Il sole
Il sole ci riscalda il cuore,
La mente, lo spirito, ci lascia
La sua immagine sulla pelle
Ci colora, ci illumina il viso
E ci nasconde la tristezza…
Dovrebbe sempre splendere per donarci
allegria
non importa quando
e come tramonta sappiamo che
il giorno dopo è con noi sempre…
quando il cielo piange lo attendiamo
con gioia…
Il giorno
Buongiorno al mattino,
buongiorno a mezzogiorno,
questo è l’augurio della nostra giornata…
ci solleviamo con gioia
dal letto con buoni propositi perché
coesi di entusiasmo, di forza…
ma come finirà?
lo sappiamo con le tenebre
allorquando tutto si trasforma tristi o contenti, stanchi o rinfrancati.
Ma cosa ci resta?
Aspettare un giorno nuovo!
Felici di ricominciare
Guarda avanti
Guarda avanti
Lascia che gli altri guardino con ammirazione e invidia
Non vederli male perché
Sono loro stessi che ti rafforzano
Più vogliono distruggere e più risali
Grazie a tutti costoro
Amore – Amare
Amore, amore, amare, amare…
L’amore non possiamo toccarlo, acquistarlo, rubarlo
La favola dell’amore non esiste ma la possiamo costruire
Come? Chiudo gli occhi per godere dell’amore del Signore,
Chiudo gli occhi per godere l’amore dell’universo,
Chiudo gli occhi per godere l’amore che la vita mi concede
Chiudo gli occhi per amare
Chi?
Un essere trascendentale… una persona…quale?
È difficile, i figli primanzi e colui il quale ti da la pace, la serenità,
Il bene grande di sentirsi creatura, madre…
Ma cosa dobbiamo dare?
Amare è porgere il meglio di se
Senza pensare di ricevere
Donare perché ti senti bene
Perché la coscienza è pulita…
È difficile ma ci provo!
Il silenzio
Mi da pace quando ne ho bisogno
Mi rilassa quando lo cerco
Mi fa assaporare la gioia, il dolore, la futilità delle cose
Mi incoraggia a sollevarmi dalla solitudine,
Mi sprona a pensare me stessa
Mi incita ad assaporare la natura
Ciò che viviamo, ciò che possiamo avere,
Ciò che abbiamo
Ci dice di andare avanti, di non mollare mai
Perché oggi è così, domani chissà!
Ma il silenzio ci parla
Ci risponde, ci fa ascoltare
Cosa assaporiamo: i profumi, i rumori, i canti
I suoni ed infine ci culla in un sonno profondo
Ove la pace ci ristora
Per affrontare un momento migliore
La pioggia
Piove lentamente goccioline che ci bagnano
Con grazia d’estate, ci ristorano,
Ci rinfrescano, ci baciano, ci rinfrancano
Ma poi lentamente si fermano…
Tutto sembra finito…
Ma improvvisamente la pioggia torrenziale annunzia una tempesta…
Il cielo è disperato! Lo siamo anche noi…
Ci propina una visione triste della vita
E in quel momento che facciamo?
Preferiamo un caldo letto
Per sognare e dolcemente ci addormentiamo con lo scroscio violento…
Al mattino…svegli troviamo un cielo limpido
È la pioggia d’estate anche il cielo si è depurato
E lo siamo anche noi… respiriamo l’aria pura e ristoratrice.
La noia
Come mai la noia?
Ci invade, ci assale
Ci tormenta… forse ci avvisa che siamo stanchi,
Insoddisfatti
Ci indica di trovare qualcosa di diverso
Dal semplice piacere…
Ma cosa?
Cosa ci potrebbe appagare per superare la noia?
Proviamo a far qualcosa, forse ciò ci può stimolare a trovare
Quel simbolo o quella chiave che avevamo perso…ed allora…
Solleviamo ed alziamo la testa per guardare avanti e ricominciare daccapo!
Gli sguardi
Quando i nostri sguardi si incroceranno
Il nostro amore sarà immensamente eterno
Ed ogni attimo fuggente
Rappresenterà un viaggio meraviglioso
Che nessuno potrà immaginare
L’amicizia perduta
L’amicizia…
Ti ho cercato invano…
Ti ho trovato ovunque ma avvolte senza un volto preciso…
Ti ho conosciuta per caso
Indissolubile ma spesso vanificata
Da un fantasma che ci ha separati ed allontanati
Il sogno
È fantastico sognare!…Sognare ciò che si desidera, ciò a cui si aspira! È accaduto proprio così!
Sono adagiata su una barca a vela… accanto a me è presente una figura indefinibile, sembrerebbe un uomo… “un uomo? Sicuro?” mi sono detta “sicuro ancora? Ho osservato bene? Ma dov’è salito? Come mai? Ero inizialmente sola! È apparso come per incanto!” Si… c’è una spiegazione recondita. Nel salire sulla barca ho visto cadere una stella! E già, è la notte di S. Lorenzo, 10 agosto, le stelle cadenti! Allora? È una meteorite? Direi proprio di no, è un uomo! Come descriverlo? Il suo sguardo è dolce… i suoi occhi limpidi pieni di amore trasparente, di luce soffusa e abbagliante di gioia! La sua mano destra protesa verso il mio volto! Oh mio Dio, chi mai sarà costui? Il cuore pulsa fortemente e mi detta: “Accetta le sue carezze, fatti cullare da quello sguardo… il mare ti accompagna lentamente… ed ogni movimento della barca rappresenta un volto nuovo di un uomo che lì aspetta il tuo sorriso! “Apri le tue braccia”, ti sussurra una voce, “accoglilo dolcemente perché la sua mano ti cancellerà qualsivoglia dolore!” Ho ascoltato il mio cuore, ho teso le braccia… ho desistito ad ogni resistenza ed ho capito che in quel momento toccavo l’amore…la perla che cercavo… l’ho trovata e la coltiverò segreta nei meandri del mio animo ove nessuno potrà guardare… osservare… toccare… distruggere… forse desiderare! E curiosare quanto potrei avvertire da quelle carezze! La barca è improvvisamente approdata… l’uomo è svanito ed io, sveglia, ho assaporato quanto l’amore mi ha dissetato.