Maria
Uno schiocco divino
il tuo elegante cammino
un filo di trucco
profuma il respiro
stende il sereno
nell’orizzonte offuscato.
Al colore di gioia
dipingi l’angoscia
brilli da sola
quando il sorriso ti guida
la passione ti porta
dove cuore s’invola.
Sale una voce
arriva nel sole
l’emozione d’amore
è musica grande.
Un volo di gru
i tuoi occhi all’insù
affondi nel blu
al cielo lassù
spegni le stelle
strappi la luna
per chi ama Maria.
Fedele di guardia
Brilla, uno squarcio di luce
nel cielo di Betlemme
spaventa, ogni vivente.
Un guardiano premuroso
abbaia alla luna
sveglia il padrone
protegge il suo gregge.
L’intorno si calma
mentre l’aria si tinge
di sfumature angeliche
curiosi, tutti seguono la scia.
Osservando Gesù infreddolito
portano in dono
la presenza e un sorriso.
caroselli, e giochi d’annuncio
festeggiano Maria
e il figlio di Dio.
Michele Merola
Fatima
Salve Regina
Madre di tante preghiere
silenziosa trattieni
il pianto
dell’uomo che chiede.
Lacrime velate
di Fede nutrite
cadono
da un cuore in frantumi.
Madre
reggi la fiamma
spaventata dal vento
radici profonde
sorreggono a stento.
Madre
di un mondo in cammino
sorpresa in preghiera
ti nutri d’attesa
colmata di Fede
da figli diversi.
Annullati dal tempo
conservano il nome
ai tuoi piedi in ginocchio
per uno sguardo d’amore.
…e la terra bussò …
Nell’autunno avanzato
il profumo d’estate
avvolge i colori
nel rossiccio tramonto.
Un fischio nella sera
irrompe nel silenzio
semina terrore
ad ogni vivente.
Un’onda devastante
squarciala storia in qualche istante
la luna sfumata
brilla tra le polveri
dà luce
oltre la paura.
Cuori lacerati
soffocati dalle macerie
lacrime smorzate
da un amico sconosciuto.
Tristi ricordi
sfumature passate
l’uomo rammenta
Il tempo cancella.
Buondì gioia
Non far pesare i tuoi anni
ma frantumali allo specchio.
Non cullare il passato
ma occultalo nei ricordi.
Non brunire il tuo cielo
ma offrili un sole.
Non piangere il tramonto
ma sorridi al mattino
e a questa anima che ti è vicino.
Sospesa nel vuoto
bacia il tuo cuore
mormorando ……
buon compleanno.
Aspettando Maria
Ave o Maria
il dolore mi assilla
il cuore mi scoppia
e sbocco non trova.
Barcollando cammino
conosco l’arrivo
ma non comprendo il sentiero
a te mi affido
con forza ti guardo
prego e son stanco
mai domo di farlo.
In ginocchio mi poso
per un nuovo mattino
un tramonto passato
nella mente compresso
fa spazio …..
al tuo volto in arrivo.
A te servo
In punta sei arrivato
nel tempo
hai trasmesso la tua fede
ad un popolo spesso assente.
nella catastrofe ti sei esaltato
dritto per la tua strada
hai rinnovato la Chiesa e la sua casa.
duro! ma poi cancelli in te
storie e racconti a te ostili
mostrando, il dono tuo migliore.
Dalla soglia all’ Altare
un fiume silenzioso
raccoglie i tuoi passi
all’ombra della Croce
i tuoi giorni con le stagioni.
Quando il dolore ti ha trafitto
la fede ti ha guarito.
oggi più ieri
racconti Dio a tutti noi.
Sele
Non c’è più donna
a schiumare le tue acque
con il suo bucato sporco
tempi e modi moderni
per il benessere umano
e degresso ambientale.
Non più prede e predatori
soffocano le tue acque
rifiuti galleggianti
nell’attesa di una piena
per trascinarli via.
Caro fiume
com’è lontana la Paflagonia
quando le tue acque erano tante
per la gioia di chi le usava.
Nascoste deviate
defluiscono a valle
una piccola parte
poi raccogli in te il Minuto
e tutti gl’altri affluenti
li conduci fino al mare
il tuo eterno padre.
Nato per il mondo
Vieni giù dalla montagna
con la forza del Creato
il cuore batte per la patria
affidato alla Madonna
quando la mamma ti è mancata.
Mentre la guerra
la tua anima ferisce
il Dio ti rapisce
l’entusiasmo non ti manca
a guidare la tua Chiesa.
Con violenza trapassato
offri a Fatima il perdono
impugnando il Crocifisso
demolisci il comunismo
al rumore dei cannoni
contrapponi il tuo amore.
Alla Croce porti onore
sofferente a te la stringi
ricchezza e pace hai portato
alla tua terra che ti ama.
Pensieri liberi
Un’atmosfera sospesa
al soffia di brezza
vacilla lo sguardo
confonde l’azzurro
dove al cielo s’incontra.
Al profumo dell’acqua
sulla sponda deserta
al vento i ricordi
rammenti l’assente
nel rosso sfumato
del sole calante.
Sulla riva di un cuore
ti soffermi a sognare
osservi l’andato
cancelli i pensieri
strappi con gioia
tristi ricordi.
Carichi l’anima
versi l’amore
nella luna nascente.