INFANZIA
Infanzia nascosta e
mai ostentata
di un dolore che ruba
La Parola
mancanza di un riferimento
come a un fiore
il bisogno del sole
il cielo di notte
senza stelle e senza luna
si confonde con la terra
impura
DIPENDENZE
Tutto cambia tutto,
Muta
la terra allo scrosciare
dell’acqua
perché è la sua vita
Dipende il girasole
dalla sua stella
Si piega al suo volere
la madre al pianto
dell’Innocenza
ATTESA
Emozione fiamma di candela
Spenta
al primo soffio di vento
La fredda luce della notte
colora di azzurro
Il mio cuore
Brillano lacrime
diamanti sul viso
spento il sorriso
in attesa d’amore
OCEANO
Immagino
I tuoi occhi azzurri
risucchiarmi
dentro un vortice
e mi fermo
nelle silenziose acque
dell’abisso
TERREMOTO
Il mare era calmo
placide acque invernali
a rispecchiar il tramonto
Terremoto sommerso
vulcano pronto ad esplodere
lava che brucia l’acqua
già di rosso specchiata
Turbine di vita smuovi la mia massa
onde a ostentare
la mia potenza nascosta
Tutta agitata mi tingo di viola
unione di opposti saggiamente
mischiati
schiuma a sbattere sugli scogli
scorgi orgoglioso il mio confine
lasciando la tua firma
sulla cornice
ILLUSIONE
Muro
Oltrepassato
Caduto nell’abisso dei miei pensieri
Ciò che eri, ciò che potevi
Essere
Sommersa nel ruscello che scorre
verso una fonte
ignota destinazione
Azzurra, riflessa con stelle d’oro
Prezioso il tuo sguardo assetato
di me
Piega i tuoi rami nella falsa
speranza
di interrompere la mia danza
moto continuo, lieto il riposo
attimo fuggente
d’illusione d’amore
FRAGILI NOI
Siamo fragili come
piccole foglie che
l’Autunno spezza dai rami
ma noi sparse
per terra vicine
a consolare la nostra
solitudine
PRIMAVERA E AUTUNNO
Mezza stagione
ma a te opposta
lentamente muore
ciò che in te rinasce
Profumo d’Iris
e il suo colore accende
la Natura
Rumore di foglie calpestate
d’Autunno
Alberi spogli di chi
troppo ha vissuto
Consumandosi l’anima
Piango e il suo raggio
attraverso di me
ricrea l’arcobaleno
donandomi sempre
il suo soffio
di Primavera
SOSPIRO
Respirami e
stringimi
Dolce momento
sentimento tra noi
Parole sono affanni
mi possiedi e io
mi lascio possedere
Ho sentito il tuo Amore
riempirmi
ora la tua dolcezza
sui miei fianchi
mi accarezza il tuo
Sospiro
mentre ti guardo
Ti abbandoni a me
APATIA
Mi sento vuota come se
ho perso me stessa
perdendo te
Apatica e priva di senso
la vita oggi
mi scorre indifferente
Solo il tuo profumo
in mente
la sofferenza di un ricordo
labile, quanto amabile eri
tra le coperte annullandoci
escludendo il mondo fuori
vivendo solo di passione
questa malattia che si chiama
Amore
Non provo, solo rispondo passiva
al tuo volere
consapevole della giustizia
di questa separazione
Custodiscimi nei morsi della tua pelle
cicatrici infuocate che mi raccontano
Ho perso me stessa
donandomi a te
PAPAVERO
Rosso come il sangue
Rappresenti la morte
Sei oppio per fermare
il tornado del tuo deserto
Piccolo tuttavia potente
colorato per attirare
l’attenzione
del passante
Che si droga di te
non riesce a dirti no
dipendenza
dolce tentazione
mostri i tuoi petali
per donare visioni
oasi di piacere
miraggio del cammello
che assetato si ferma
ormai stanco beve
la sabbia
dolcemente ti saluta
YIN E YANG
Abbraccio la notte
mentre mi penetra
in me una bianca
oscurità
Bacio il giorno
mentre mi saluta
e gli chiedo come sta
Lui brilla di nero
splendore
Un tacito accordo
stona
la nostra canzone
Mi rifugio all’ombra
di una melodia orientale
uniamo il calice
d’ambrosia
per brindare
tradire
è sbagliato,giusto
amare
grigia
la nostra passione
INCONTRO
Tra fresca brezza e
calda ebbrezza sento
con dolcezza,
forza della tua carezza
potenza leggera del tuo pensiero
posato nella mia mente
nel mio cuore intrecciato
treccia tra i lunghi capelli castani
tocco di labbra tra le tue mani
ABBRACCIO
Un abbraccio
che sia il nostro laccio
d’amicizia sincera
Nel mio sconforto
cerco un porto sicuro
dove fermare i pensieri che
navigano
lontano
vedo la luce del faro
un dolce signore
mi viene incontro
mi prende per mano
EMOZIONE
Le tue mani mi scoprono
melodiose
mentre la luna canta una dolce
canzone
mentre una luce mi entra
nel cuore
tu sei emozione
Le tue mani sfiorano
la mia corda
facendo vibrare la notte
improvvisi una melodia
all’ombra delle piante
suoni con passione
il tuo strumento
mentre ascolti il vento
scende la sera
a ispirarti note d’amore
ABBANDONO
Mi abbandono
al caldo abbraccio
delle tue fiamme
il mio corpo d’ebano
diventa cenere
nuda
mi vesti di peccato
illumino la notte
mentre ardo
nel tuo rogo d’amore
LAVANDA
Lavanda lava le mie colpe
sei unione di colore
fredda la passione
Profumo del mio cassetto
cospargi i miei vestiti
compagna dei miei giorni
sudore dei miei passi
Ti trovo nel prato
lungo il cammino
mi stai sempre vicino
Nei tuoi cespugli si nasconde
pronto a tentarmi
il serpente
rischio il veleno
immergendomi in te
un morso fatale
tu sai guarire
Salvatrice
ORTICA
Ti confondi nel giardino
ma del giardino sei il re
Sovrasti sovrano
chi vuole calpestarti
ergi
sofferenza
con la sola presenza
Sei amore che tieni nascosto
all’ombra delle tue foglie
Sei presente nel mio bisogno
Assente nel mio giorno
VOLO
ala di gabbiano
mi avvolge
e mi fa volare
baciata di salsedine
il mare
fuori e dentro me
VIAGGIO
corre il mio cuore
verso una meta incerta
incessantemente batte
come le lancette
di un orologio senza tempo
per raggiungere l’alba
di un nuovo inizio
la nascita di un fiore