Maddalena Russo - Poesie

FRAMMENTI STELLATI

 

Ogni notte guardo il cielo

e ascolto frammenti di voci

che invadono l’universo,

si confondono fra di loro

con l’eco del ritorno di suono

e palpitano nell’immensità.

Voli di immagini che prendono forma

tra frammenti di stelle

che racchiudono sogni

del mondo intero,

lì appesi come fili

che si intrecciano tra di loro,

sogni infranti attaccati alle nuvole

che attendono solo di trasformare

quei frammenti stellati

in meravigliose realtà.

 


 

TU SEI

 

Sei la meraviglia di questo pianeta,

sei la più bella stella cometa…

Sei nel bel mezzo fra il cielo e la terra

perché a me appari come la cosa più ferma.

Sei penetrante, brillante e sincero

tu si che sai amarmi davvero.

La sensazione che mi sai dare

è avvolgente come le onde del mare

e nei tuoi occhi sorge il sereno

come il viso di un angelo vero,

sei la più bella creatura terrestre

io vorrei starti sempre a guardare,

a te vorrei assomigliare,

sei un misto di colori

assomigli ai più bei fiori

hai il profumo dell’estate

metti sempre allegria,

hai una calda fantasia…

Io senza di te mi chiamerei nostalgia.

 


 

EMOZIONI

 

Assopita nei miei pensieri

aleggiano ricordi che accarezzano la mia anima,

così timida nel manifestare

emozioni racchiuse

che restano immerse

dentro al mio petto…

La mente sobria mi chiede

di inebriare il mio spirito

che con un battito di ciglia

sprigiona la parte più profonda

del mio essere…

Agitando il mio corpo,

scuotendo emozioni represse

lasciandole venir fuori

come catene che si spezzano

per bramare libertà.

 


 

VENTI DI PRIMAVERA

 

Venti di primavera

accarezzano il mio viso,

mi scuotono un sorriso,

mi danno calore

per far sciogliere un dolore,

un dolore infinito

che nessuno ha mai ardito.

Presto o tardi ci sarà

qualcuno che lo capirà

e allora emergerà

con immane intensità

tutto quanto io so già.

 


 

SEI PARTE DI ME

 

Sei parte di me

e per sempre così sarà,

rimarrai attaccato all’anima

per l’eternità.

Nutrendoti di me

togliendomi il fiato

senza mai spezzare

quel filo dorato.

 


 

LA PAURA

 

La paura è maledetta

ti prende, ti attanaglia,

con tutta la sua forza

contro di te si scaglia,

Non ti lascia via d’uscita

e si prende la tua vita.

Lotti, gridi, piangi,

ma nessuno mai ti sente.

Ti lascia sola

creando il vuoto attorno

e quando ti volti

non c’è più ritorno.

Si prende tutto,

ti svuota il cuore,

di te stesso lascia solo il nome.

 


 

POESIA

 

Pensieri suscitati da grandi emozioni,

forti sensazioni,

che solo quando si è

soli con se stessi

possono venir fuori.

Un pezzo di vita,

questo è poesia…

Parole mai dette,

sentimenti mai dichiarati,

grandi delusioni, eterne illusioni,

amori felici, amori finiti,

dubbi mai chiariti,

segreti infiniti.

Tutto questo è poesia

anche tu vita mia.

 


 

GLI OCCHI DELL’AMORE

 

In quel giorno d’estate

quello spazio vuoto infinito di tempo

attendeva solo te per essere colmato.

L’ansia saliva, la fronte sudava,

sognavo, speravo, immaginavo

senza sapere ancora come fossi.

Poi ti ho vista, fragile e smarrita

con gli occhi dell’amore.

Emozioni sconfinate

catapultate nel mio corpo

imprigionavano i  miei sensi

estasiati da cotanta bellezza.

Solo quell’incanto mi ha fatto capire

quanto divenire mamma può far gioire.

 


 

IN FONDO AL CUORE

 

C’è uno spazio infinito

che nessuno ha mai riempito,

é lì dentro il mio cuore

che riflette il mio dolore,

un dolore senza odore

che confonde quel bel sole

che non vuole mai più uscire

per donarmi il suo calore

e non smette di oscurare

nei miei occhi quel bagliore

che cela infondo al cuore

la sconfitta del mio amore,

un amore frastornato

senza mai averlo domato

che senza sogni e verità

gira le spalle e se ne va.

 


 

UN MONDO SCONFINATO

 

La gente é assai cattiva,

egoista e malandrina,

non gli importa se stai male

e ti sta solo a guardare

perché il mondo in cui viviamo

é oramai senza rispetto,

un rispetto dimenticato

ma che poi c’ha dannato

perché senza educazione

non esiste nessun dove,

si cammina a testa bassa

perché non c’è più pudore

e si smette di sognare

perché manca quel tepore

di un mondo sconfinato

in un pessimo squallore

che devasta ciò che é bello

per mutarlo nel terrore

e quello che rimane é privo di valore.