suoi occhi limpidi pieni di amore trasparente, di luce soffusa e abbagliante di gioia! La sua mano destra protesa verso il mio volto! Oh mio Dio, chi mai sarà costui? Il cuore pulsa fortemente e mi detta:  “Accetta le sue carezze, fatti cullare da quello sguardo… il mare ti accompagna lentamente… ed ogni movimento della barca rappresenta un volto nuovo di un uomo che lì aspetta il tuo sorriso! “Apri le tue braccia”, ti sussurra una voce, “accoglilo dolcemente perché la sua mano ti cancellerà qualsivoglia dolore!” Ho ascoltato il mio cuore, ho teso le braccia… ho desistito ad ogni resistenza ed ho capito che in quel momento toccavo l’amore…la perla che cercavo… l’ho trovata e la coltiverò segreta nei meandri del mio animo ove nessuno potrà guardare… osservare… toccare… distruggere… forse desiderare! E curiosare quanto potrei avvertire da quelle carezze! La barca è improvvisamente approdata… l’uomo è svanito ed io, sveglia, ho assaporato quanto l’amore mi ha dissetato.