Al mio fianco
Se rincorri…
non è amore.
Come può ascoltare
chi ti è avanti,
come può sorreggerti
se per un attimo
perdi l’equilibrio.
Se devi sempre voltarti
per guardar dietro…
non è amore.
Affinità, complicità…
richiedono
un passo, un ritmo,
una frequenza armonica… simile.
Ti ama chi
cammina al tuo fianco…
E’ lì per poter ascoltare
la tua voce… il tuo respiro.
E’ lì per sorreggere,
se serve…
e per mano tenerti.
E’ lì per puntare
allo stesso orizzonte…
E’ lì per te…
e solo per te!
Sole… Luna
Storia di un amore eterno
che persiste
in attesa di un’eclissi…
unico e raro momento
a loro concesso…
Li osservo
e da loro apprendo…
Amare non è
occupare la vita di qualcuno…
ma conquistarne
giorno dopo giorno
l’anima…
Sfiorando
con materna dolcezza,
le sue corde
più delicate…
proteggendo
la sua fragilità…
Amandola al di là
di ogni convenzione…
rendendola radiosa e
traboccante di Vita.
Occhi
Strade…
un oceano di sguardi assenti.
Un suono, un profumo
mi ridesta.
Occhi…
si incontrano,
si toccano,
si riconoscono.
Un tremito attraversa e
scuote il mio corpo.
Sento una musica
che come dolce colonna sonora,
accompagna e dona ritmo
ad ogni battito del mio cuore.
Una musica che
fa vibrare corde che finalmente
si liberano da ogni protezione…
corde delicate,
sensibili e pure,
che vivono
ogni singola nota
come parte essenziale
di un raro e prezioso
componimento in crescita…
Sogno… Realtà
Penso… Immagino… Desidero
Traccio linee che
perfette e armoniose
tra loro si intrecciano.
Nulla crea spazi vuoti…
nulla crea trepidante attesa.
Tutto scorre
come sospinto da un
benevolo vento.
Realizzo… Concretizzo… do forma.
Il caso inizia a
padroneggiare la scena…
Pause improvvise
lasciano silenzi
stracolmi di rumore…
La mano trema e le linee,
prima melodiose perdono
il loro equilibrato ordine.
Palese ai miei occhi si mostra,
il faticoso evolversi dei sogni…
Tanto leggiadri quando
liberi nella mia mente…
tanto intontiti e appesantiti
nel loro voler diventare reali.
Gabbie…
Uno spirito irrequieto…
cosa può, quando
gabbie di oro pregiato,
lo tengono recluso…
Un vulcano erutta,
sprigionando la sua energia…
Un fiume straripa,
prepotente… nessun argine lo frena.
Pensieri… immagini… idee
affollano la mia mente…
pressanti pretendono
spazi e forme.
Urgente il bisogno di
urlare e liberare emozioni
forti e contrastanti…
La gabbia impone…
la gabbia decide…
nessun cedimento… è concesso!
Necessario ciò che non si ha…
Frammenti di me si disperdono,
tasselli si confondono…
Caos per ristabilire ordine…
Libertà per non esplodere dentro…
L’imprevisto
L’imprevisto…
scuote… stravolge.
Scossa che sveglia
nel cuore della notte…
occhi che smarriti
nell’oscurità si aprono.
Incontri… vite che
come acqua lentamente
si insediano dentro
ogni piccola fessura.
Ogni incontro un segno…
Ogni vita una sua storia.
Un disegno è stato fatto…
un artista lo ha dipinto…
Noi, padroni del suo successo,
diamogli luce…
arricchiamolo di particolari.
Accolgo l’inatteso
rendendolo dettaglio
prezioso ed esclusivo…
Tra i rumori…
Mi aggiro
tra rumori e schiamazzi…
qui cerco tregua
dal mio potente sentire.
Confusi i miei pensieri,
perdono vigore e
pur urlando
non mi avvolgono…
No! Non scappo da voi…
No! Non vi rinchiudo più…
Mi riposo,
mi riposo dal vostro
esasperato dinamismo.
Il frastuono ha sempre fine
e nel silenzio vi attendo,
giocosa e gioiosa.
Pensieri che banchettano…
Parole che si rincorrono…
Insieme muovono venti,
innovatori… affamati di
spazi e libertà.
Vorrei incontrarti
Vorrei incontrarti…
quante volte l’ho fatto
viaggiando tra le righe
dei nostri profondi discorsi.
Presenza eterea,
ancorata al mio essere…
Nutrimento di
un’anima affamata…
Spunto e slancio…
ossigeno per polmoni affannati.
Immensa la voglia
di dar forma
al mondo che in me
hai risvegliato…
Di dar nome
a chi la notte
mi ha scaldata,
tenendomi avvolta
in calde coperte di gioia…
Di sentire il respiro
di chi ha saputo mostrarmi,
dove le mie impacciate ali,
annoiate invecchiavano…
Momenti
Momenti, attimi…
Troppo frastuono
per una sola testa.
Tiranna la mente…
Pulsante il cuore…
Urlante l’anima…
Affannato il respiro.
Mi scaglio nel frastuono,
e punto proprio quella luce
che audace mi sfida.
L’affronto, l’assimilo…
e con lei trasformo
ciò che è tumulto
in pura Armonia…
Incontri…
Incontri che ti cambiano…
Luoghi che non chiedono
presenza di corpi.
Noi questo siamo!
Due corpi lontani,
con anime che
come colorate farfalle
si sfiorano… lasciando
polvere di magico colore.
Ti cerco… e ti trovo…
seduto che mi osservi
in sogni e pensieri…
Un bacio sulla fronte
le mani scaldano il viso.
Come ape avida di nettare,
poso le mie labbra sulle tue…
e di te assorbo
emozioni e paure…