Origini
Ritorno alle origini
Dove l’oscurità è la mia luce
Il fumo la mia aria
Ed il caos la mia pace
Ritorno alla mia vita
Spegnendo il dolore
Divampato come fiamme
Che ha distrutto ali, sogni, testa e cuore.
Ritorno ciò che ero
Nascosto da una grande nebbia
E fuggo da ciò che sono:
Un leone in gabbia.
Caos
Prova a guardare nei miei occhi
Non troverai nessuna paura
Invincibile, inarrestabile
Io non temo la morte
Ma sento nel petto
Un vuoto che cresce ancora
Voragine, vertigine
Ricomincia di nuovo la caduta
Potrai anche svanire
Ma lotterò per restare in piedi
Certo di non riuscire a farlo
Le mani cominceranno a tremare
Il battito accelera
Gli occhi si chiudono
Tutto attorno precipita
La salita diventa più ripida
La caduta è incontrollabile
Il respiro diventa più esile
La tua voce è troppo assordante
I tuoi occhi così paurosamente grandi
Il vortice mi continua a trascinare
Non mi riesco più a fermare.
Cercare
Anni spesi a cercare
Un equilibrio che non c’è
Anni spesi a cercarti
Nel destino degli altri
E poi ti guardi allo specchio
E vedi quel riflesso
Che non ti somiglia più
Non sei tu.
Paura
Tutto svanisce
Velocemente
In un buco aperto nel petto
Le tue bugie nel fuoco
Non ho nulla a cui tenermi stretto
Dentro al cuore
Come le frecce
Viaggiamo nell’aria
Come i pensieri
Mangiamo quei sogni
Come la neve
Cadiamo in silenzio
Come la guerra
Il caos dentro
Me, per Te.
Sono pronto a soffrire
A sopportare il sangue che cola
A sopportare il dolore alle ossa
Le porte in faccia
I no
Sono pronto ad affrontare il mondo
I leoni
Le tigri
I deserti e le paludi
I mari e i temporali
Schiantarmi sul muro
Dare il mio cuore
E confidare di riaverlo integro
Sono pronto, per lei.
Silenzio
Il tuo cuore
È appeso a un chiodo
I tuoi ricordi a fuoco:
Ricorda quanta pace
Può esserci nel silenzio
Il vero me
Respiro ancora
Sanguino ancora
Vivo ancora
Nel mondo delle mie bugie
Dove indosso sempre
Tante e tante maschere
Ma mai la mia vera faccia:
Non so chi sono.
I tuoi occhi
Vedo ombre di guerra
Sento aria di tempesta
Respiro odor di sangue
Camminando nel mio passato
Tante volte son caduto
E tante altre ho corso forte
Ma il dolore più bello
È guardare i tuoi occhi
Maledizioni
Siamo semplicemente maledetti
Da tutto ciò che è il nostro passato
Una maledizione che ci accompagnerà in eterno
Che ci ha segnato
Cambiandoci per sempre
Ma per fortuna
Ogni maledizione ha la sua benedizione
Basta soltanto attendere
E prima o poi
Qualcuno
Ci salverà.