Sensazioni
L’ansia
Fughe furtive di ore che volano
e nel breve spazio di tempo
inebriare il cuore e gli occhi di te
Attesa di un nuovo incontro
pensieri di parole non dette
nel desiderio di sussurri proibiti
Il distacco
I fiori che mi hai lasciato
non hanno avuto la forza di aspettarti
Non hanno i nostri ricordi
non conoscono il sapore dei tuoi baci
ignorano la forza del tuo abbraccio
I fiori che mi hai lasciato
sono appassiti senza sapere
che tu non ti sei mai
allontanato da me
Il mare
Ti ascolto
mi racconti del mare
vicende del passato
ricordi per una nuova vita
Ti ascolto
ogni barca la sua storia
e noi viviamo la nostra
come naufraghi
su una piccola zattera
Ti ascolto
parole come catene
trattenute dalla rete
troppo larga
per il tempo che ci sfugge
Stiamo salvando i piccoli pesci….
non avremo paura
del giudizio del mondo
La morte
Ho preparato la valigia
occorre essere pronti
la vita non chiama
ma la morte sì
e non ha pazienza
Ho messo dentro le ore felici
piccole cose care,
impossibili sogni,
necessarie illusioni
Ho tolto il rimpianto
e in un angolo ho nascosto la speranza
Se sarò con te – sono certa
si dimenticherà di chiamarmi
L’inganno
Abbiamo aggiunto granelli di sabbia
alla misura del tempo – falsandola
Abbiamo camminato nei sentieri del bosco
e nella voce del vento – ascoltandola
Abbiamo guardato nei nostri cuori
e nella luce dei nostri occhi – riscaldandoci
Abbiamo parlato senza dirci
i nostri veri pensieri – ingannandoci
Abbiamo visto le nostre parole
diventare fili sottili della tela
che la vita come un grosso ragno
ci sta tessendo intorno – imprigionandoci
Il silenzio
Aumenta il calore delle tue braccia
Strappa le carezze alle mie mani
Colma di dolcezza i nostri sguardi
Ti prega di parlarmi del domani
Il cuore
Il cuore lo sa
coglie ogni doloroso sospiro
che sfugge alla maschera che porto
Avverte la stretta dei miei pugni
fino al bianco delle nocche
Sente dire cose che non penso
e l’urlo muore in gola
Il cuore lo sa
posso mettere radici
sul muro del passato
resistere in equilibrio
sul filo della vita
specchiare le mie rughe
nel tuo sguardo
Il mio cuore lo sa
ha capito che tu non mi vuoi
e in attesa di non sperare più
si lascia andare – alla deriva
La sconfitta
Guardami
e forse sentirai le parole che non ti dico
Parlami
e vedrò le ombre insidiose
vestite di vento
uscire come macchie oscure
dalla mia mente
Ti aspetto
nella dolcezza della sera
tra l’acre odore della pianta
e il sottile profumo dell’oleandro
Questa volta non ho teso la rete
ti affronto alla pari
dovrai pregarmi
per non lasciarti vincere
Le parole
Cerco parole
capaci di ridurre in briciole
la tua sofferenza
e spazzarla via con un soffio
Cerco parole
capaci di costruire
un nido di certezze
e nutrire così la tua felicità
Vorrei fartene dono
in cambio di un tuo sorriso
La tua voce
Cercavo la carezza del vento
e il tepore del sole
di una giornata di primavera
Mi sono avvicinata, sicura
perchè l’età era certezza
non ci sarebbero state sorprese
Ti ho incontrato
e l’ho capito subito….
ero perduta!
Ho provato a non ascoltare
i battiti del cuore
a ignorare il dolore
di non averti per me
ma tutte le mie certezze
sono finite nell’ansia
che mi sta consumando
Amarci è una pazzia!
Forse l’ultima
ma io voglio sentire solo la tua voce!