SONO BISNONNA
E’ autunno
piangon le piante
le ultime foglie;
il giorno è più breve
il sole più freddo.
Nel mio giardino
è sbocciata una rosa:
un roseo fiore
di nome Serena.
Sorride la bimba
nel caldo lettino
a me: la bisnonna!!!
MALINCONIA
Lentamente calando la sera
porta seco ogni dolce desio
e, come ombra mite e leggera
pare che vegli sul destino mio.
Pare che tutto taccia e si disciolga
ogni cosa malvagia ed il tormento,
l’imbrunil mesto in lesta fuga volga
e si disperda ogni dolore al vento .
Al vento che sussurra dolcemente
una canzone triste, ma serena
e mi rammenta:attendi ancora
un giorno tornerà la primavera.
LO SMOG
Viaggio per il mondo
e vedo cattedrali
rose dallo smog.
Entro nei musei
e vedoi quadri
distrutti dallo smog.
Mi guardo intorno
e vedo tutto morto
è lo smog.
C’era una volta l’arte
c’era una volta la vita
ora c’è lo smog.
PASSATO
Squarci di bellezza,
luci del passato:
è il ritorno dei ricordi,
è la felicità che s’affaccia
in un canto d’amore.
Una melodia che ho nel cuore,
che appaga i miei sensi:
e così torno a vivere.
FUTURO
Nel futuro ci attende
un deserto di pietra
coperto di polvere.
Il sole scalderà
specchi d’acqua
senza vita
che rispecchieranno
il nulla assoluto.
L’ARCOBALENO
Con tutti i suoi colori
si protende sul mare
il doppio arcobaleno
ad annunciar l’arrivo
dell’età dell’oro
(come da previsione)
che salverà il mondo.
Ma l’uomo, ci sarà?…
INDIFFERENZA
Solo. emarginato,
abbandonato da tutti,
lascia il mondo:
è un vecchio inutile
.La sua esperienza,
le sue illusioni,
la sua umanità…
A chi servono?
Lui esce di scena.
Fredda, indifferente,
la giungla di cemento
non lo saluta:
Ha altro da fare.
A chi è sulla breccia
non serve più:
non sanno che presto
toccherà a loro.
ALBERI
Alberi…
i nostri alberi…
alberi morti
che si specchiano
in fredde pozzanghere.
Alberi nel nostro futuro
immersi nel nulla,
nell’estremo nulla.
Tutt’intorno è sabbia
e freddo cemento…
INFINITO NULLA
l’incoscienza dell’uomo
continua ad inquinare.
Avvelenerà il mondo,
farà sciogliere i ghiacci.
Nella terra allagata
solo rocce faranno capolino,
fino all’ultimo orizzonte
nell’infinito nulla…
FUTURO
Calore,
calore e luce,
accecante luce
sull’arido deserto.
E’ sabbia bruciata,
senza vita
che copre le valli,
i colli,
il mondo.
E’ il nostro futuro.