Giuseppe Russano - Poesie

IL DESIDERIO DI TE.

 

Accarezzami e sfiora la mia pelle
non fermarti continua dolcemente
dammi tutto il tuo calore
e senza indugi donati ai sensi…
abbandona la tua mente…
lasciati trasportare
da questo mare di sensazioni,
in questo momento di forte attrazione
il tuo corpo contro il mio,
stringimi forte e sussurrami TI AMO
lascia che il sangue scorre nelle vene
e attraversi tutti i sensori della tua pelle,
calda e delicata sulla mia che ha forte desiderio di te…
io e te dentro un’emozione che esplode in una sensazione..
frutto dell’amore che si esprime con l’incontro di te e di me.

RUSSANO GIUSEPPE


 

ANCHE IL SILENZIO PARLA DI TE.

 

Bianco il fazzoletto di stoffa
che ti ha lasciato con il suo profumo,
le lacrime scendono
e il trucco cola lentamente sul viso 
lasciando il segno sulle guance,
metti in tasca il fazzoletto 
macchiato di mascara e fard
che sicuramente protrai lavare via
ma non potrai cancellare dal cuore
i momenti che hai vissuto con lui
e mentre la macchina si allontana dai tuoi occhi
realizzi che è finito tutto…..
apri la porta di casa e ti sdrai sul divano
il cuscino in faccia quasi a nascondere
i tuoi pensieri, a sopprimere il dolore,
abbandoni il corpo in un sonno risolutore…
dormi sola nella stanza e il silenzio parla di voi, 
le voci risuonano nell’aria
volano in cerchio in una danza
e disegnano nuvole su di te…
su di te un silenzio che non c’è.

RUSSANO GIUSEPPE


RIPARTO DA QUI

 

Da qui ho visto il cielo
da qui ho preso il volo
da qui ho perso la voce
da qui voglio incominciare

non bisogna mai dire basta
ma prendere in mano
ciò che ci è stato rubato
e con determinazione
imparare dagli errori
e farne un punto di forza.

Stento a parlare ma ci proverò
pian piano camminerò
vedrò un giorno il mio futuro
accanto a chi amare non sa
ho imparato ad amare di più

dove c’è astio ho trovato amarezza
dove c’è cattiveria ho trovato sofferenza
dove c’è denaro ho trovato freddezza

in un mare di solitudine
cerco un porto dove attraccare
e essere libero di donare amore.

Qui ho lasciato il cuore
da qui sono partito ferito
e qui tornerò più forte di prima.

RUSSANO GIUSEPPE


 STORIA D’AMORE.

 

 

Storia di vita
storia di te
storia che scrivo
su un foglio bianco

la mano si muove lentamente
accompagnata da una musica dolce
il tempo annulla la mente

la voglia sul tuo seno
ha il colore dell’amore
il tuo sorriso
ha illuminato il mio cuore

in un tempo dove non c’è tempo
ho trovato il tempo da dedicare
a una storia che mi ha fatto star bene

bene è il sentimento che voglio provare
bene è quello che provo scrivendo
bene è ciò che provo nel vederti

in questa storia sono caduto
e non mi sono rialzato
ho visto il colore del mare
ho visto il colore del cielo
ho visto il tuo colore
e ho dipinto le pareti del cuore

la storia è scritta su di te
una storia che parla di te
una storia insieme
una storia d’amore.

RUSSANO GIUSEPPE


 COME IL PRIMO GIORNO

 

Oggi è il giorno
oggi finalmente è arrivato
credevo di non potercela fare
ma alla fine la costanza
a dato i suoi frutti
e con la speranza di esserci
sono qui in mezzo alla folla
chi urla, chi piange, chi saluta,
io aspetto con ansia il tuo viso
il treno arriva lentamente e
mentre si ferma il mio cuore accelera.
Dopo tanto tempo ti rivedrò
non pensavo mi mancassi così tanto,
eppure la distanza a volte aiuta
a rafforzare una relazione,
e così mi ritrovo qui
come fosse il primo appuntamento,
invece sono anni che siamo sposati
la consuetudine affievolisce
e così questa distanza
è servita ad avvicinarci.
Scendi la scaletta e appoggi la valigia,
eccoti bella più di prima
i tuoi grandi occhi e profondi
quelli che mi hanno fatto innamorare
mi guardano e sorridono 
ed io…..
io corro da te
le parole non servono… 
abbracciami e stringimi forte.

RUSSANO GIUSEPPE


LA MIA TERRA

 

Tratta di strada percorsa sulle rotarie
attraversa gallerie lunghissime
il vetro trema sotto i tuoi occhi
e tu fermo guardi il paesaggio 
che corre veloce tra gli alberi 
a volte si oscura a volte ti acceca 
e ogni tanto compare una striscia di mare
la costa adriatica si spinge fino all’orizzonte,
una calma accompagna il viaggio
e ti scalda il cuore in attesa di vedere 
il tuo paese che hai lasciato tanto tempo fa,
e già rivedi i tuoi amici d’infanzia 
quelli che con poco ti riempivano 
le giornate passate e vissute 
in quel cortile, quante storie c’erano 
quanti amori passati in pochi metri quadrati 
là dove il sole splendeva e il tempo
di un tempo era sempre bello sotto il cielo,
cielo stellato di una sera d’estate …..
solo con i miei ricordi viaggio 
sul treno che mi porta dove tutto è iniziato
dove un giorno decisi di partire 
per fare fortuna al nord ….
Ora quel ragazzo è diventato uomo
e con la stessa volontà di allora 
ritorna per salutare la sua terra.

RUSSANO GIUSEPPE


Dedicata a mio padre.

 

 

UGUALI

 

Guarda , ho i tuoi occhi
vedi il mio sguardo è come il tuo
la mia bocca ha le somiglianze della tua
anche il mio corpo esile assomiglia al tuo,
il tuo corpo ,la tua mente, il tuo essere
che ho odiato ,screditato e a volte scontrato per quelle idee forti,
idee che non accettavo perché troppo giovane per capire,
ed ora che sono cresciuto con i tuoi insegnamenti
ed ora che sono un tuo simile ,
ora capisco che mi hai dato tutto quello che avevi,
nel tuo piccolo e fragile corpo hai un cuore che batte forte,
quel cuore che ha saputo dare tanto,
e per questo ti ringrazio,
per le tue gesta, per il tuo amore,per quello che sei,
grazie padre mio.

RUSSANO GIUSEPPE


 LA VITA CHE VOLA VIA.

 

Passo vicino alla cancellata arruginita dal tempo,
guardo dentro il giardino incolto c’è un piccolo fiore,
quello che avevi piantato tu che nonostante tutto resiste
e lascia un profumo che mi ricorda te,
che mi hai dato la vita e per questa sei partita
per un viaggio senza ritorno dove non posso esserci…
ma tu sei qui….mi giro intorno e tutto parla di te….
è quasi un anno che te ne sei andata e la tua sedia
dove ti addormentavi con il tuo libro fra le mani
è ancora lì ferma insieme al libro aperto nella pagina
che avresti letto il giorno dopo…..
dopo cosa…. dopo di chi…..non ci sarà mia più un dopo…
…solo con i pensieri che mi riempiono la testa e la stanza….
in quei giorni la tua gioia di vivere aveva riempito la mia vita
il tuo essere sempre ottimista mi dava una forza per affrontare ogni cosa e così il tempo passava veloce e sereno fino a quel maledetto giorno in cui il male ti ha portato via da me e dal mondo.
Non è possibile eppure è successo a noi… tu che amavi ogni cosa e ci mettevi l’anima sempre..sì proprio a te il destino ha giocato un brutto scherzo e ti strappato dalla vita che amavi tanto…..oggi sono qui fuori dalla nostra casa che si è fermata insieme a te…l’unica cosa che continua a vivere è il fiore a cui ho dato il tuo nome Serena come eri tu e la sua forza di resistere alle intemperie del tempo mi aiuta ad andare avanti
e così che la natura che continua a vivere mi invita a pensare che c’è sempre un domani per ognuno di noi…basta volerlo.

GIUSEPPE RUSSANO


LA VITA e IL FILO.

Adesso il suo filo è teso
come la corda di un arco,
quel filo che ti ha legato
al suo povero cuore,
un filo che ha volte lungo
a volte troppo corto
che hai paura di spezzare,
il filo del tuo corpo iperteso,
il filo del discorso perso
dietro troppe paure e ansie,
il filo che ti ha portato da lei
il filo che ti ha dato la vita
e per questo ti sei attaccato per la vita.

La nostra vita è legata a questo filo
che ci ha dato e a volte tolto la vita.

GIUSEPPE RUSSANO


Questa lo dedicata a mia nipote.

PEZZO DI CUORE

Il tuo sguardo mi ha rapito
il tuo piccolo corpicino mi ha avvilito
vorrei essere sempre presente
vorrei darti tutto quello che ho
ma non è possibile……
però questo pezzo di cuore
resterà sempre con te
ci allontanano chilometri
ma non possono allontanare
il mio pensiero da te
nipote mia,
sei è sarai sempre con me nel mio cuore.
Il destino ha voluto così
figlia di mio fratello,
eppure è come se fossi un pò anche figlia mia
il cuore parla e mi fa sentire così…..
più ti vivo e più mi sento vivo
ti voglio tanto bene pezzo di cuore.

GIUSEPPE RUSSANO