Laura Vitali - Poesie

SONO BISNONNA

 

E’ autunno

piangon le piante

le ultime foglie;

il giorno è più breve

il sole più freddo.

Nel mio giardino

è sbocciata una rosa:

un roseo fiore

di nome Serena.

Sorride la bimba

nel caldo lettino

a me: la bisnonna!!!


 

MALINCONIA

Lentamente calando la sera

porta seco ogni dolce desio

e, come ombra mite e leggera

pare che vegli sul destino mio.

Pare che tutto taccia e si disciolga

ogni cosa malvagia ed il tormento,

l’imbrunil mesto in lesta fuga volga

e si disperda ogni dolore al vento                                                                       .

Al vento che sussurra dolcemente

una canzone triste, ma serena

e mi rammenta:attendi ancora

un giorno tornerà la primavera.


 

LO SMOG

 

Viaggio per il mondo

e vedo cattedrali

rose dallo smog.

Entro nei musei

e vedoi quadri

distrutti dallo smog.

Mi guardo intorno

e vedo tutto morto

è lo smog.

C’era una volta l’arte

c’era una volta la vita

ora c’è lo smog.


 

PASSATO

 

Squarci di bellezza,

luci del passato:

è il ritorno dei ricordi,

è la felicità che s’affaccia

in un canto d’amore.

Una melodia che ho nel cuore,

che appaga i miei sensi:

e così torno a vivere.


 

FUTURO

 

Nel futuro ci attende

un deserto di pietra

coperto di polvere.

Il sole scalderà

specchi d’acqua

senza vita

che rispecchieranno

il nulla assoluto.


 

L’ARCOBALENO

 

Con tutti i suoi colori

si protende sul mare

il doppio arcobaleno

ad annunciar l’arrivo

dell’età dell’oro

(come da previsione)

che salverà il mondo.

Ma l’uomo, ci sarà?…


 

 INDIFFERENZA

 

Solo. emarginato,

abbandonato da tutti,

lascia il mondo:

è un vecchio inutile

.La sua esperienza,

le sue illusioni,

la sua umanità…

A chi servono?

Lui esce di scena.

Fredda, indifferente,

la giungla di cemento

non lo saluta:
Ha altro da fare.

A chi è sulla breccia

non serve più:

non sanno che presto

toccherà a loro.


 

ALBERI

 

Alberi…

i nostri alberi…

alberi morti

che si specchiano

in fredde pozzanghere.

Alberi nel nostro futuro

immersi nel nulla,

nell’estremo nulla.

Tutt’intorno è sabbia

e freddo cemento…


 

INFINITO NULLA

 

l’incoscienza dell’uomo

continua ad inquinare.

Avvelenerà il mondo,

farà sciogliere i ghiacci.

Nella terra allagata

solo rocce faranno capolino,

fino all’ultimo orizzonte

nell’infinito nulla…


 

 FUTURO

 

Calore,

calore e luce,

accecante luce

sull’arido deserto.

E’ sabbia bruciata,

senza vita

che copre le valli,

i colli,

il mondo.

E’ il nostro futuro.