Mattia Martinelli - Poesie

Non cambiare…

Se pensi di essere
Se sogni di diventare
Fai correre il tuo pensiero
Cerca chi sei davvero,
Se provi a sognare
E lasciarti andare
Ti troverai a viaggiare
E forse davvero ricominciare!
Un pensiero vola
Al ritmo del tuo io
Forse hai una richiesta sola
Per quel piccolo desiderio tuo,
Ti ritrovi occhi sognatori
Fa che siano due scrittori
Del tuo diario così segreto
Che durerà all’infinito
Col domani da inventare
E il passato da dimenticare.
Se ogni giorno è più duro
Non pensare troppo al futuro
Pensa ora a ciò che sei
E sforzati di non cambiare mai,
Perché una tristezza o delusione
Non deve cambiare le persone
Con la testa alta prova a reagire
Se vuoi tutto potrà cambiare
Il tuo sguardo e obbiettivo
Che ti rende sempre più vivo.
Perché se l’oggi non cambierà
Un nuovo domani ti aspetterà
E se ieri sei stato deluso
Non esserne più confuso:
Nessun giorno sarà mai uguale
A quello andato così male
E nessun altro sarà mai
Come quello che vivrai!
Non mollare, non cambiare
Perché una nuvola può viaggiare
E finirà anche il peggior temporale
Anche fosse un brutto uragano
Qualcuno ti darà sempre una mano
Tu non cambiare e tutto cambierà
Perché non sei solo, Dio t’aiuterà!


Occhi di speranza

Un giorno attraversarono il mio cammino
Io me ne stavo a riflettere col capo chino
Quando li vidi comparire davanti al viso
Non potei trattenere il più sincero sorriso
Appartenevano ad un bambino gioioso
Aveva grande energia e l’animo giocoso
Di chi del passato non sente la mancanza
I suoi erano occhi che trasmettevano speranza!
Mi guardava fissandomi attentamente
Viveva ancora lo spavento per certa gente
Avrebbe potuto raccontare storie angosciose
Ma i suoi occhi erano fissi su quelle gioiose
Difficili da ricordare, non facili da costruire
Perché il passato è pur sempre duro a morire,
Ma si leggeva in quelle due perle celesti
La volontà di spogliarsi delle vecchie vesti
Riuscendo a vedere il mondo attorno a lui
Con una luce che illumina gli istanti bui
Proveniente da se stesso nella sua stanza
Pregando verso il cielo con occhi di speranza.
Mi prese per mano e camminammo per un tratto
Lo seguii curioso per capire cosa avrebbe fatto
La lingua era diversa e non capivo le parole
Ma gli occhi trascinavano come raggi di sole
Mi mostrò orgoglioso un pupazzo trasandato
“Chissà quante ne ha passate” ho pensato
Ma era il suo ricordo di un’infanzia consumata
Faceva parte della sua vita mai davvero amata
Poi fece un gesto che non mi sarei aspettato
Prese quel pupazzo e me lo porse accanto
Era un dono perché non sentissi la sua mancanza
Non serviva, mi erano bastati due occhi di speranza!


Dove gli specchi sorridono … (viaggio nella speranza)

Il rumore di quella strada
Che non sai dove vada
Quell’odore nauseante
Per tutta quella gente
Preghi mano nella mano
Nel tuo viaggio di speranza
Che ti porterà lontano
Non vuoi restarne senza!
Pensi agli occhi di tua madre
Agli abbracci di tuo padre
Le lacrime di una famiglia
Che non rivedrà sua figlia
Il cuore sobbalza all’infinito
La testa sbatte ad ogni buca
Ora ti chiedi se hai sbagliato
Se questa era la scelta giusta
Cercare fortuna altrove
Dove i morti siano solo vecchi
Dove dal cielo non piove
E dove sorridano gli specchi
Dove le guerre siano un ricordo
E nessun bambino resti sordo
Nemmeno ferito o zoppo
E il sorriso non sia mai troppo
Dove le armi siano in televisione
E non uccidano le persone
Dove le guerre siano nei libri
E non ci si scanni come tigri!
Con gli occhi pensierosi
Penserai anche all’amore
Sognando che ti sposi
Senza più nessun timore
In passato avevi dato fiducia
Grande affetto senza rinuncia
La pensavi amore e amicizia
Ma era solo grande immondizia!
Ricordi ancora le ferite
Per tutte le botte ricevute
Le cicatrici rimarranno
Per quel perfido tiranno
Ma ora il ricordo va lontano
Ogni lacrima scende piano
Lentamente si asciuga
E lascia dietro a sè la paura

Sì, la vita prosegue decisa
E da domani cambierai
Non resterai più delusa
Nessuno più ti usa!
Ti innamorerai non di un uomo
Ma di uno specchio sorridente
Che segnerà ogni nuovo giorno
Il tuo rinato felice presente
La tua vita sta per ricominciare
Con quella voglia infinita di sognare
Troverai qualcuno che ti amerà
E uno specchio che ti sorriderà!


Un po’ speciale

Ritrova la forza di essere speciale
Ritrova il coraggio di gridare
Chi sei e cosa sei diventata
La tua vita non è ancora finita
Ognuno di noi è un po’ incosciente
Ignorante o forse meno intelligente
Lo sai dico sul serio
Ognuno ha il suo criterio!
Ma ciò che rende unico e inimitabile
Ciò che ti rende grande e speciale
Diverso da ogni animale
È la capacità di volere ciò che sei
Di essere davvero ciò che vuoi
Sii consapevole dei tuoi limiti
Ma non dimenticare i tuoi obiettivi
Anche in una piccola auto
Puoi essere libero e spensierato
Perché per quanto lo spazio sia limitato
È sufficiente a portarti davvero lontano
Vedi che basta poco a cambiare la vista?
Sii positivo con la tua vita
Il tuo corpo e il tuo pensiero
Per quanto poco ti soddisfino
Sono ciò che più hai di vero
Per portarti lontano e sereno.
E anche se ti consideri poco normale
Un po’ scemotto oppure banale
Ricorda che proprio per questo
Anche tu sei davvero un po’ speciale!


 

Caro bambino

Caro bambino ti scrivo
Anche se non sei ancora vivo
Vorrei prepararti a quello che troverai
Perché come gira qui non si sa mai
Preparati alle grandi delusioni
Ma anche a belle soddisfazioni
Progetterai la tua vita nei particolari
E t’accorgerai che i centri sono rari
Sai il mondo qui ha mille diversità
Abituati perché arricchiscono la realtà
Non fare l’errore che fanno in tanti
Non giudicare definendoli meno importanti
Guarda il colore della pelle diverso
Come un’altra sfaccettatura dell’universo
Non prendere le situazioni di petto
Ma mantieni sempre grande rispetto
La vita qua fuori non è poi così male
Se la sai prendere dal lato migliore
Scoprirai anche quanto è bello amare
Una persona che per te sarà speciale
Non avere fretta nelle tue decisioni
Le scelte ponderate sono le migliori
Non lasciarti trasportare solo dal cuore
Tante volte ti porterà ad un grave errore
Chissà quando sarai grande anche tu scriverai
una lettera al prossimo bambino o a chi vorrai
A chi arriverà dopo di te in questo mondo reale
Sperando come me che sia un po’ più speciale.


 

Grande

Eri piccolina e ti vedevo giocare
Ti piaceva far finta d’esser grande
Ma un conto è da bambina sognare
Un’altro scoprire quello che poi ti rende
Vestivi già come una signorina
Ti piaceva farti fotografare
Oggi hai uno sguardo da bambina
Che fa gli uomini sognare
Ti piace farti ammirare
Comprare sempre da vestire
Qualcosa di diverso da sfoggiare
Perché vivi quasi per esibire
Grande! Grande sei diventata
Sono cambiate le tue aspirazioni
A volte penso a come sei cambiata
Alle tue nuove e strane ambizioni
Ma ricorda che grandi lo si è dentro
Quando nella vita si pensa alle persone
Tira fuori quello che hai e avrai fatto centro
Quel che non si vede a prima impressione
Tira fuori il tuo lato più nascosto
Non aver paura ad esprimere quel che senti
Sii te stessa sempre ad ogni costo
Esprimi con coraggio i tuoi sentimenti
Togliti di dosso inutili maschere
Torna bambina quando senti il bisogno
Impara ogni giorno a rinascere
Prenditi meno sul serio come in un sogno
Grande non è chi sta dietro a una scrivania
Ma chi soffre e combatte ogni giorno
Chi affronta una battaglia tutta sua
Anche se non riceve applausi da chi ha intorno
Grande non è chi cerca di impressionare
Ma chi nel suo piccolo se ne sta in disparte
La sua forza la trae in silenzio nel pregare
Poi rende gloria a Dio e a tutta la sua arte
Insomma cara piccolina che non sei più
Ricorda che qui non esisti soltanto tu
Pensa agli altri prima di te stessa
Allora sarai grande davvero, principessa!


Guarda

Guarda con occhi diversi
Mentre componi i tuoi versi
Guarda senza pregiudizi
Senza giudicare altri vizi
Guarda negli occhi profondi
Chi ti racconta i suoi mondi
Chi cerca un uscita o un aiuto
Guardalo, ascolta e rimani muto
Guarda albe e tramonti
Scoprirai colori e racconti
Di persone che iniziano la vita
O che non si arrendono che sia finita
Guarda la tua bella famiglia
Le mani aggrappate di tua figlia
Di tua moglie scruta lo sguardo
Curatene con grande riguardo
Guarda il cielo e ogni stella nascosta
Il senso più bello è la tua vista
Puoi vedere anche ad occhi chiusi
Se i tuoi pensieri non sono ottusi
Guarda e ammira la creazione
Scoprila in ogni sua situazione
Ringrazia l’Iddio in preghiera
Guarda nella maniera più sincera
Guardati con modestia reale
Darà alla vita quel pizzico di sale
Il tuo specchio non lo alterare
Guardalo e sarai una persona speciale!


Diario di bordo

La nave parte con il suo comandante
Il pubblico esplode in un applauso
Ci si allontana dal porto lentamente
Un bambino è entusiasta e non a caso
In pochi minuti al largo ci si ritrova
Una coppia si giura amore eterno
La sorpresa di un anello ne è la prova
Una fotografia immortala con il mare intorno
Il comandante comincia a scrivere
Quello che diventerà il diario di bordo
Dettagli tecnici o meno da descrivere
Poi chiede al suo vice se si trova d’accordo
Guarda l’orizzonte con ammirazione
Il sole si riflette sull’acqua in mille colori
Si fa trasportare dall’immaginazione
Ripensa a casa, ai suoi lontani amori
Tutti noi dovremmo avere un diario
Per ricordare i più significativi momenti
A partire da ogni piccolo anniversario
Oppure i più profondi nostri commenti
Il mio diario di bordo è fatto di rime
Lo scrivo da diversi anni costantemente
Mi permette di stillare le mie stime
E tenere i momenti più cari nella mente
Ogni tanto alzo anch’io lo sguardo

E mi metto ad ammirare l’orizzonte
Poi ritorno sul mio diario di bordo
Per rendere la mia vita più interessante.


poesia mai scritta

Questa è una poesia mai scritta
Tenuta più che mai stretta
Tra i pensieri più reconditi
Tra gli amori già andati
Mi ritrovavo con lo sguardo all’insù
A rivivere ogni istante che non c’è più
Ero qui ancora una volta illuso
A ripensare a tempi lontani un po’ deluso
Volevo tener insieme ogni secondo d’una storia
Ma a pensarci bene sarebbe rinvangare preistoria
La mia poesia somiglia ad un libro mai comprato
Mai letto, nè studiato, scritto per essere solo esposto
La poesia di un poeta senza parole
Perché non le trova o non le vuole
Tenendo stretta tra le mani quella matita
Giocata e roteata per sempre tra le dita
Da ora guardo al futuro con speranza
Quella poesia mi da più importanza
Perché non ha parole tristi nè malinconiche
Sa rendere le mie riflessioni pure ironiche
Vivo il presente come fosse un nuovo istante
Ogni momento rinnova la mia mente
Guardo al mio futuro costruendolo pian piano
E le parole torneranno perché non è lontano.


Ascolta…

Se quando chiudi gli occhi
Una musica ti risuona dentro
Lascia che vadano le dita
Sulla tastiera della tua vita
Se quella melodia rivive ogni pensiero
Non ribellarti, non farlo tacere,
Limitati ad ascoltarla sul serio
E accompagnala con piacere
Lascia che le parole escano libere e
serene
Fatti trasportare come il sangue nelle
vene
Fà che siano quell’ossigeno che
manca
Che diano luce al buio nella tua stanza
Che sia una melodia, una musica,
Una poesia o un racconto,
Lascialo vivere e ascoltalo
Non fare l’errore che fanno in tanti:
Prima di ascoltare la musica di altri
Ascolta la tua di melodia,
Il tuo racconto, la tua poesia
Lascia che si esprima liberamente
Che corra fuori rapidamente
Un getto unico e immediato
Profondo e spensierato
E quando hai imparato ad ascoltarti
Solo allora comincerai a capirti
Quando ti sarai chiesto chi sei
Allora risponderai cosa vuoi

Non puoi veramente capire chi ti parla
Se non provi ad ascoltare chi ti ascolta
Il suono di un orecchio che ti ode
Il suono di un cuore che ti ama
Chiudi gli occhi ancora una volta
Lascia correre il tuo pensiero
Al ritmo del tuo desiderio

Ascoltati per ascoltare,
Ascolta chi ti ascolta,
Ascolta ascolta ascolta……