Ivana Fabbri

Poesie


Chantel

Uno stupendo visino tondo,
occhietti grigio azzurri
una bella piccola,
sembra un angioletto.
Ecco, ora chiude gli occhi per riposare,
ha mangiato la pappa.
Le palpebre si chiudono,
il sonno arriva piano piano.
Chissà che bei sogni farà dietro quei piccoli occhi chiusi.
Angeli dalle luci azzurre e rosa si rincorrono nei suoi sogni.
Poi si sveglia un attimo e cerca golosa la poppata.
La mamma od il papà dolcemente le porgono il latte col biberon,
lei lo gusta spalancando i suoi occhioni grigio azzurri.
Ciao bellissima, che i tuoi occhietti azzurri,
siano sempre riflessi di una vita serena.

 


 

Giacinti e rose

Una signora, sta sistemando il suo giardino,
mi regala un giacinto, che profumo!
Il profumo effonde le sue note intense,
colori che variano dall’azzurro quasi blu al rosa.
Rivedo con gli occhi del cuore la mia nonnina,
davanti a casa con tanti giacinti
di un blu intenso e le rose di tanti colori:
bianche, gialle, rosa e rosse.
Il profumo delle rose più intenso dei giacinti.
La rosa è la regina del giardino,
una regina che a seconda del colore
ha un significato per chi la regala.
Sì, perchè le rose parlano sempre al cuore.

 


 

La casa

Una casa lasciai,
che aveva visto amore
una casa trovai,
dove l’amore non c’era,
c’erano ansia, difficoltà, tristezza.
Quanti rimpianti per la casa perduta,
che era nel mio cuore!
Quanto dolore,
per questa nuova casa,
che non mi aspettavo.
Ricordiamo però:
chi lascia la strada vecchia per la nuova,
sa quel che lascia ma non sa quel che trova.

 


 

La piuma

La piuma vola leggera,
nell’aria azzurra,
vola e porta con sè leggerezza,
vola e vibra, è così leggera,
che sembra un’espressione degli angeli.
Angeli o cari che non ci sono più,
che però ci vogliono dire che ci sono,
e ci vogliono ancora bene,
come noi a loro.

 


 

Sentimenti

Sentimenti: amicizia, amore, affetto,
tutte con la A.
A, la prima lettera dell’alfabeto, la più importante.
Ahimè, oggi i sentimenti sono rari, quelli veri.
Amicizia: due persone amiche che si vogliono bene e si aiutano.
Amore: due persone che si amano e si mettono insieme felici.
Affetto: affetti familiari, di amicizia, tra parenti.
Senza queste tre A, il mondo non può andar bene.

 


 

A Lora

Telefonò un giorno un veterinario che conoscevo, un ragazzo simpatico che era in vacanza sull’isola di Lampedusa, e mi chiese se volevo un gattino, ne ava trovati due abbandonati in una scatola.

Mi diede la possibilità di scegliere, uno era bianco e nero e l’altro tigrato, scelsi il secondo.

Quando tornò mi diede questa gattina tigrata, piccola che stava nel palmo di una mano, poverina, dissi: “È troppo piccola, come farò?”

Lui rispose: “Ma no, vedrai che ce la farai”.

Ce la feci, tra biberon e pappine per gatti, riuscii a crescerla, felice e serena.

Ora è una miciotta bella e birichina, ha già 10 anni ma è ancora vispa, la mia Lora

 


 

Ai nostri cari animali da compagnia

Cani e gatti sono i nostri cari amici che ci accompagnano nella nostra vita.

Essi hanno un cuore così vero e puro, che ci capiscono sempre.

Occhi dolcissimi e attenti a ciò che facciamo, a come siamo, felici o tristi, ci capiscono e percepiscono il nostro animo.

Intuiscono quando il loro amico umano se ne va per sempre, e il loro comportamento muta, come se fossero in attesa del suo ritorno.

Capiscono situazioni che gli umani, molto spesso, non riescono a comprendere.

Vengono abbandonati dai loro compagni umani, in luoghi dove non riescono a ritrovare la strada per tornare a casa, o peggio dove vengono uccisi.

Poveri cari amici nostri…

Amici con la A maiuscola, cerchiamo di essere più buoni con loro e di tenerceli cari.

Perché credetemi, questi sono amici veri.

 


 

All’Italia che ancora una volta resiste

A chi si sveglia la mattina e riprende il suo lavoro in ospedale, in mezzo ai malati.
Ai commessi dei supermercati che distribuiscono beni alimentari.
Ai farmacisti che forniscono le medicine necessarie.
Ai malati che purtroppo sono lontani dalle loro famiglie.
Alle famiglie che si adattano a questa dolorosa situazione.

A tutti insomma, a coloro che con forza affrontano il pericolo di questo brutto virus
senza scoraggiarsi.
Dedicata agli Italiani.

 


 

Alle nostre care amicizie che sono volate in cielo

Ed ora mi vengono alla mente tanti cari amici ed amiche che non ci sono più.

Persone buone e care che ci hanno voluto bene, alle quali ho voluto bene anche io.

Hanno lasciato un vuoto dentro di noi, un vuoto incolmabile ma il loro dolce ricordo, ancora mi accompagna.

Quante volte ho sognato questi angeli che mi parlavano e sorridevano, come usavano fare loro…e quante volte avrei voluto che fossero accanto a me, ma ahimè non c’erano.

Tante volte ho chiesto al signore perché proprio lei? perché proprio lui? Domande che purtroppo sono rimaste senza risposta.

Toccava a loro, ma era il loro momento?

Ma il momento di chi amiamo vorremmo non venisse mai, e nel nostro cuore rimarranno per sempre.

 


 

Amiche d’infanzia

Quando penso alle amicizie di cuore mi vengono in mente le mie prime amiche d’infanzia, quanti giochi, quante uscite in bici a ridere e scherzare, quanta sincerità, spontaneità nei nostri gesti.

Le amiche d’infanzia rimangono sempre nel cuore, alcune si perdono di vista diventando grandi, ma alcune rimangono.

Con una di loro non mi sono persa di vista, ancora la sento e quando possiamo ci vediamo per rivivere insieme i ricordi della nostra infanzia.

 


 

Amore è

Una bianca colomba che vola nel cielo.
Un battito d’ali sommesso
Il cielo azzurro e alto
Un sentimento pulito e vero
Due cuori che battono assieme.

 


 

Comunione e Cresima

Era un bel giorno di Maggio, di tanti anni fa, soleggiato e azzurro.

Mi svegliai la mattina contenta, era un giorno importante per me.

Dovevo fare la prima Comunione al mattino e al pomeriggio la Cresima.

I miei parenti, da Bologna, mi avevano portato un bel vestito con il velo di tulle.

La mia madrina era una bella ragazza dai capelli lunghi e gli occhi scuri, con un tailleur rosa pallido, era la fidanzata di un cugino di mio padre.

Entrammo in chiesa e tutto era così bello, così fantastico.

Eravamo una decina di bambini, tra maschi e femmine, i maschietti avevano un completo blu.

Così facemmo la nostra prima Comunione e nel pomeriggio tornammo, ancora emozionati, a ricevere la Cresima, dopo il pranzo chi a casa, chi al ristorante.

Un bel giorno da ricordare con tanto amore e nostalgia.

 


 

Dedicata a Lee

Eri un batuffolo di pelo bianco e nero, due occhietti vispi e sorridenti, un muretto grazioso e dolce.

Piccola Lee…

La tua vita si apriva al mondo e tu, golosa di vivere, gioivi.

Poi una brutta sera qualcosa in te si è spezzato, la vita che ti sorrideva ti ha lasciata.

Rimarrai sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene.

Ciao piccola Lee, ora gioca nei prati del paradiso.

 


 

Famiglia

Nacqui piuttosto magra e bisognosa di cuore.

La nonna mi prese tra le suo braccia con tanto amore, perché la mamma andava a lavorare.

La nonna mi curava e accudiva come una mamma, ed era sempre accanto a me.

La notte, mi ricordo, da piccola, verso la mattina, scappavo dal mio lettino e sgattaiolavo in quello dei nonni.

Ricordo una volta che andai in ospedale, avrò avuto all’incirca 5 anni, la nonna la mattina presto mi portava sempre una brioche con la marmellata.

Un’infanzia dorata, sempre a fianco della nonna, del nonno della mamma ed del babbo.

Avevo 4 anni quando nacque mio fratello, mi ha sempre fatto molta compagnia, giocavamo spesso assieme.

Una famiglia di quelle che ormai non esistono più, unita e piena di affetto.

Ma, ahimè, crebbi ed incontrai, a soli 16 anni, un uomo più grande di circa 7 anni, che prestava servizio militare in marina e, come tutti i marinai, era un tipo furbo e sua madre di più.

Nel giro di 4 anni lo sposai ed avemmo una bambina.

Una corsa esagerata, i miei anni più belli buttati al vento.

Mi ritrovai ancora adolescente a portare avanti la famiglia, vivevano con noi anche i miei suoceri troppo dominanti nelle dinamiche familiari.

Una vera tragedia per me…quante lacrime!

Dopo un paio di anni, per fortuna, trovai lavoro, non era il massimo per il mio titolo di studio ma mi accontentai anche solo per poter uscire un pò.

Mia suocera, che teneva spesso la bambina, creò con lei un rapporto viscerale. Mia figlia è tuttora molto attaccata alla famiglia di mio marito

Si intromisero mia cognata ed il marito, con la verità in tasca, pronti a giudicare.

Il matrimonio durò diversi anni, mi fece tanto male al cuore, fino al punto che arrivammo a decidere di separarci e poi divorziare.

Forse la fine del matrimonio fu una liberazione, sicuramente un’esperienza traumatica, mi ritrovai da sola. Per fortuna i miei genitori mi rimasero accanto aiutandomi e curare le ferite del mio cuore.

 


 

Il cielo

A volte azzurro, illuminato dal sole, a volte scuro, pieno di nuvole e pioggia.

Il cielo è l’immenso che ci circonda e avvolge, e quando è sereno ci da forza e ci ispira buonumore.

Noi sappiamo che lassù ci sono le forze celesti e le anime dei nostri cari che, sicuramente sereni, ci guardano e ci aiutano nel nostro vivere quotidiano, scaldando i nostri cuori.