Maria Carla Prevedello - Poesie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Messaggio dall’aldilà

Se mi credi
sepolto
tra le foglie secche
dell’autunno:
devo dirti dove sono!

Se mi senti
coperto
da una coltre di neve
e aspetti il tepore
della primavera:
devo dirti dove vado!

Nell’alba rosa
desiderosa
di svelare il suo regno
mi nascondo
e aspetto il giorno.

Nel tramonto rosso
scendo dietro i monti
e guido la luna
nel suo cammino
notturno.
Tra tante fiaccole
nel blu, io sono
nella scia argentea
del mio lume
che misterioso va
con mille stelle.

Lassù vesto
il tessuto della Luce,
ma ora vengo giù
a svelarti
il mio segreto.

Non sono
tra le foglie secche.
Non sono
sotto il ghiaccio eterno.
Vivo nel tuo cuore
nell’infinito del cosmo
nel sogno del SOLE.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Speranza

Castelli di ghiaccio.
Anni di buio.
Dietro le cime di gelo
troverai la via del Sole
e ti vestirai di Luce.
Le montagne
hanno due versanti:
tu non sai,
mentre sali,
che succede dall’altra parte.
Se arriverai lassù
danzerai nell’argento
e volerai.
Avrete ali d’oro,
giocherete nel Sole.
E sarà tutto vero.
Così è disegnato
nel cielo.
Così cantano
gli astri.
E allora
togliti la corazza
della paura
e inizia il tuo cammino…
Danzerete
nella sfera invisibile
dell’ESSERE,
come petali al ritmo del vento,
al di là del tempo
dove si respira
solo libertà
in ARMONIA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutta la vita

TUTTA la vita
per fissare la luna nel cuore
e godere il sole
che asciuga le nostre lacrime
nella solitudine
di chiusi orizzonti
da superare e passare oltre,
dove il cielo brilla
dei riflessi di acque lontane;
e trovarsi laggiù
ai margini delle cose
smarriti,
dimenticati
nel ricordo di una
povera vita passata,
dinnanzi a ciò
che dovrà essere
e nuotare sulla cresta dell’onda
chiedendosi se Dio stesso
è contro di noi,
e avere il coraggio
di spiccare il volo
in direzione opposta
alla corrente tiepida
dell’umana cecità
che non vede
il sole sorgere infuocato
dalla bianca foschia
di alte maree;
e ritornare
all’infanzia del sentire
per fare del nostro “essere adulti”
un capolavoro di fede;
e vivere ogni minimo gesto
nel messaggio Celeste:
e credere anche quando
anneghiamo
perché sprofondiamo
nelle braccia di Colui
che dona
una vita intera
per imparare ad amare,
giungere all’ultima vittoria
e godere la pace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Albero

Silenziosa armonia
di un raggio eterno
scendi nel profondo,
scruti la terra
e ne assorbi l’energia
per sollevarti
anche al cielo
con braccia sicure
e trasformare
ogni carezza di Sole
in respiro perfetto
di un vento
che scuote le onde
del tuo verde mare
e si perde
nell’incantato profumo
di un’IDEA
di DIO per noi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SENTIMENTO – VERITA’ – POESIA

E’ QUI, tutto mio
nasce, freme
sembra spegnersi,
ma poi risorge
più di prima.

C’ero al mercato
con la lampada accesa
stamattina, la gente
aveva occhi di strega al paiuolo
e rideva.

L’ho cercata
trovata
la Dea Ragione:
quattro soldi
ed era mia.

Dovevo guarire
la ferita era viva,
aperta:
la terapia…
quella giusta.

Ho chiuso le finestre,
ma i fantasmi
s’aggrappano ai vetri
come questo mio amore
che s’alza e non muore.

E’ come gli spiriti:
tutti ne parlano,
ma nessuno li ha mai visti.
E’ una scintilla divina che lacera
in ogni volo la polpa delle mie carni.

Ho chiesto al tempo
di spiegare queste parole spezzate
che escono dal labbro
come gabbiani impazziti
per sparire nella vibrazione di un attimo;

ma nemmeno lui può provare
quello che non si tocca, e risponde:
“Aspetta l’eternità, solo nell’eterno presente
esiste per te, per noi, per tutti la poesia
che è come questo canto verità”.