AMORE INFINITO
Sei ovunque………
nei colori della natura
caldi e avvolgenti
da accecare di luce la vita………
nelle dediche degli innamorati
scolpite su muri di cielo
nel cuore di una mamma
pronta a donare
sangue e respiri….
nella mia anima
stanca di soffrire
in quell’ultimo abbraccio
tra fine ed eterno ……
Amore.
IL TATUAGGIO DELLO SPIRITO
Tatuo sul cuore
la voglia di libertà
di credere ancora
in un miracolo
dalle caldi ali avvolgenti
in un mondo alla rovescia
dove il malvagio
vince sempre….
la pelle è stanca
annullata dal suo
stesso dolore……
su traiettorie
di pace
un angelo
dipinge
un arcobaleno
di speranza
dove tutto si compie
sulla lavagna dell’anima.
LA MIA TOMBA
Non piangete
sulla mia tomba
sorridete come un bimbo
col suo gelato di gioia……………
o siate freddi come sempre
odio le ipocrisie
i fiori appassiti delle vostre
lacrime di cristallo
vi perseguiti
il mio tormento
nelle tenebre
di un viale per tutti certo.
L’APOCALISSE
Vorrei dedicarvi
la poesia più bella
donare un alito di eterno
alle vostre anime bruciate
fermare il tempo
e strapparvi dall’orrore
che nei nostri occhi
semina ancora
macerie e odio
maledetto giorno
che vi nego il diritto
di continuare
ad essere
padri
madri
figli
uomini e donne
vestite di vite
e vi impolverò di morte
anime volate
troppo presto
nelle torri
di luce e silenzio.
ATLETA SENZA VITTORIA
Mi muovo distorta
sul filo della vita
inciampo
sui sentimenti
e mi ferisco
ogni giorno
muoio
senza voce
dipingo con occhi
un lembo di cielo
corro
contro l’indifferenza
rimane una croce
e la speranza
di un volo d’amore
PASSAGGI DI VITA
Fermare un ‘emozione
con mani profumate
di cioccolato
e gli occhi rivolti alla vita
si sgretola l’infanzia
davanti allo specchio
quando il traguardo
è l’omologazione
e le mani sono
“sporche” di sapone
entrare nel domani
e scrutare un vecchio
cogliervi la tristezza
sentire la morte
dalle sue mani
vuote d’amore.
A MIA MADRE
Chiudo gli occhi
sospesa tra
magia e sogno
e vi vedo tutti
morti miei
colorati fantasmi
della mia infanzia
incantata
senza ossa
vi abbraccio
accarezzo
pelle e vento
profumato di eterno…..
un puntino acceca
il cielo di stelle
traccia una culla
di madre
riavvolge il nastro
del tempo
un pianto
una bimba
e tutto ricomincia
di nuovo insieme.
DELIRIO MATERNO
Oggi penso a te
che non esisti
e ti sento mio
apro le braccia
e ti stringo nel vuoto
di una culla fantasma
chiudo gli occhi
e immagino il tuo viso
tracciato nel sole
mi perdo nei tuoi occhi
mentre ti nutro
con dolci ninna nanne
t’aiuto a dare i primi passi
nei prati della vita
e ti vedo negli anni
diventare un uomo buono
che non si vende
che non si perde
che ascolta la voce dei deboli
dei diversi
che non giudica
che comprende
e sa perdonare
anche se non ti darò
mai la vita
e cosi che t’avrei voluto
figlio mio
uguale a me
diverso da me.
DUE RUOTE D’AMORE
Verdi pomeriggi d’estate
ad assaporare la vita
non avevo paura
di morire
mi lasciavo
guidare
senza mani
il manubrio
che mi offrivi
era dolce
che li vedevo
negli occhi
quei tramonti
di stelle
correvamo felici
io e te
amore
a due ruote
dove il tempo
si ferma
e nasce
un ricamo
d’eternità
ESTASI
Se potessi
cavalcare
il tempo
tornerei da te
unirei i respiri
con stelle
d’amore
e mi perderei
nel tuo caldo
abbraccio
mamma.
FOLLIA
Fermerò gli attimi
coi respiri
e incollerò il tempo
con le mie unghie
insanguinate
di perché
oggi nessuno
deve morire
solo pace
e silenzio
c’è tempo
per l’oblio
i colori della vita
faranno da riparo
ed ognuno avrà
un attimo in più
oggi nessuno
deve morire.
INFANZIA NEGATA
Quell’ orco incravattato
ti ha rubato l’innocenza
su un prato
fatto per giocare
rincorre un pallone
sudare di gioia
tra colori e arcobaleni
quella mano non doveva
sfiorare la tua pelle
andare oltre la frontiera
dove non si ritorna liberi
piangi impotente
con gli occhi
rivolti al cielo
non ci sono angeli
ad aiutarti
e tutto si compie
tra lacrime e sangue
NON E’ POESIA
Parole confuse
lottano
si cancellano
riaffiorano
poi scompaiono
infinite volte
lividi nell’anima
non so più colorare
di eterno un sogno
tutto unto in cielo
e le stelle? macchiate
dalle mie lacrime
ancora in cerca di te.
NULLA DENTRO
Nulla dentro
cela il vomito
di menzogne
che nutre l’anima
la maschera di cera
fuori nasconde
si scioglie al buio
nel silenzio
quando soli
soli dentro.
OBLIO
Vagare senza meta
è la mia specialità
da sempre
perdermi nello sguardo
di animali mascherati…
mi vesto da poeta
e continuo a cercarti.
POESIA INSANGUINATA
Vorrei scrivere
una poesia
col vostro sangue
maledetti assassini
di sentimenti
che sporcate
le anime di fate
alitando
fuoco
e menzogna
vi sputo
queste parole di odio
che diventino spilli
e vi trafiggano il cuore
insieme al mio perdono
ADDIO
Sei andato
lontano
non tornerai
più da me
urlo al vento
amore mio
solo il tuo
profumo risponde
dilaniando i ricordi
in piccoli frammenti
d’eterno dolore
non voglio
innamorarmi più
volare
oltre il cielo
e sentire il sapore
della libertà
l’’amore
rende deboli
acceca
la droga
dei sentimenti
lacera l’anima
e quando
finisce l’effetto
siamo soli.
IL CIMITERO DELL’AMORE
Gli amori finiti
riposano nei cimiteri
hanno un cuore
a forma di croce
una poesia sbiadita
sulle lapidi
come i sospiri velati
nelle notti d’amore…
gli amori finiti
meritano
di ricongiungersi
alle stelle
per la luce emanata
nelle sere di pioggia
gli amori finiti
non trovano pace
e bussano
alle porte dell’anima
come viandanti
aprono il paradiso
è un attimo
poi precipitano
con noi
in putrefatti sogni.
per l’eternità.
RITRATTO D’AMORE
Il tuo viso
è troppo bello
per immortalarlo
in un quadro
i colori
non rendono
abbastanza
le sfumature
della tua pelle
ma fotografarti
nei ricordi
è un torto
per l’umanità
tutti devono
illuminarsi al solo
posar gli occhi
dinanzi
a tanta grazia
ecco,
prendo un pezzo
di nuvola
servirà da sfondo
un raggio di sole
per i tuoi occhi
e ciliegie
per colorar le labbra
e il mio amore
da vestito
per l’eternità,
mamma.
RITORNA
Che senso ha la vita?
me lo chiedo
camminando
tra anime
senza pietà
in questi giorni vuoti
di ideali e libertà
si muore per poco
si uccide per gioco
ci si vende per niente
e le ali degli angeli
non bastano più
a regalarci un sorriso
ferito nel ghiaccio
di cuori che non sanno
più amare
e cancellano
quella scintilla divina
che Tu ci hai donato
morendo per noi
sulla croce di legno
tra sangue e peccato
ritorna oh Signore
non lasciarci specchiare
nelle tenebre
solo cosi
potremo tornare
a chiamarci tuoi figli
il sole tornerà
a scaldare la vita
e le stelle ad
illuminare la notte
genitori e figli
si abbracceranno
e nessuna creatura
verrà emarginata
perché diversa
formeremo
un girotondo
d’amore
in attesa di udire
il Tuo respiro
per l’eternità
ULTIMI ISTANTI
La vita scorre
veloce
inesorabili
lancette
mi lacerano
il petto
soffocando
respiri
e sogni
ho poco tempo
per trovare
il mio sole
colorarlo d’infinito
e donarlo a te
che nel silenzio parli
ed io ti ascolto
malinconica e muta
come un violino
che ha perso tutte
le sue corde
ma continua
a suonare
per te
una ninna nanna
senza note
e tu ti lasci cullare
dalla mia musica
perché sai che è dolce
e non ti farà male
ti accarezzerà
ti cullerà
ti bagnerà
e ti farà rinascere
anche se ora tutto tace
e appena si sente
il tuo grido di vita
GUARDO TE
Cammino cieca
dentro il tuo
viso
che non mi
appartiene più
delineo
contorni
e forme
immagino danze
e profumi
di città lontane
cavalco stelle
apro la finestra
dei tuoi occhi
ma non posso
arrivare lassù
donarti l’infinito
mi hai tolto
la speranza
l’aria
la vita
aspetterò
un giorno
di camminare
dentro le tue rughe
dolci solchi
dove morire
insieme.
ma ora
silenzio,
respiri bucati
nella notte
ricordi
prati di girasoli
disegnati
con la matita
del tempo
la tua pelle
nel ricamo
dell’eternità.
PENSANDO A TE
Respiro morte
pensando a te
dolce mattatoio
che lacera
le mie carni
ogni istante
il nostro tempo
è passato veloce
sui binari della vita
non sono riuscita
a fermare gli istanti
incollare i respiri
sfidare la vita
ora buio e tenebre
freddo
vuoto
la vita è un vortice
che succhia l’anima
in ogni momento
e bisogna
aggrapparsi forte
per non cadere
nel fango
solo l’arte
conforta
nutre col suo
latte eterno
e per un attimo
mi perdo
torno bambina
mi sporco
di vita
ma il pensiero
di te
è una ossessione
in ogni
arcobaleno
pozzanghera
vetro rotto
vedo il tuo volto.
VECCHIA FOTO
Si accendono
ricordi
basta una foto
sbiadita
dal tempo
consumata
da lacrime
profumata
d’amore
e gioventù
oblio
e sogno
Tremano
le vecchie mani
passi dal buio
si avvicinano………..
stringi la foto
al cuore
e quel volto
d’angelo
diventa vero
e lei a portarti via…………
lentamente
come una carezza
nell’abisso senza ritorno.
ALTROVE
Altrove è il posto
dove nessuno
si vergogna
di esistere
l’aria
profuma di vita
nessuno è diverso
non sono mai
stata altrove
ma è li
che vorrei morire
ETERNO TORMENTO
Rimango aggrappata
a quell’ultimo istante
che è già ricordo
urlano dentro
suoni e parole
vane
vuote
false
bruciava in Agosto
il mio amore
lasciandomi
prepotenti visioni
e il sale del mare
tutto negli occhi
mentre vomitavo
le ultime emozioni
insieme a quell’eterna
bugia
che mi avrebbe
violentata per sempre.