STAGIONI NUOVE
Stagioni nuove
e voli pindarici dell’animo
muovono
speranze ed attese accorate
Stringimi
con gli afflati
e ansie recondite dalle felicità
audaci
Amo la tua essenza
che osserva il silenzio
e assorda ogni piega
desiderio che strazia
ogni angolo discreto
Ecco
amore spinge
Insolito desiderio
di afferrare
e afferrarti nel respiro
sospeso
fra angoli di pietra della nuova
stagione
E il mandorlo sboccia
E noi sospesi incauti
beviamo dell’aria asprigna
confusi
S’ affacciano tempo
e stagioni
discrete ali che
rincorrono a passo lesto
sospiri e silenzi
aspettando primavere
Un crocevia attende
insolito
FATO
Miriadi di stelle
e lumi
ciò che incombe tra noi
è il fato
Afferro lo sguardo
beata
tra rivi e respiri e aliti
Ecco novella aurora
dai sentimenti e fremiti e
colori accesi
e passioni
Tempo verrà e
si chiamerà amore
Tra ginestre sfioranti
corpi sospinti da venti
maldestri
E’ giostra incantata la vita
così segue cortei
e gioie
Prendimi per mano
Venere confusa tra braccia
forti
Lucciole guidano
tra sentieri e ali
di fuoco
Amene labbra sfiorano
la pelle
ebbra ed io rinasco
SOGNI
Dappertutto sogni
nuvole disorientate
e orizzonti
Braccia possenti
Allontanano
paure
e lo spirito trema
Cerco aliti e cuori e
attitudini
e ragioni
E ancora ti amo
Geme ogni idea mentre
scivolano storie
e stelle e sguardi
migrano
E quelle sinapsi logore
Amo l’alveo che
nasconde e misura
limita tracce
e tempi
e quel respiro
Una mano sfiora labbra
e amorosi sensi
IMMAGINI
Fiati ed immagini
sorprendono
ed onde che sole
s’infrangono
con moto perpetuo
Che gioia
il cuore
immerso nell’ascolto
Forme e spazi
incompresi
così mi raccolsi
in silenzi
Brevi sospiri
e pensieri e
palpebre socchiuse
Pronta al tutto
se Amore vuole
Amore volle e fu
l’incontro
SASSI SPIGOLOSI
Sassi spigolosi
e scogli
azioni e propositi
Risale con me Amore
dirupi e frane e pianti
e la vita che ci vuole
insieme
Eros vira navi
e vicende
e moti perpetui
Dà coraggio e risponde
E ogni soffio
trema
Confonde sguardi
e bagliori
e aliti immersi
nel barlume
Passi percorre
e attende
E taccio
fantasie e amori
Odo ogni sentire e
quel canto eterno
che m’investe
AURORE
Luci ed aurore
attendono pensieri
e sogni
idee e paure e
teneri affanni
Eternità vive
e raggi e forme
e tempi
suoni e musiche e
sensazioni
Occhi socchiusi
sognano
atti e desideri
frasi accorate
e attimi
vissuti fremiti
e attese
E sguardi che migrano
Idee e carmi e
mostri nascosti
Perché amo e amo te
ad occhi
socchiusi
Amore
libellule intonano
nenie
Spazi occupano
libertà e desio
sospiri ed ancora
sospiri
ed ogni notte la luna
sogna te al calar
del sole
Quante stelle ed io
non so che fare
Solo poche luci
nei pensieri
Inquieti
Così il destino
s’incanta
E fermi propositi alla
brezza lunare
si legano ad uno scoglio
SE FOSSE AMICA
Se fosse amica
canterei alla luna
nenie e
melodie nel silenzio
bianche mura
e tenere
cicale ammiccano e io
in modo cieco
brancolo
Onde s’infrangono e
Il maestrale soffia
incalza
brontola
Trattengo il respiro
Ti amo e non sai quanto
Lucciole brillano
per poco
Perdo il sonno e
perdo me stessa
Anima mia
spinse l’Eterno ad atti
e invocai astri
e stelle e abissi
Mossi impeti e fu inutile il
tutto
Piansi angosce e grigiori
tremuli
E pietre nel cuore
Sostituii sacro e profano
Modificai stagioni e ore e
svenni
Con mani su pietre indurite
picchiai
e picchiai e ancora
picchiai
Soffiò l’eternità
sul nulla
Animo e aliti
si fermarono a
quel respiro
e ancora mi sorprende
GUARDA AL TEMPO
Guarda al tempo
anima mia
e dì e notti
sospiri e muti silenzi
Mari e monti muovi
e cieli
e cime e diruppi
e valichi guada
e fiumi
Squarcia abissi
e spasmi
E m’inebriai
Onori e fama cercano
animi ed altezze
e menti
E trasecolai
Immersa nel respiro
amato piansi
Scivola una vela e
migrano forme
e spazi e
nessun ascolto
E fuggii al vero
Bramai brividi e amorosi
sensi e labbra arse e
cieli sereni e
corse
umori e estati
La vita è attimo
Soffi stupendi di lucciole
E brillio di stelle
Infiamma amore
l’anima
se un alito mi sopravanza
AMORE
La ragione vaga
tremula
l’infinito sapere si
adombra come nuvole
sparse
Sentimenti obbligano
intimità e respiri
desideri immediati e
rifugi reconditi
Amore
straziano cuori i lumi
inebetiscono e rendono
nulli allori e vette
e aliti senza freni
Solo passioni cercano e
annaspano
e costringono e
imperano
né si accontentano
Ali di fuoco sviano
attese
Allibita ti abbraccio
Ritrovo forme e gioie e
carezze ignote
e tracce e respiri e
tenerezze
e infiniti sospiri
Perse velleità e amori e
deliri sospesi
seguo strade
e percorsi amati
come viandanti
all’addiaccio
in crepuscoli cerei
Miracoli d’amore inattesi
ed oblii
Ti ritrovo in tante
forme
di miriadi di stelle
accese
negli eterni fruscii che
età regala
STRANI FASCINI
Pensieri e strani fascini
nel colpevole ticchettio di
pioggia stridula
Piove oltre i vetri appannati e
sordi
e strisce di luce
e ricordi
Aggrappati a
sprazzi di antiche
promesse
tenerezze ed alterne
abitudini
s’accordano
e baci ardenti e sospiri
e antiche passioni
e tutto inquieta
Lo sguardo sospendo
amore
Ecco la luna nuova
morire e rialzarsi
e scomparire nel nulla
Affanni di tempi
e stagioni
e angosce e alberi in
fiore e
così ogni ora e minuto
e l’attimo
e il cuore combatte
Attendo primavere tra
deliri e argini di pietra
fremiti e occhi umidi
E gemo
aliti insoliti di amorosi
sensi
Conosco battiti e
lusinghe
e aspre parentesi
respiri dell’anima e
dinamico imperio
Amo questa roccia e
l’ardore che mi sostiene