Marta Mattioli

Poesie e Scritti


Oltre la gravità

Ascoltiamo quello che siamo,
ciò che diventiamo nell’avvenire.
Viviamo la bellezza dell’immenso attimo
dell’adesso.
Voi essenze divine stellari respirate l’aria
della purezza dell’amore che circonda
questo mondo.
Supererete ogni ostacolo come avete
sempre fatto,
Oh piccoli guerrieri di un’infinitesima
cellula dell’infinito universo.

 


 

Viaggio

Vedo interminabili viste,
sola con me.
La distanza tra noi non esiste.
Fissando punti nel vuoto percepiamo cosa
c’è oltre il nostro limite di esistenza.
Percorrete,
Anime accolte in questo mondo,
il viaggio della vita eterna.

 


 

Gaia

La terra è la nostra casa, è nostra madre. Perché distruggerla?
È come se ogni singolo individuo distruggesse volontariamente ogni cellula dell’involucro di un embrione meraviglioso. Tutti noi siamo il concepimento della madre terra, quindi noi tutti siamo fratelli nati dal medesimo grembo.
La coscienza delle menti presto si risveglierà con la consapevolezza dell’avvenire, di chi esseri noi siamo e quando questo accadrà, sarà bellissimo alzare lo sguardo al cielo. Perché non lo faremo solo attratti dalla curiosità, ma lo faremo essendo consapevoli di quanta grandezza e meraviglia ci osserva da migliaia di anni. A quel punto saremo in tanti con le teste all’insù, ma ci sentiremo unici e ognuno capirà finalmente il motivo della sua esistenza..ovvero l’esperienza del Creato.

 


 

Rete di anime

Se ne sono andati via tutti come se il vento li avesse spazzati via. Adesso sono rimasta sola con me stessa, c’è solo il ricordo di quei momenti così indimenticabili che dentro di me sono impregnati da una luce che non cessa mai di illuminare. Non smetterò mai di amarli, di amare ciò che c’è stato perché non si può cancellare. Amo ogni singolo istante perché mi sono sentita incredibilmente a casa, per la prima volta mi sono sentita accettata per la mia natura perché anche loro capivano la mia follia, potevamo essere strani tutti insieme e niente e nessuno ci giudicava. Eravamo così felici, ridevamo di ogni cosa e ci capivamo al volo senza parlare. Immensi cuori puri che si sono incontrati dove il tempo e lo spazio non esistevano.
Come una rete di anime, continuiamo ad andare avanti singolarmente, ma consapevoli che quell’intreccio mai si spezzerà.
Ringrazio tanto perché quello che ho potuto vivere, mi ha insegnato tanto, mi ha fatto comprendere cosa è l’amore. L’amore quello vero, quello incondizionato e infinito come lo stesso Dio ha avuto e continua ad avere per la vita.

 


 

Illusioni

Arriviamo ad un certo punto in cui, comprendiamo che ognuno di noi è molto più di un semplice corpo. Vedo le persone come se fossero piccoli robot in un mondo dove la priorità è il lavoro, i soldi e il materialismo. Quando ci penso, dentro di me arriva un po’ di tristezza e compassione perché non vedo più la vera felicità negli occhi della gente. Lì guardo intensamente e ciò che traspare è semplicemente l’ingenuità di una credenza superficiale, non sanno che la vera vita è al di fuori di tutto questo. Ognuno, a suo tempo, capirà cosa conta davvero e che la natura è la nostra casa. Essa ci può riportare alle origini di un’era in cui tutti noi eravamo connessi, liberi e amati dalla terra e dal cielo.