Luigi Carpita - Poesie

Cosa fare

Cosa fare per rinnovare questo sistema
non corrotto, dove io
non mi sono rotto.
Bisogna rimboccare le maniche della camicia
È cosi che si comincia,
Lavorare a fondo per poi vedere il mondo in tutta la sua interezza
Costruire la fortezza,
Poi avrai la solidarietà che la gente ti da’.
Quando si capisce che siamo simili e capisce
che si è umili.
Ognuno nel suo piccolo può dare,
questo e altre tante cose ci sarebbero da fare.
Affinché’ ci senta liberi e solamente veri.

 

 

Meta

Noi ci amiamo al mondo sorridiamo.
Siam felici e contenti come fossimo potenti.
La gioia ce la da l’amore in tutte le ore.
Tutta la giornata stare con la persona amata è un diletto
Sia per chi è carente d’affetto, sia per chi l’affetto ce lo ha a iosa
Ma vuole stare sempre con la sua amorosa.
Si anela alla fedeltà tenendo conto della libertà.
Della stima reciproca in un mondo che la stessa non sia equivoca
Cosi vedremo passare gli anni. E tu con o senza affanni
Indicare me come poeta ed io te come meta e metà.

 

 

 

Dimmi che mi ami

Dimmi che mi ami
che nel tuo cuore chiami il mio nome
che vuoi il mio cognome,
Dimmi che il mio volto non ti ha stravolto
Ma ti ha detto sempre pace
E che ti piace. Che la mia presenza ti rassicura
E che io sono la cura di tutti i tuoi mali anche di quelli banali,
Dimmi quello che vuoi dirmi e quello che vuoi darmi.
Dimmi quello che devo fare per il tuo immenso bisogno d’amore.
Dimmi tutto e ti darò tutto.

 

 

Parlare

Parlare della mia solitudine non è mia abitudine.
Dato che lavoro e il mio fare si tramuta in oro.
Oro non diamanti come il fare di tanti.
Per dire la verità mi sostengo dato che poetando
Non mi mantengo.
Ma scrivendo si placa la mia solitudine che non diventi abitudine.
Un pensiero un ‘ispirazione che sulla carta trova risoluzione.
La poesia mi attanaglia nella mia mente e la stessa anela e riprende il auo noto potetare
Spingendo l’anima a volare.

 

 

Non posso chiudermi in me stesso

Non posso chiudermi in me stesso perché non sono più lo stesso.
Da quando ti ho incontrata ho deciso che sarai la mia amata.
Un colpo di fulmine è scaturito e il nostro amore va nutrito.
Se tu partecipi naturalmente e se mi trovi attraente.
Poi son cambiate molte cose, conosco nuovi vedo le cose
Sento armonia fuori e dentro di me,
so che la stessa cosa è successa a te.
Riesco ad essere più conciliante
Con tutto e con la gente.
Mi sento finalmente vivo e affianco a te
un divo.

 

 

Voglio sapere se mi ami

Voglio sapere se mi ami se in tuo cuore mi brami.
Tutte le attenzioni le ho per te e per nessun’altra che
non sia te.
Sarà bene sarà male sarà la morale.
Ma proprio non ci riesco se non ci sei non esco.
Sei nei miei pensieri anche se sono anni interi
Che non parliamo che non mi hai detto t’amo.
Vivo forse un illusione per la perduta passione.
E mi chiedo cosa fare e se tu…non nr vuoi sapere.

 

 

L’amore che mi hai dato

L’amore che mi hai dato io l’ho ricambiato.
Cos’altro potevo fare,
spinto dal vortice dell’amore
è stato bello stare assieme tu ed io insieme
Una lezione della vita che ora sfugge dalle dita.
Affinché l’amore trionfi sul dolore.