Iolanda Pizzonia - Poesie

La mattina ci alziamo stanchi
ché di notte abbiamo fatto a pugni
tra sogni e bi-sogni
mancanze e assenze.

La mattina ci alziamo stanchi
affrontando un ennesimo giorno
con meno ieri e più domani.

 

 

R-ESISTERE

Si deve esistere e resistere
in balìa della vita
che oscilla tra una felicità a scadenza
e una malinconica r-esistenza.

 

 

 
Pensieri
Arrivano
Rumorosi
Ogni minuto
Liberando
Emozioni

 

 

 
Ci scriviamo storie addosso
ci riempiamo di inchiostro la pelle
per rendere eterni momenti e persone
tra linee scure e di colore
esorcizzando dolore
senza paura del per sempre.

 

 

 
Perdere…
un verbo così nostro.
Perdiamo
tempo
occasioni
treni e voli
chiavi e accendini
la testa
la ragione
il sonno
la fiducia
la speranza
il peso
l’amore
le persone.
Perdiamo…

 

 

 
Donna,
a te musa della poesia
della malinconia.
Per te solo dolcezza
le mani addosso solo per una carezza.
A te dobbiamo la vita
l’amore e la creatività.
Per te solo fiori
e mai che ti si infliggano dolori
da chi dice di amarti
mentre sa solo umiliarti.
A te che devi essere una guerriera
con la forza di una pantera
in un mondo maschilista ancora
che ti vuole sottomessa.
Mentre tu sei la principessa della tua vita
e ricorda quanto vale
affinchè nessuno possa farti più male.

 

 

 
Libertà d’amore
In un mondo pieno di pregiudizi
ancora
dove “Amore omnia vincit”
dovrebbe essere la regola
esiste chi punta l’indice
e guarda male
se ami il tuo sesso uguale.
Fa ancora strano
se tieni per mano
dei capelli lunghi o corti
una barba o meno
se è una lei per lei
o un lui per lui.
C’è chi non ha ancora coraggio
di essere se stesso
ma l’amore non ha sesso
e a tutti deve essere concesso
di essere liberi di amare
chi ci pare.

 

 

 
Se so cos’è l’Amore
Se so cos’è l’amore
se in parte mi è stato concesso saperlo
è perchè:
la felicità mi ha carezzato il volto con le tue mani,
l’allegria mi ha sorriso con i tuoi sorrisi
e l’amore mi ha guardata con i tuoi occhi color speranza,
la passione mi ha amato con la tua bocca,
la vita mi ha tenuto in braccio con la tua anima.
Se so cos’è l’Amore è perché ho amato
amato te.

 

 

 
Un’altra notte insonne
a voglia di pregare Madonne
per avere un po’ di sonno
per avere un po’ di senno
perso chissà dove
col cuore altrove.

Dovrei riportarlo a casa
perché tutto sfasa
sente quel che non deve
batte per ciò che non vede.
Tace quel che prova
in silenzio si ritrova.

Scrivo queste rime e assonanze
di che mi opprime e di mancanze.
Righe poetiche o patetiche
a voi il verdetto
a me il diletto
di scrivere e dannarmi
di tacere e rovinarmi.

 

 

 

 

Siamo poesia e sangue
siamo lirica e prosa.
Siamo rime baciate
scritte e spesso sprecate
siamo carne che freme
siamo anima che ha fame
di sentimenti e di stravolgimenti.