Una folla di grida
Gli occhi si fermano
stanchi…
sulle zolle di terra
insanguinate
sulle strade
affollate
di volti dimessi,
frettolosi
ansimanti.
Nubi gonfie
avvolgono i prati,
il verde
si è colorato
di grigio,
e un pianto accorato
di una madre
risuona
fra gli spari
di una mitragliatrice.
Mia Unica
Rumore…
Rumore assordante
nella mente
tra i capelli
sulla pelle
s’insinua ovunque.
Un’oasi
nello spazio
tra galassie silenziosee una coccinellamia unica compagna.
Una scia nell’universo
Correre
come le nuvole,
il vento che scivola
veloce sulle foglie
si porta via
i nostri sogni.
Come la pelle
che cambia.
Un attimo
che si perde
nello scintillio
di una stella
e presto muore,
esplosione
nell’universo.
Rimane la scia
e poi…
il nulla.
La vita
Una piuma
spumeggia leggera
fra le pieghe bianche
dell’aria.
Si piega,
s’inarca
fra i viottoli bui
fradici di pioggia.
Volteggia
sulle tegole rosse
e si posa… stanca
sospinta dal vento
sul nido
di una colomba.
Illuminarsi
Un’immagine
si spiega
sugl’occhi assonnati
della notte
e lenta sale
sulla pelle
ubriaca di sogni.
Asciuga
il sudore del pianto
e scalda
la nebbia dei pensieri.
Il mio battito
è di nuovo
intriso di speranza.
I colori di un nuovo arcobaleno
Il passo
incede lento
fra la nebbia
di pensieri confusi, inquieti.
La tua mano
asciuga
il tremore della notte
e il cammino
si distende
fra le pieghe dei giorni.
Adesso
lieve è lo sguardo
che avanza
al battito del sole.
Insieme…
i nostri occhi
si appoggiano
sul manto odoroso
della vita.
Di nuovo
il cuore
trabocca di gioia
in mezzo ai colori
dell’arcobaleno.
Un grido di speranza
Dedicata al Presidente Daisaku Ikeda
Un grido
di speranza
si leva
al mattino
fra gli incerti bagliori
dell’alba.
Si espande
con forza…
e ammanta
i fili d’erba
dei prati.
Il mio cuore
ha pianto sommesso
sulle crepe
di una terra bombardata
dalla miseria.
E io grido…
finchè una nuova alba
si diffonde ovunque.
L’eco del pianto
Un silenzio leggero
si muove lento
fra le foglie
morte sui prati.
L’autunno
incombe
con le sue ombre
e i miei passi
fanno eco
al mio pianto.
Sarà, primavera
I sogni
piccoli petali
profumati
che ruvide mani
dissolvono
nei vicoli sporchi
di fiochi lampioni.
Nasceranno
nuovi colori… a primavera
e le strade
tinteggeranno
come d’arcobaleni
sotto i nostri passi.
La terra esala
i suoi profumi eterni.
Il malinconico risveglio dell’anima
Un attimo
di eternità
sulle mie pupille
infuocate di sogni.
Ricordi remoti
sempre presenti
sulle strade
nebbiose dell’anima.
Pagine zeppe di vita
mi accompagnano
al risveglio…
Avanzo
nell’incedere goffo
al mattino.