Maria Martinelli
Poesie
Lo specchio
Null’altro appare,
se non sembianze umane
che agli occhi son scontate…
Eppur quegli intelletti,
gli sguardi più profondi,
l’innato atteggiamento
comprender non sappiamo
Mistero della vita
segreto mai svelato
avvolto dal dilemma
dell’esistenza umana
L’inconscio desiderio
dell’umana perfezione
valica i confini
d’ogni mente sana
Ma quella vanità
m’appare ormai antiquata,
meschina e deludente
Guardiamoci allo specchio,
scopriamo gli orizzonti,
cerchiamo quella luce
di pochi privilegio…
Dedicata a tutti i ragazzi disabili.
Atrani
Conosco un posto
dove il mare è sempre calmo,
anche quando è agitato…
dove l’aria sa’ di sale,
di calore
e di furori giovanili…
Conosco un posto
dove l’infanzia corre lungo un Corso
per perdersi nell’abbraccio di mio padre..
Conosco un posto magico,
dove il tempo si è fermato…
le emozioni attendono con ansia
il tuo ritorno…
dove i ricordi si fondono col presente
e, per magia, si materializzano
nell’illusione che niente sia cambiato.
Conosco un posto
dove il profumo delle palme
accompagna la mia mano
in quella di mia madre…
Conosco un posto
che mi ha rapito l’anima!
Atrani, Costiera Amalfitana
Bengala
Calura soffocante,
sabbia di fuoco ardente
affondi le tue orme…
Il peso sulle spalle
avanzi barcollante
I segni sul tuo viso
smentiscono il sorriso
arsura reprimente
fatica devastante!
Animo generoso
rinnegar non vuole
olocausto doloroso
Rassegnato prosegui
il tortuoso cammino
mentre il sole d’estate
lo specchio d’acqua bacia…
Dedicata ad un cittadino extracomunitario
che chiedeva un bicchier d’acqua.