Giusy Santangelo - Poesie

Le parole.

Le parole possono essere note stonate che si perdono nell’aria,
Le parole possono essere gemiti,voci gridate, cori allegri che incantano.
Le parole costruiscono destini e distruggono vite,
le parole elevano il pensiero e ne svelano il mistero.
Le parole, leggere come il volo di un gabbiano,
si posano sulla superficie del mare,
oltrepassano i confini e raggiungono mete lontane,
affascinano le genti e ritornano trasformate…
arricchite della storia di ogni popolo della terra.
Senza le parole saremmo monadi chiuse, anime sterili, cuori aridi,
le parole sono piccole gocce di vita che ci salvano dall’oblìo.


 

Uomo

Sento il tuo profumo e la tua presenza si fa reale
tu mi baci dolcemente
sfiori con parole d’amore il mio cuore.
La passione ha il sapore del frutto proibito,
i nostri corpi si adagiano sopra una distesa di sogni
Il tuo corpo forte e profumato inebria i miei sensi e i
I tuoi sospiri si confondono con i miei;
le tue parole suscitano in me sensazioni indescrivibili.
Noi, protagonisti del libro della vita
che il vento sfoglia disordinatamente.


 

E’ sera

O sera, tu scendi su ogni cosa,
soave e leggera.
Custodisci i segreti del giorno
sveli i misteri della notte
plachi i miei tormenti
metti a tacere i dubbi ed il dolore del mio cuore.
Dispensatrice di sogni ed illusioni,
D’ogni creatura accarezzi il destino
ed incanti il creato
le stelle e la luna fanno la loro comparsa
tutto tace
solo il soffio lieve del vento
rompe il silenzio


 

A mia madre.

Il profumo di vaniglia mi riporta a te, o madre mia
forte come la roccia,
con coraggio affrontavi la vita
ed anche quando ti sentivi smarrita ,ci guardavi ed un sorriso ci donavi.
Madre mia, se avessi potuto cancellare i segni del dolore sul tuo viso lo avrei fatto!
Madre amata, sgorga dal mio cuore, per te, tutto l’amore
Speranza vana è la felicità
strada in salita è la vita
ed ora alla tua tarda età, ti osservo ed il mio cuore s’incupisce…
i tuoi capelli color argento e la tua pelle delicata e sottile…
mi racconti della tua vita, delle nostre vite.


 

Vita o morte.

Vita o morte…
Quale sarà il fato per il perseguitato?
Colui che spera in un’altra bandiera,
dove andrà e cosa troverà?
Terre lontane e straniere, ma dal sapore di libertà.
Il pensiero si allontana e si perde tra le onde
la vista si annebbia
pentito di esser nato, ormai stremato e senza fiato
dal destino è abbandonato.
Il sapor di libertà si fa tutt’uno con quello del mare che di lui pietà non avrà


 

Pioggerella breve

Pioggerella breve e lieve,
in questo giorno che ormai volge alla fine.
Odore acre si diffonde nell’aria ed il cielo si colora di grigio,
le nuvole formano immagini insolite dall’arcano significato.
Gli uccellini si inseguono e cercano riparo.
Un raggio di sole come un walzer melodioso fa la sua dolce comparsa,
sublime incanto la natura con la sua bellezza
l’uomo da spettatore privilegiato ammira il disegno d’amore voluto da nostro Signore.


 

La memoria

L’ aria trafitta da un raggio di sole,
l’asfalto evapora calore;
Giovanni ritorna alla sua amata terra,
soavi e leggeri sono i pensieri, ma all’improvviso un boato
sussultano i cuori, pare l’inferno!
Seguono le voci, passi veloci
la folla incredula e stupita è smarrita.
la gente quella” vera” non dimentica
sa che la libertà va conquistata e per essa anche la vita va data.
A Giovanni Falcone e la sua scorta


 

Donna che alla vita sorridi

La tua forza come il mare in tempesta,
la tua fragilità come un fiore reciso.
Donna che alla vita sorridi
donna amata, odiata,oltraggiata
donna desiderata, ferita, tradita.
Donna che cullando tuo figlio profumi di madre,
La tua beltà illumina la notte, segna l’alba chiara del giorno che verrà
i tuoi occhi svelano l’immensità dell’universo.
Grande sfida nascere donna,
sublime creatura che dal ventre della terra, come una dea,
fai la tua maestosa comparsa
e con il tuo corpo avvolgi e contieni l’umanità intera


 

Sigillo d’amore

Leggevo quel libro distrattamente…
tra le pagine, come un dono inaspettato, un piccolo foglio piegato.
Una dolce dedica, sigillo d’amore, s’imprimeva nel mio cuore,
suscitando in me l’impercettibile ricordo di te.
Leggevo e rileggevo, trepidante, le parole
la felicità si impossessava della mia anima,
Il ricordo di te, indefinito e vago, si era rivelato.


 

Il girotondo

Tutti i bimbi del mondo si stringono in un girotondo
c’è il bimbo siriano. l’ebreo, il cinese e l’inglese, il russo e l’americano, l’indiano e l’africano
il loro girotondo solo per un momento viene ostacolato:
arriva l’uomo armato che non conosce amore ed agisce mosso dal rancore,
i nostri bimbi non guardano la casacca dell’adulto spietato,
si riprendono per mano e continuano il loro girotondo.
Si alzano i canti e le allegre risate
svaniscono i pianti ed i lamenti,
il dolore lascia il posto all’amore,
la pace trionfa nei cuori ,
i piccoli insegnano ai grandi che la vita non è altro che un felice girotondo