Biografia

foto personaleNasco di 4,5 kg (già alla nascita mia madre e mio padre capirono che li avrei fatti “tribolare”) a Cuneo il 19 settembre 1978. Abito a Boves ma rivendico con orgoglio le origini laziali (Castro dei Volsci, il paese ciociaro in cui nacque il grande Nino Manfredi). Zio di due nipoti meravigliosi, ragioniere pentito, laureato in Scienze Politiche, sono consulente finanziario. Avendo a che fare con i numeri, esercito la fantasia al di fuori dell’ambiente lavorativo. Canto, teatro, scrittura (dal 2004 scrivo per il settimanale “La Guida”), sport e associazionismo, sono le mie passioni. Da oltre 25 anni canto in coro e da solista.  Ho scritto una canzone (che resterà inedita) e collaborato alla stesura di sceneggiature per cortometraggi, spettacoli teatrali e un fumetto. Ho preso parte a opere teatrali, cortometraggi e musical (7 spose per sette fratelli, Pinocchio, Mary Poppins, Dancing Berrini e Concerto a Notre Dame). Così “buono” da essere spesso utilizzato in ruoli da cattivo (l’assassino in “tre topolini ciechi” di Agata Christie, il professore psicopatico in “Dies Irae” di Giacomo Siciliani, e Frollo, il prete innamorato in “Concerto a Notre Dame”). Ho giocato a calcio, calcio a 5, tennis, pallacanestro (fin quando l’altezza me lo ha consentito e quindi ho smesso presto). Nel 2001 ho iniziato a correre e non mi sono ancora fermato. Fra i fondatori della rinnovata “Asd Boves Run” (e di altre associazioni), ho partecipato e concluso ad oggi 21 maratone ma ho già nel mirino la 22^, la 23^ e la 24^. 

Collaborando con il carissimo amico e scrittore Nicola Pettorino ho iniziato a mettere su carta le mie emozioni. Quasi sempre si tratta di pensieri legati al sentimento. Ho così tanta considerazione delle tematiche legate all’amore da restare single. Ho comunque testimoniato a molti matrimoni tutti quanti ancora in regolare “ammortamento”. 

Sognatore, ma sempre ad occhi aperti, afferro la vita con i denti perennemente in bilico fra il duro realismo, l’ingiusta crudeltà e l’ostinata speranza. 

In fin dei conti, “ho l’amore nel sangue ma ho problemi di circolazione”…