Liliana Scimè - Poesie

Le tue braccia

 

Come i raggi del sole riscaldano il placido mare,  le tue braccia allontanano le mie paure e continuo a pensare. Diamo ossigeno e vita a un pensiero che unisce due corpi che legati all’unisono sono e dividon le sorti, non vi è sorte migliore che vincola come un abbraccio che ti lega anima e cuore come il sole al suo ultimo raggio.

 


 

Affinità

 

Affinità di cuori che risiedono soli secernono attimi profondi che cancellano pensieri immondi, si cercano con un sguardo quasi emanino lo stesso odore come in un alchimia dei sensi che ti fa stupore, non serve toccarsi ci si piega nell’anima ci si sfiora con la mente ci si congiunge con radici vere indissolubilmente impieghiamo una vita per trovarci ma una vita intera non basta per amarci.

 


 

Uno specchio di errori

 

Ho sognato ali di speranza che volteggiano sopra le nostre teste, ho sognato braccia delicate che stringono l’anima, sorrisi che marcano i nostri visi e carezze che cancellano le cose dismesse, ho sognato uno specchio di errori e un alito che toglie i dissapori.

 


 

 È infelicità

Non si soffre per troppa felicità si soffre per una felicità sprecata per una felicità illusoria, amare è soffrire se ti innamori di un amore che non potrà mai essere tuo se trovi un amore ma è già tardi perché eri distratto da un amore che ti ha portato dolore per troppo tempo.

 


 

 Fa parte della vita.

 

Un bacio sugli occhi stanchi una carezza sui capelli bianchi uno scialle caldo sul cuore stare ad ascoltare le stesse storie per delle ore mani ossute pelle raggrinzita la vecchiaia fa parte della vita.

 


 

 Si può uscire

 

Si può uscire da una tormenta si può uscire da qualunque cosa ti annienta onde paurose, problemi che ci sferzano come acque gelide impetuose possono coprirci il cuore non annega la nostra volontà, la nostra determinazione ad affrontare ciò che ci allaga il cuore.

 


 

Non ti ha mai amata

 

Quanta credibilità si può dare a chi diceva di saperti amare? Ti ha offeso ti ha deriso ha stuprato la tua anima ti ha tolto il sorriso, eri tra le sue braccia erano momenti credevi potesse capitare poi non credevi più niente, ti ha urlato in faccia, strattonato e tu lo hai sempre perdonato, ti ha lasciato lividi addosso e tu lì a pensare forse lo aiuto, forse posso ricominciare, ricominciando senti che sei arrivata, in fin dei conti non ti ha mai amata.

 


 

Impronte

 

Le impronte della pelle non sono solo segni sul cuscino di cui ci accorgiamo al mattino è epidermide è reale scava solchi in noi ma non fa male fa spazio nei recessi del cuore senza far troppo rumore.

 


 

Ricongiungersi

 

Un distacco non è mai tale se ti allontani soltanto fisicamente da chi ami sopraggiunge la voglia irrefrenabile di rivedersi e di stringersi soltanto più a lungo una volta ricongiunti.Ma se è col cuore che ci si distacca ecco che si uccide la voglia di amarsi.

 


 

I colori della vita

 

I colori della vita li ho dipinti con le dita mescolando tra i ricordi di momenti irrisolti, ogni petalo ha il suo tempo ogni foglia la stagione che ha segnato la mia vita un percorso in salita mi confortano i colori che tra i massi e i dissapori mi si offrono alla vista per non perdermi e fare in modo che io resista.


 

SIAMO NUOVI GERMOGLI

 

Riempi gli spazi vuoti dell’anima

come pezzi ad incastro perfetto

non c’è spiraglio che ospiti le mie incertezze

nessun luogo dove le paure hanno il sopravvento

siamo nuovi germogli che affondano le loro radici

nel terreno dell’anima

 


 

 

I GIORNI CALDI DI UN AMORE

 

I giorni caldi di un amore

sono il ricordo giovane

l’istante fermo nel tempo

in cui ti tenni stretto tra le mie braccia

come a fermare gli anni

riscaldano l’inverno della vita

non avrà mai freddo un amore cosi


 

 

ROMEO  E GIULIETTA

 

In quel meraviglioso istante

di un di perduto

fugace ombra nel cuor

rapiti i sensi

accorri al suono del soave canto

incede il passo lieve e stanco

codesta chioma profumata essenza ritrovo negli occhi tuoi il freddo della mia esistenza

vita giammai non fu senza il mio amore accanto sonni lunghi e spaventose attese non è un idillio pallido che virtù pretese

al fin dei giorni miei funesta incombe la notte

ma due cuori battono anche dopo la morte

 


 

DICONO CHE NON È PIÙ STAGIONE

 

Dicono che non è più stagione di lettere

che profumano di pensieri

che fermi su carta raccontano emozioni

di due anime lontane,

dicono che non è più stagione

di un distacco alla stazione che interrompe lo scorrere di un sentimento ma riaccende il pensiero del momento nel quale braccia e cuori si rincontreranno.

Dicono che non è più stagione e preferiscono far morire lentamente primavere estati autunni e inverni nella completa solitudine

 


 

DAFNE E VLASSIS

 

Accadde una notte

che due giovani vite

Dafne e Vlassis

legarono le loro anime promettendosi amore eterno.

Questo suscitò l’invidia che prese il nome di Astrea, un effige di beltà con un cuore di pietra. Astrea trasformò Dafne in fiore e Vlassis in acqua impedendo il loro legame e cambiando per sempre le loro vite.

Ma Eros vedendo Dafne appassire e Vlassis prosciugare la sua stessa esistenza permise alle radici di Dafne di raggiungere le acque di Vlassis in un abbraccio eterno.

 


 

COS È L’AMORE

 

Un fiore chiese al sole:

“Sole, spiegami cos’è l’amore?”

Il sole rispose:

“l’amore è vederti crescere, illuminato dai miei raggi, conoscerti seme e ritrovarti corolla armoniosa.”

Il fiore meravigliato rispose:

“come posso ricambiare il tuo amore?”

Il sole disse:

“ti sei aperto al mio calore, hai sprigionano la tua essenza, questo è amore, hai dato il meglio di ciò che possiedi”

 


 

DEPOSTI GLI AFFRANTI

 

Donami un silenzio che faccia parlare il mio cuore donami le ore del tempo che accelera il passo già stanco finisce un giorno di lutto il vento che agita i pesi dell’anima deposti gli affranti, incompresi giorni, velate speranze affiorano, donami il verde dei prati senza più commiati

 


 

ECHI DI NOI

 

Echi di noi in una conchiglia

fruscii del nostro amore entrano dentro di me e amplificano il tuo ricordo, quando mi tenesti nascosta nello strato più interno della tua anima come a proteggermi dalle intemperie della vita.


 

RADURA DEL TEMPO

 

Se adesso tutto asseta la mia vita

la tua abbevera i miei giorni

siamo radura del tempo

sono i nostri giorni più verdi

innesti in un mondo nascosto

timide siepi bagnate e asciugate

dalle emozioni di un estate


 

OMAGGIO AD ALEX BARONI

 

Quante notti trascorse a cullare i miei sogni

dove tu sei presente non c’è alba che cancelli il tuo sguardo non si arriva alla fine di un noi

Vivi ancora nascosto nei miei pensieri resterai così fino alla fine di me