Majlinda Petraj - Poesie

Non entrare senza bussare
nella mia mente…
ho paura ché trovi in disordine,
tra pensieri nudi e sogni al chiar di luna…
Chiedi permesso,
non sempre faccio pulizia qui,
mi sono affezionata ai miei ragionamenti
mi sono presa cura di semi filosofici
ché crescendo mi fanno da moto…
affermazioni, riflessioni e paure
si fanno gran compagnia…
La mia mente è popolattissima
personaggi veri e fantasiosi
si inseguono, s’innamorano, lottano,
li ascolto per ore litigare
o farsi coccolare da dolcezze infinite…
Capito?
Non entrare senza bussare…
può darsi ti stia ancora pensando!!!

Mishel 22.8.17


 

 

Mettere a fuoco un sogno
I sogni
ti portano in un’altra dimensione…
sognando puoi staccare una stella
e prendertela con te per illuminarti la stanza,
sognando puoi piantare sulla luna il seme di speranza e aspettare che germogli,
puoi unirti al vento nei suoi lunghi viaggi,
puoi sussurrare segreti insieme a tutte le foglie d’autunno che ridacchianno in gruppo.
Puoi anche,
appoggiare i gomiti sul finestrino
mano sul mento e occhi lassù ,
viaggiare col pensiero cercando gemme
per arricchire la tua interiorità…
Ci sono sogni che sembrano veri
al risveglio non li sai distinguere dalla realtà,
rimani in stato euforico e barcollante
gustando gli ultimi pezzetti sparsi nella mente…
I sogni sono fatti di materia estranea ad alcuni
in quanto incapaci a focalizzare,
mettere a fuoco e scattare
un ricordo meraviglioso!

Mishel 17.8.17


 

 

Sotto la stessa luna
che ci guarda sbalordita
e conta le nostre parole infuocate…
Sotto lo stesso cielo
che estende generosamente le braccia
per nasconderci da occhi curiosi.
Come si può
trovarsi in due posti differenti
e sentirsi più vicini che mai?
Fissando il buio difronte a te
crei l’immagine ché desideri
colorandola di vita…
Siamo lontani
ma ti sento vicino,
proprio qui…accanto a me…
emani calore e profumo d’amore
dolcezza ché m’ arriva e mi conquista
facendomi schiava di questo momento…
Voglio andare
invece resto,
voglio sparire
invece rubo millesimi di minuti
che stringo forte al cuore
e non lascio andare via…

Mishel 11.8.17


 

 

Ho fatto una spremuta di cuore…
ho assaggiato,
mi ha lasciato un retrogusto amaro
ché m’ accompagnò per ore…
L’ ho conservato…
alla fine era parte del mio cuore,
anche sé ogni sorso
mi faceva male al petto…
Alla fine…lo buttai,
mentre spariva con movimento circolare
dentro la mia testa,
mi dispiaque un po’ e avrei voluto riprenderlo…
Ma niente da fare,
scivolò via tra le dita
macchiandomi l’ innocenza…
Quella spremuta di cuore,
bevanda amara della mia solitudine,
fu l’ultima ché assaggiai
e mi pentii…

Mishel 10.8.17


 

 

Stella morente
Hai catturato una stella
brilla e si agita nel palmo della tua mano
affievolisce in questa lenta agonia
espandendo il suo ultimo respiro…
Succede cosi nella vita
per amore si combattono battaglie impossibili,
si creano castelli imbattibili,
si affrontano mostri inimmaginabili…
Ci si annulla per far felice un altro
si dimentica di se stessi completamente
ci si ritorna bambini con la necessità vitale
di condividere lo spazio con qualcuno…
Solo per miracolo,
qualcuno apre il palmo della mano,
accarezza piano la stella morente
e…la lascia volare libera…
Mentre sale…
lei riacquista la luce perduta,
gira la testa e fa un cenno d’addio
e riconoscenza…
Promette ché non staccherà gli occhi da lassù,
illumminandoli il cammino…

Mishel 18.8.17


 

 

Irraggiungibile
Ero salita in cima alla montagna,
guardavo giù,
con aria di sfida a chi mi diceva di scendere…
Mi sembrava di toccare il cielo
infatti ho allungato la mano
nella speranza di prendere un po’ d’ azzurro
e legarmelo tra i capelli…
Visto ché non ci arrivavo
ho preso in prestito
un sogno più grande,
ho costruito una scala
per arrivare più in alto…
Mi sono trovata presto
in cima,
vicinissima alle stelle,
l’ altitudine mi dava l’adrenalina
per proseguire…
Ma..io salivo …
e il cielo si allontanava sempre di più
nella sua infinita immensità.
Tremai…
La scala si sgretolò rumorosamente
facendomi precipitare…
e nessun paracadute mi avrebbe potuto salvare…
meritai lo schianto…le ferite…il dolore
e la sconfitta!

Mishel 20.8.17


 

 

Lontano…

Solo i nostri pensieri viaggiano paralelli,
quando guardiamo il cielo ci sentiamo vicini,
come se stiamo camminando per mano nello stesso sentiero…
Ti sfioro…
la mia mano accarezza il tuo viso,
quel sguardo ché penetra nell’anima,
le labbra ché parlano di baci
l’espressione fissata dall’attimo…
Rimango esausta…
l’intensità che ci metto m’ affligge ,
dolore m’ invade la testa
e voglia testarda di vederti…
Chiudo gli occhi,
per essere con te nei sogni,
ci sono sempre là ad aspettarti…

Mishel 1.8.18


 

 

Se una persona mi delude….
cosa succede?
Io,
m’ allontano pian-piano in punta di piedi
prendendo con me ricordi stropicciati,
guardando quella silhouette rimpicciolirsi
fino a diventare insignificante…
Io,
non la guardo più negli occhi
perché non voglio imbattermi
in un probabile pentimento
ché mi faccia cambiare idea…
Io,
cerco di cancellarlo dal mio cuore
anche se ammetto;
ci penserò spesso…
Modifico i ricordi,
nel modo migliore ché
non mi possano far male…
Vesto un po’ di durezza
trovata in qualche angoletto del mio essere,
plasmo una corazza in qualche modo,
ed aspetto…
Aspetto ché la nostalgia
m’ invade come lava;
Aspetto ché mi manca il respiro
e l’aria diventa pesante;
Aspetto ché i ricordi diventano
spille pungenti infilzate sul cuore…
Ché me né faccio della mia corazza???
Se una persona mi delude,
cosa succede???
…..

Mishel 25.7.17


 

 

La mia fragilità
è come un libro aperto per gli altri,
mentre sfogliano pagine intere di virtù,
ho paura ché scoprono quel’angolino
per il quale non vado fiera…
E lì che ho nascosto lacrime, capricci e delusioni,
pensieri folli e aspettative irreali.
Ogni stato d’animo scorre lentamente
come una poesia sotto gli occhi incuriositi,
in quei momenti, volto pagina per scriverne un’altra.
Mi è impossibile cancellare emozioni
da occhi ché parlano
da labbra che sussurrano,
da cuore che batte
da mente che viaggia…
Pensieri ché volano in gruppo
migrando la dovvè c’è calore
e dove può crescere un sogno!

Mishel 14.7.17


 

 

Donne…

Donne…
complicate e meravigliose,
diffidenti e maliziose,
ingenue ma assai curiose,
appassionanti, laboriose,
in perenne ricerca dei “perché ,
capire la ragione anche dove non c’è,
giustificando, contemplando,
amando, coccolando,
il mondo accarezzando…
Strana creatura
indispensabile creatura,
tu che per ogni anima hai premura,
cominciando dalla vita che fiorisce nel tuo grembo,
ogni fiore, ogni animale, ogni tramonto diventa eterno…
Meravigliosa creatura,
spesso fraintesa,
ogni piccolo gesto diventa una sorpresa,
ogni piccolo sogno diventa un’ ideale,
con eleganza porti un enorme peso sulle spalle…
Donna…
senza di te il mondo non reggerebbe in piedi,
dipinto di colori invernali cupi e freddi,
tu porti la primavera in ogni cuore
da te nasce e prende significato la parola “AMORE”!

Mishel 3.7.17


 Il mio amore.

 

Il mio amore è innimisurabile..

Informe, indistruttibile,

Infinito, immenso,

Incondizionato, indissolubile,

Incomprensibile, inspiegabile,

Inimitabile, indomabile,

Irraggiungibile, inconcepibile,

Intrepido, importante,

Introverso, insicuro,

Ingenuo, idilliaco…

Potrei continuare l’elenco

ma mi fermo su qualcosa di speciale :

Il mio amore è IMMORTALE!

 

Mishel 8.1.18

 


 

Alba e  tramonto.

 

Alba e  tramonto si assomigliano,

anche se non s’incontrano mai,

sono simili nel loro esplosivo modo

d’ illuminare  il mondo…

Alba e tramonto s’innamorano

traspare dai colori sfoggiato nel ciel’,

la loro passione dipinge di continuo

spettacoli unici, incantato, indescrivibili…

Alba e tramonto non vivranno mai insieme,

ma porteranno un po’ uno dell’altro,

mai nessuno guardando un’alba

non penserà inevitabilmente a un tramonto?

Si susseguono, si rincorrono, bramano,

leggiamo  fin qui le sfumature d’amor,

inconsapevolmente attratti da loro,

restiamo senza parole

calando nel silenzio…

 

Mishel  14.12.17

 


 

Cuore – fiore

 

Nei petali vellutati del mio cuore

le lacrime sembrano gocce di ruggiada

cuore sbocciato come un raro fiore

raro fiore inosservato lungo la strada…

Nella sua solitaria ed invisibile vita

il mio cuore-fiore batte e fiorisce

fino al momento che qualcuno tra le dita

la strappa , senza capire che la ferisce…

Comincia a gocciolare incessante dolore

gocciola sui sentimenti stropicciati,

all’improvviso per questo piccolo fiore

è arrivato il momento di salutarti…

Un cuore ripetutamente fiorisce e muore

In micro – cicli chiamati sentimenti,

nei petali vellutati del mio cuore

rimangono cicatrici..a volte evidenti…

Ed è allora che faccio svolazzare parole

parole che abbracciano malinconie,

nasce la mia poesia tenera ma folle

l’unica a riuscire a  trovare nuove armonie…

… Tutto ricomincia…

 

Mishel 18. 12.17

 


 

Due parole

 

Se mi direbbero di pronunciare solo due parole,

per dire quello che io mio cuore vuole,

non ci avrei pensato due volte,

gelosa di pronunciarle al mondo,

avrei preferito la morte…

Sono mie, le chiuderei in un castello,

così questo sentimento rimarrebbe sempre bello,

intoccabile da venti irrascibili di freddo,

custodito da ragionamenti in cui credo…

Non c’è cosa che viva più a lungo

non c’è sogno al quale io non giungo,

non c’è barriera la quale non distruggo

se c’è da combattere certo non fuggo…

Divento guerriera con spada al vento,

ritorno bambina poggiando la testa al tuo petto,

a volte fiammante racconto un segreto

che sussurrandolo si espande diventando tutto perfetto…

Ci sono parole che nascono e muoiono dentro di te,

un metro di misura per la loro grandezza non c’è,

conquistano ogni cellula che è in me

divento loro schiava senza capire mai perché…

 

Mishel 22.12.17

 


 

Nel sogno…

 

Tu,

se vuoi incontrarmi,

Fermati solo un attimo…

E senti…tra un tic-tac e l’altro,

Ci sono io che trattengo il fiato…

Tu,

Se vuoi dirmi qualcosa,

stringi forte gli occhi pensando

il tuo pensiero mi sta arrivando…

Tu,

se mi vuoi prendere per mano,

basta che ti abbracci ad un tramonto

e stiamo già in giro per il mondo..

Perché io,

quando voglio incontrarti, dirti qualcosa o stringerti la mano,

mi metto in un angolo,

sfogliando sogni piano-piano..

 

Mishel 27.12.17

 


 

Amare…

(poesia palindromica, si legge dall’alto in basso e viceversa)

 

Si può amare,

fino a sentir fermarsi il cuore,

fino a sentir mancare il respiro,

fino a sentirsi svenire solo pensando,

fino a rendersi conto di annullarsi,

fino ad aver occhi stanchi dall’insonnia

fino a diventare l’unica ossessione,

fino ad esaurire le lacrime

fino ad arrivare a sorridere al vuoto,

e parlar con il silenzio,

Si può amare.

 

Mishel 28.11.17

 


 

Intrappolato..

 

Intrappolato,

nei confini posti da un sentimento perduto,

le tue ali non trovano spazio

ad aprirsi completamente..

Intrappolato,

gabbia senza sbarre la mente,

ma che imprigiona ogni tentativo

per essere felice…

Catene mostruose

non lasciano parlare l’anima

che sanguinante cerca un’ angolo felice..

Un giorno,

qualcuno,

troverà il modo per farti volare

… LIBERO…

 

Mishel 28.11.17


 

CARAVELLA

______________

La nave della fantasia salpa

caravella ché squarcia acque gelide

verso la scoperta di terre lontane…

Con l’ astrolabio immaginario

osservo le costellazioni all’orizzonte,

dirigendo questo viaggio verso l’ignoto

verso l’esplorazione di me stessa!

Vorrei accertarmi dei confini,

scoprire la profondità,

l’unicità e l’immensità

di questo mistero quasi mitologico

che risiede in me…

M’ imbatto in scritture geroglifici,

incomprensibili, tracciate nella mia anima,

immortalando la mia storia,

congelando certi ricordi,

trasformando in poesia l’incomprensibile…

Perfetto ritratto di me!

Così mi ‘leggo’ dentro

salpando con la mia caravella

con l’ astrolabio rivolto verso l’ orizzonte…

 

Mishel 11.11.17

 


 

A te..

 

(poesia palindromica, si legge dall’alto in basso e viceversa)

 

A te,

che sai leggermi,

che sai capirmi,

cerchi di darmi serenità,

cerchi di lenire il dolore..

raccogli le mie lacrime

mentre mi sfascio l’anima,

e mi perdo nei miei silenzi…

Più grande della tua attenzione,

più profonda della tua amicizia

più confortante della tua spalla,

cosa potevo sperare?

Tu, reggi le mie ansie,

cerco di reggere le tue,

ogni giorno diventi più preziosa,

perché mi dedichi tempo,

perché ti dedico attenzioni,

nella tua unicità,

voglio esserti sempre

amica,

Vorrei,

il mondo intero

regalate

A te!

 

Mishel  20.10.17

 


 

Io e te.

 

(poesia palindromica, si legge dall’alto in basso e viceversa)

 

Io e te,

polvere cosmica caduta giù,

siamo unici e rari,

esseri sentimentali avvolti nel mistero

minuscole particelle vaganti in cerca di unirsi,

intenti di creare un insieme.

cosa ci facciamo sulla faccia terrestre,

ci siamo chiesti per milleni,

allungando le mani

calamitati uno verso l’altro

Io e te.

 

Mishel 16.10.17