Lino Campicelli - Poesie

Raccolta di poesie chiamata SORRISI

 

ASCOLTA

 

Cosa vuoi che m’importi
delle ore vuote e assopite,
della gente che ride senza un motivo;
di quel sapore amaro di sconfitta.
E’ sciocco pensare a questa polvere
che scorre banalmente fra le dita.
Ho bisogno di te e del tuo amore.
Abbiamo di fronte a noi
solo una vita.


 

 

SHARM EL SHEIKH

 

Le bandiere di pace
sulle navi che solcano il tuo porto
sembrano strane fanciulle
dai vestiti festosi
che salutano ridenti
una primavera che non vuole tornare.
Come diaspora ebraica
che fa del dolore
la grande e unica forza.


 

 

SEI LIBERA

 

Sei libera al sole del giorno
e alle stelle della notte.
E sei libera
quando non ci sono
nè sole, nè luna, nè stelle.
Sei libera persino
quando chiudi
gli occhi
su tutto ciò che esiste.
Ma sei schiava della persona amata,
perché l’ami
e sei schiava di chi ti ama
perché ti ama.


 

 

RAGAZZA MADRE

 

Un giglio strappato
alla sete del vento
che svirgola piano nei fruscìì innocenti.
Ha sapore di vecchio quella vita
che giorni felici riteneva un diritto.
La ragazza madre è un giglio
che l’inverno
ha voluto sfiorire e donare
a una primavera
che non può più aspettare.
La ragazza madre è nei suoi occhi impauriti
che cerca un’ombra,
almeno un’ombra,
che le disegni il domani.
La ragazza madre è nei volti
di ognuno di noi,
fredde figure senza calore,
che la vita ha voluto schernire
senza rimorsi.
La ragazza madre
è un giglio sfiorito
che troppe mani
hanno voluto
sfiorare.


 

 

METAMORFOSI

 

Vorrei mutare anima
per ridere
del mio dolore


 

 

AGLI ANGOLI DI MEMPHIS

 

Le tue mani hanno visto la miseria,
un triste amore
e lotte di barboni
agli angoli di Memphis.
I tuoi occhi han provato gran terrore
nelle strade buie e sole
dei vicoli sperduti.
La tua pelle, un giorno bianca,
è livida e bucata ma…
provo solo oggi
dicesti sorridendo.
E quel sorriso antico
si è spento piano piano:
la tentazione è sordida e crudele…
e non hai smesso più.
Sì, gli angoli di Memphis han visto
tristi storie di amori mai vissuti,
nelle strade buie e sole
dei vicoli sperduti.
Il tuo volto, senza luce e senza vita,
è un libro scritto
e mai finito
dalle pagine bianche e disperate
che la morte attende di leggere
e poi ghermire.
Agli angoli di Memphis,
si sprecano le storie tristi
e senza domani
quando il domani è un vicolo cieco
e un buco nella pelle.
Ma agli angoli ai Memphis,
le lotte di barboni
son come i pugni che si danno al vento
quando anche esser morti
è un lusso troppo grande.
La tua vita, scelta da altri,
non serve neanche
per pagare un bicchiere
o per lasciarti guardare.
Ma agli angoli di Memphis,
tra un triste amore
e lotte di barboni,
non guarda nessuno.
Bastano un grido, un urlo soffocato,
una sirena lontana,
tracce di sugar brown,
perchè si sappia che esista,
Ma Memphis, gli angoli di Memphis
sono un’isola
sperduta e disperata
che milioni di persone
rendono morta
con la loro
indifferenza.


 

 

QUANDO NON CI SARO’

 

Quando non ci sarò più,
mi cercherai agli angoli delle strade,
senza trovarmi.
Senza sapere se i sorrisi
che mi hai regalato
avrebbero potuto dare sollievo
a un amore tormentato.
Quando non ci sarò più,
mi cercherai nelle ombre
che attraverseranno la tua strada
e avranno di me
i contorni confusi di un uomo
che non hai mai conosciuto.
Quando non ci sarò più,
percepirai, forse, il sapore
delle lacrime che ho versato
in questo lungo cammino che,
giorno dopo giorno,
mi ha portato lontano, sempre più lontano,
da questo amore
che invano ho inseguito.
Quando non ci sarò più,
cercherai i miei capelli al vento
in ogni foglia
che si muoverà sugli alberi.
Quando non ci sarò più,
i fili bianchi che colorano il mio volto
ti sembreranno stelle cadenti, perdute ormai
in desideri che non potrò più realizzare.
E quando non mi vedrai più,
spero che tu possa ricordare
che un soffio di vento caldo,
in un momento breve della tua vita,
ha saputo rendere tua
una parte di me.


 

 

SI ASPETTA LA NOTTE

 

Guardami: i gigli sfioriti

non danno interesse

nè ha sapore il vento

che copre pian piano

le nostre parole.

Noi, insieme,

siamo solo ombre

che aspettano la notte

per unirsi e svanire.


 

 

TU, SCONOSCIUTA

 

Vorrei tuffarmi

nei tuoi occhi

per leggerti

nel cuore