Maria Grazia Tore

Poesie


Destino

Ci vuole un po’ di poesia
per togliere questa malinconia,
una cascata rinfrescante
di quel senso di amarezza.
Ho cercato il destino
finché non l’ho trovato.
Se il sole piangesse
per sentire le lacrime
che l’hanno partorito
per riscaldare amore,
tornerà a splendere
nel calore del perdono.

 


 

 

Quante volte

Quante volte le parole ci feriscono,
parole dettate dalle circostanze, senza rendercene conto
siamo pronti a condannare proprio chi amiamo.
Quante volte per amore, sopportiamo con dolore,
asciugando le lacrime che scorrono ininterrottamente,
aspettando un pentimento sincero, un abbraccio caloroso.
Quante volte perdonare risulta difficile
quando ci si sofferma sulla delusione.
Quante volte ci fermiamo sugli ostacoli,
e non impariamo a vedere oltre.
Per tutte queste quante volte le risposte son le stesse:
Il tempo le matura, l’esperienza insegna e l’amore perdona.

 


 

 

L’ultimo ricordo

Era il 29 agosto
alla fiera del paese.
In quell’attimo nel tunnel
indietro nel tempo
lo stesso ricordo rievocato.

Un bambino
che sorride, e saluta,
tiene per mano
sua, mia madre.

 


 

 

Vita

Una lacrima per piangere e dimenticare,
un sorriso per sognare e ricominciare.

 


 

 

L’uomo fratello

Nella stagione dell’inverno,
è primavera alla befana.
Brina sull’erba ancora fresca,
la ruota si ferma a riposo.
Slitta e non cammina
La macchina si arrende.
Cerco aiuto, all’uomo che,
improvvisamente appare;
mi sembra tanto di riveder
mio padre;
eppure, sono i suoi occhi
che parlano,
leggo il sorriso che ci unisce
in un morbido abbraccio.