Autunno

Ha il profumo della Nostalgia
l’Autunno!

La sinfonia dei colori
parla di bellezze sfiorite,
lo sfrigolio delle piogge
sussurra sogni dimenticati,
le nebbie del mattino velano
luminosi orizzonti che si allontanano.

Non lesina dolcezze di frutti,
non il tepore d’un cioccolato,
o il piacere d’un ceppo crepitante
sul focolare né la pacata
accoglienza d’un gatto con le sue
fusa o le ceste festanti di zucche.

E intanto danzano ricordi
scompigliati
attorno al grande albero
della memoria
al ritmo scomposto delle foglie
caduche trascinate dal vento.

Cassetti chiusi da tempo
inspiegabilmente si riaprono,
le foglie caduche ci raccontano
ed io, nuova Sibilla, scrivo
su di esse la mia storia per poi
disperderle al brillar d’una lacrima.

 


 

Essenza di donna

Odora di libertà la tua essenza,
sa di terre inesplorate la tua anima,
d’inebrianti fragranze dimenticate,
di voluttà sognate e mai godute.

Provi a navigare controvento,
ad affrancare le tue vele dalle
burrasche dei giorni, a risospingerle
sui lidi d’una felicità negata.

Si dibatte tra l’onde il fragile legno,
lotta contro l’oscurità delle notti,
agognando ad un cielo di stelle,
alla luce avara d’un salvifico faro.

Ancora lontano il porto sperato,
perenne minaccia le infide Sirene
in agguato sugli scogli ma tu, pugnace,
punta dritta la vista, mantieni la rotta!

 


 

Giri di Anni

Mi leviga il viso
il vento del crepuscolo,
turbinii d’acqua
scivolano sulla superficie
liquida degli anni.

Stracci di nuvole bianche
attraversano lievi
gli antri delle memorie,
le osservo con gli occhi,
li ripercorro col cuore.

Terre bruciate rinverdiscono,
temporali sciorinano arcobaleni,
volti sopiti si rianimano
assenze si fanno presenze
nel largo volo del Tempo.

Un capriccio del caso
il nostro incontro
o una scritta scolpita
nel gran libro dei giorni
per una ragione o per celia.

Io: effimera meteora
a solcare i tuoi cieli.

 


 

Specchi

Specchi di acque chete,
di lacrime gioiose,
di vetri tersi,
di stille di rugiada.

Specchi di mari limpidi
e tranquilli,
di occhi innamorati
e rilucenti.

Specchi di ghiaccio
in terre silenziose,
cascate a specchio
remote e fragorose.

Specchi di luce
su lievi increspature,
di chiome inargentate
dalle stelle.

Specchi di sogni,
di vividi ricordi,
specchio il tuo volto
d’un segreto amore.

 


 

Gioco di Specchi

Mi specchio in uno specchio
scintillante ove si specchia
il Sole e il pesco in fiore,
e gli occhi miei riflessi
in quello specchio
al cuor che vi traluce
fanno da specchio.
Gioco di specchi
è quello in cui mi perdo,
gioco di trasparenti, vitrei
incastri dove la Vita stessa
cerca il suo specchio.
Inverno arriva poi coi suoi
cristalli in cui si specchia
il Tempo e trascolora
come fanciulla che
pian piano invecchia
ma a dispetto degli anni
ancor si specchia.